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Banca Etica a “2030: 20 brand in 30 minuti”, il format ideato dall'Osservatorio Civic Brands

INVITO

Mercoledì 30 giugno 2021

ore 18.00 in Live Streaming

  

Un appuntamento sui canali Facebook e Youtube dell’Osservatorio Civic Brands e sulla pagina LinkedIn di Ipsos, venti incontri di mezz’ora con marche che hanno saputo distinguersi e stanno assumendo un ruolo politico e sociale di guida per migliorare il proprio contesto culturale di riferimento

 

Banca Etica a “2030: 20 brand in 30 minuti”, il format ideato dall'Osservatorio Civic Brands

  

Protagonista di questa puntata sarà Andrea Tracanzan, Responsabile Dipartimento Proposta di Finanza Etica per Banca Etica

 

Milano, 29 giugno 2021 - Il secondo appuntamento del format “2030: 20 brand in 30 minuti”, vede come protagonista Andrea Tracanzan, Responsabile Dipartimento Proposta di Finanza Etica per Banca Etica che dialogherà con Andrea Fagnoni - Chief Client Officer di Ipsos e Paolo Iabichino - Direttore Creativo.

La diretta sarà mercoledì 30 giugno alle 18 sui canali Facebook e Youtube dell’Osservatorio Civic Brands e pagina LinkedIn di Ipsos, progetto nato per fotografare come il cittadino contemporaneo vede l’impegno sociale delle aziende e brand in Italia.

“Questo format, voluto assieme a  Ipsos, ci vede impegnati nel passare in rassegna le realtà impegnate sul fronte del brand activism e dell’impegno civico. Abbiamo iniziato con Damiano Bertolotti, Enviro and Marketing Manager di Patagonia Italia, per confrontarci con un brand a cui si guarda con invidia e rispetto perché, su questi temi, ha lavorato in tempi non sospetti” afferma Paolo Iabichino, Direttore Creativo e co-founder dell’Osservatorio Civic Brands. “Ora è il turno di Banca Etica, nata per rispondere a una mobilitazione della società civile che chiedeva una banca coerente con i valori ispiratori che guidano le attività non profit. Oggi è una realtà con 20 anni di storia che crede che l’interesse più alto è quello di tutti”.

Il format si può considerare un vero e proprio spin off dell’Osservatorio, nato prima del Covid per indagare e raccontare l’impegno di marca.

“2030:20 brand in 30 minuti è un format di cui l’Osservatorio Civic Brands va molto fiero. È un’occasione unica per incontrare da vicino e dialogare con le realtà che in Italia rappresentano i punti di riferimento e ispirazione nell’ambito dell’impegno civile, sociale e civico. È quindi particolarmente significativo questo appuntamento con Banca Etica, che nasce ed opera secondo principi ispirati all’interesse e benessere collettivo, in un ambito, quello bancario e finanziario, tanto strategico quanto delicato” afferma Andrea Fagnoni - Chief Client Officer Ipsos e Co-founder Osservatorio Civic Brands

Banca Etica crede nell’esistenza di uno spazio dove il denaro non diventa il fine ma un mezzo per sostenere iniziative imprenditoriali (profit o non profit) in grado di migliorare la qualità della vita delle persone, in particolare di quelle più fragili, l'ambiente e quindi l’intera comunità.

"Banca Etica nasce da un sogno collettivo e il suo impegno civico, sociale, ambientale è scritto nello Statuto. A 20 anni dall'apertura del primo sportello a Padova, oggi siamo un gruppo bancario che lavora in Italia e in Spagna e che ha colto la sfida di una crescita importante, tenendo al centro l'obiettivo di mettere gli strumenti finanziari a servizio di un'economia inclusiva e a impatto ambientale positivo” spiega Andrea Tracanzan, Responsabile del Dipartimento Proposta di Finanza Etica di Banca Etica. “Per restare coerenti e rafforzare il patto di fiducia con le persone, che siano soci o clienti, lavoriamo per rendere oggettivi e pubblici i nostri risultati: non solo pubblichiamo l'elenco delle realtà che finanziamo ma, attraverso il bilancio sociale e il report di impatto, mostriamo gli effetti non economici del nostro agire e ci apriamo alla comunità per ascoltare nuovi bisogni e proposte di miglioramento”.

Una missione impegnativa secondo la stessa Banca Etica, che cerca di renderla oggettiva tramite la misurazione del bilancio sociale e con il report d'impatto, che vuole, anno per anno, raccontare come i crediti rilasciati si traducono in posti di lavoro, riduzione di CO2, ettari di biologico coltivati, eventi culturali, e molto altro.

Per seguire il secondo incontro dei 20 in programma, basterà collegarsi alla diretta delle 18 sul canale YouTube e Facebook dell’Osservatorio Civic Brands e sulla pagina LinkedIn di Ipsos, mentre il 20 luglio sarà la volta di Altromercato, sempre dalle 18:00 alle 18:30, con Alessandro Franceschini, Presidente della più grande realtà italiana di commercio equo e solidale.

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Obiettivo dell’Osservatorio è fotografare come il cittadino contemporaneo vede l’impegno sociale delle aziende e brand in Italia, inteso come impatto delle azioni compiute dalle marche per generare cambiamento negli ambiti più diversi: dalla sostenibilità ambientale alla gender equality, dal rispetto delle filiere alle politiche di Diversity & Inclusion.

La survey si è focalizzata anche nell'analizzare il cosiddetto “say-do gap”, ovvero la differenza tra dichiarato da parte delle persone ed effettivo comportamento agito. Comprendere il significato di questo dato è fondamentale, perché si presenta come il principale ostacolo a progetti, iniziative, strategie commerciali, programmi o campagne sviluppate tanto da istituzioni come da aziende, impedendo loro di essere portati a compimento con successo.

 

Per maggiori informazioni:

Mirandola Comunicazione | www.mirandola.net

Francesco Sicchiero | francesco.sicchiero@mirandola.net | 366 8759702

Clara Rigoldi | clara.rigoldi@mirandola.net | 333 1862611

Caricato il 29/06/2021

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