Mirandola Comunicazione
Rivoluzione in Myanmar
Rivoluzione in Myanmar
Inaugura la mostra del collettivo Memora nella chiesa sconsacrata di San Carlo alle Rottole, a Milano
Disponibili le immagini in questo link
Milano, 21 marzo 2025 - Il collettivo fotografico MEMORA è lieto di annunciare l'inaugurazione della mostra "Rivoluzione in Myanmar" di Carlo Cozzoli, che si terrà oggi venerdì 21 marzo alle ore 18:00 presso la chiesa sconsacrata di San Carlo alle Rotonde, situata in via Palmanova 45, angolo via Tolmezzo, Milano.
L'esposizione presenta una raccolta di fotografie realizzate durante la guerra civile in corso in Myanmar. La mostra "Rivoluzione in Myanmar", visitabile a partire dal 21 marzo 2025, offre al pubblico uno sguardo intenso sul lavoro di Carlo Cozzoli, fotografo e co-fondatore di MEMORA. Le immagini, scattate nella giungla birmana, documentano la drammatica realtà della guerra civile che, dal colpo di stato del 1° febbraio 2021, ha causato oltre 55.000 vittime e più di 2,6 milioni di sfollati.
La giunta militare, sostenuta da Russia, Cina e India, ha precipitato il Paese in un conflitto che perdura da oltre quattro anni, aggravando una già precaria crisi umanitaria.
La documentazione di questa realtà, lontana dai riflettori internazionali, è stata resa possibile grazie all'attraversamento clandestino del confine tra Birmania e Thailandia, unendosi ai gruppi di resistenza nascosti nella giungla.
Il reportage, realizzato tra giugno e luglio 2024, testimonia la lotta della resistenza birmana, composta principalmente da giovani della generazione Z che, animati da ideali di democrazia, hanno abbandonato la vita cittadina per unirsi alla lotta contro la dittatura militare. Attraverso le immagini di Carlo Cozzoli, la mostra intende illuminare il coraggio di una generazione che ha scelto la resistenza.
Volti e scene di vita quotidiana durante il conflitto offrono una testimonianza diretta delle esperienze di giovani guerriglieri, medici, infermieri, civili, operatori di droni kamikaze e soldati del generale Maui, leader trentenne della resistenza birmana. Carlo Cozzoli, co-fondatore di MEMORA, ha documentato la guerra civile in Myanmar nell'agosto 2024. Il conflitto, scaturito dal colpo di stato del 1° febbraio 2021, ha causato oltre 55.000 vittime e più di 2,6 milioni di sfollati. Il fotoreporter ha realizzato il reportage attraversando clandestinamente il confine tra Birmania eThailandia, documentando la lotta della resistenza birmana per la democrazia.
Carlo Cozzoli
Carlo Cozzoli, fotografo italiano nato a Milano nel 1993, ha intrapreso la sua carriera professionale nel 2014. Fin dall’inizio, il suo interesse si è concentrato su tematiche di forte impatto sociale e politico, con una particolare attenzione alle situazioni di conflitto.
Nel corso degli anni, ha collaborato con diverse agenzie, affinando la sua capacità di raccontare storie delicate, come quelle legate alla salute mentale, attraverso il linguaggio della fotografia. Nel 2019, è entrato a far parte dell'agenzia di stampa internazionale LaPresse, consolidando la sua esperienza nel fotogiornalismo. In seguito, durante la pandemia di Covid-19, il suo lavoro è stato ampiamente riconosciuto e premiato. Dal 2023, Carlo Cozzoli è co-fondatore di Memora, un collettivo di fotografi impegnati nella documentazione della storia contemporanea attraverso fotografie e reportage che hanno come protagonista le persone ed il mondo che ci circonda.
Nel 2024, ha avuto l'opportunità di documentare la guerra civile in Myanmar, uno dei luoghi più inaccessibili del pianeta, seguendo le vicende dei giovani birmani in lotta contro la dittatura militare. In precedenza, ha documentato il conflitto in Ucraina collaborando con prestigiose testate internazionali come Wall Street Journal, La Stampa, l'Espresso, Life Gate, La Repubblica, Die Zenit e Sky News.
Carlo Cozzoli si distingue per la sua capacità di narrare i conflitti attraverso le storie individuali, ponendo sempre l'essere umano al centro del suo lavoro. In Italia, attraverso "Memora", continua la sua ricerca fotografica, realizzando mostre e progetti volti a divulgare la fotografia.
Memora
MEMORA è un collettivo fotografico fondato a Milano nel 2023, che attraverso una pluralità di linguaggi e stili autoriali, documenta l'esperienza umana di fronte alle complessità e alle tragedie del presente. La fotografia di MEMORA pone al centro del racconto le storie individuali, ritenendole capaci di svelare le sfumature e le verità che compongono il caleidoscopio della nostra società. Il collettivo utilizza diversi linguaggi mediatici e comunicativi, pubblicando reportage su testate cartacee e online, realizzando stampe fine art per installazioni e mostre, e organizzando eventi e dibattiti.
SEDE
Chiesa sconsacrata di via Palmanova 45, angolo
via Tolmezzo, Milano
INGRESSO
Gratuito
CONTATTI
memoracollective@gmail.com
INSTAGRAM
@_memora
LINK TRANSFER FOTO
Drive
SITO WEB
www.memoracollective.com/home
Caricato il 21/03/2025