Mercanteinfiera

A MERCANTEINFIERA IL PIÙ PICCOLO GIRADISCHI DEL MONDO

A MERCANTEINFIERA IL PIÙ PICCOLO GIRADISCHI DEL MONDO


Realizzato in Svizzera nel 1935, a distanza di 90 anni, è ancora in grado di riprodurre un disco 78 giri da 25 centimetri.

Alla giornata di apertura Enzo Miccio: “Alle cose di nuova produzione preferisco quelle vecchie o antiche, che conservano una storia”.

La manifestazione che ha preso il via sabato 4 marzo chiude domenica 12 marzo.

(Parma, 5 marzo 2023) - Ascoltare un 78 giri con il più piccolo giradischi portatile del mondo. Farsi aria con un ventaglio Sovoroska, dipinto a mano, dei primi del ‘900. Divertirsi con un flipper Williams del 1957. E ancora riassaporare l’atmosfera da viaggio degli anni 30-40 o sedere in un salotto art déco. La storia si tocca con mano a Mercanteinfiera alle Fiere di Parma (fino a domenica 12 marzo). Quarantamila metri quadrati, dove intraprendere una sorta di viaggio nel tempo e nelle curiosità, riscoprendo oggetti che in alcuni casi anticipano la nostra modernità.

Come il più piccolo giradischi prodotto al mondo, una sorta di iPod ante litteram. Un prodigio di meccanica di precisione, realizzato nel 1935 dalla società svizzera Mikiphone. Un concentrato di tecnologia di 11 x 4 centimetri, che dopo 90 anni è in grado di riprodurre e far ascoltare, grazie a quello che oggi chiameremmo un mini speaker, un disco 78 giri da 25 centimetri.

Un viaggio nel tempo per riscoprire un patrimonio di oggetti perduti, come l’espositore Lulu degli anni ‘40, dove custodire i tacchi del tip-tap. Pezzi che ci riportano nel mondo dei viaggi del passato, fatto di cappelliere per cilindro e porta camicie nascosti nelle forme di eleganti valigie. Un’atmosfera degna dell’Orient Express, come racconta il marchio originale del wagon-lit della famosa linea ferroviaria, un viaggio nel lusso nel cuore dell’Europa.

Un viaggio nel tempo che ci riporta anche alle sale gioco della fine degli anni ’50, con i due inconsueti flipper a moneta Williams del 1957, perfettamente funzionanti. Un affresco dell’arte, da Edward Hopper (in esposizione una litografia del valore di circa 60mila euro) a Banksy, Basquiat, Chagall, De Chirico o Balla, solo per citarne alcuni.

Un racconto di promesse di matrimonio, che passavano attraverso i ventagli, dove ammirare piccoli e deliziosi capolavori dell’arte, con scene di fidanzamento e amorini, che ci riportano fino ai primi dell’Ottocento, come un esemplare da primo impero del 1810, con scatola originale, siglata dal nome del proprietario Celine Berroge.

“Venire al Mercanteinfiera – dice il wedding planner più celebre d'Italia, stilista e conduttore-viaggiatore in tv Enzo Miccio, in visita alle Fiere di Parma - è come viaggiare rimanendo però nello stesso posto. Ci sono una serie di curiosità, di oggetti strani, che vanno assolutamente conosciuti ed esplorati. È andare all’origine. Alle cose di nuova produzione preferisco quelle vecchie o antiche, che conservano una storia ed è affascinante immaginare chi si sia accomodato su quella poltrona o chi abbia mangiato a quel tavolo…”.

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CONTATTI CON LA STAMPA

Antonella Maia

mobile 349.4757783

antonella.maia@mirandola.net  

www.mercanteinfiera.it

Uploaded on 05/03/2023