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Il mercato dei Viaggi in Italia ha raggiunto un nuovo equilibrio, con crescite più contenute per l’Ospitalità (+5%) ma ancora a doppia cifra per i trasporti (+10%)
COMUNICATO STAMPA
Osservatori Digital Innovation
Il mercato dei Viaggi in Italia ha raggiunto un nuovo equilibrio, con crescite più contenute per l’Ospitalità (+5%) ma ancora a doppia cifra per i trasporti (+10%)
I tour operator, unico comparto che nel 2023 aveva registrato valori ancora inferiori al periodo pre-pandemico, sorpassano il valore del venduto nel 2019, con una crescita del 9%, al pari delle agenzie di viaggio
Anche per i viaggi d’affari è l’anno della normalizzazione, con volumi di spesa per le imprese italiane che raggiungono i 22 miliardi di euro, e un costo medio per trasferta che, per la prima volta nel post-covid, registra un calo
Milano, 30 gennaio 2025 - In Italia nel 2024 il comparto dell’Ospitalità ha raggiunto i 37,8 miliardi di euro, con un incremento del +5% rispetto all’anno precedente. Per la prima volta in dieci anni anche la componente eCommerce ha fatto segnare lo stesso tasso di crescita dell’intero settore, raggiungendo i 21,2 miliardi di euro.
Il mercato dei trasporti ha invece registrato un +10%, principalmente dovuto all’aumento del volume di passeggeri, in particolare nel segmento aereo, per un totale di 26,3 miliardi di euro, di cui 18,4 miliardi provenienti dalla componente eCommerce (+12%).
Sono alcuni risultati emersi dalla ricerca dell’Osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano* e presentata oggi durante il convegno “Travel Innovation Day 2025”. Uno degli oltre 50 differenti filoni di ricerca degli Osservatori Digital Innovation della POLIMI School of Management (www.osservatori.net) che affrontano tutti i temi chiave dell'Innovazione Digitale nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione.
“Il 2024 ha rappresentato l’anno del definitivo recupero per il mercato del turismo internazionale, con la spesa per viaggi che ha superato i livelli del pre-pandemia e un numero di viaggiatori che si sta avvicinando ai valori del 2019. In Italia, il sorpasso nel valore delle transazioni rispetto ai dati pre-pandemici era già avvenuto nel 2023 e la crescita è proseguita anche nel 2024, sebbene con dinamiche diverse tra i vari comparti” dichiara Filippo Renga, Direttore dell’Osservatorio Travel Innovation.
Le componenti del turismo
Nel 2024 il mercato dell’Ospitalità ha registrato un +5%. L'elevata inflazione ha inciso sul potere d'acquisto degli italiani, determinando un calo dei flussi domestici rispetto all'anno precedente. A trainare la crescita, insieme all’aumento dei prezzi, è stata dunque la domanda internazionale. Il comparto extra-alberghiero è cresciuto a ritmi più sostenuti rispetto al totale del ricettivo. Per la prima volta l’eCommerce si muove in linea col mercato (+5%), dopo un decennio di crescita intorno alla doppia cifra (al netto della caduta pandemica), possibile segno del raggiungimento di una maturità di questo canale. La componente diretta online conferma buone performance rispetto a quella intermediata, aumentando la propria incidenza di 15 punti percentuali rispetto al 2019.
Per quanto riguarda i trasporti, il mercato ha registrato una crescita del +10%, un dato positivo che riflette un aumento reale, principalmente dovuto all'incremento del numero di passeggeri, in particolare nel comparto aereo (+11% rispetto al 2023 nel periodo gennaio-novembre, secondo i dati di Assaeroporti). I prezzi, al contrario, hanno mostrato un rallentamento a partire dai mesi estivi. A differenza di quanto avvenuto nell'Ospitalità, l'eCommerce nei trasporti ha avuto un'espansione superiore a quella del mercato (+12%), indicando una crescente preferenza degli utenti per gli acquisti online, con una particolare inclinazione verso i canali diretti (85% del totale delle transazioni online).
Anche i tour operator, unico comparto che nel 2023 aveva registrato valori inferiori al periodo pre-pandemico, hanno finalmente visto un'inversione di tendenza, superando i livelli del 2019 grazie a un +9% nel valore del venduto, in linea con quanto avvenuto per le agenzie di viaggio.
Vacanze leisure e viaggi d’affari
Per quanto riguarda le vacanze leisure, le esperienze continuano a essere un elemento fondamentale, tanto che oltre l'80% dei viaggiatori (sia italiani che stranieri) le considera il principale fattore nella scelta della destinazione. Gli italiani si dedicano maggiormente ad attività culturali (il 40% ha visitato musei, mostre e monumenti durante l’ultima vacanza e il 18% ha partecipato a tour guidati delle località), mentre gli stranieri preferiscono attività all’aria aperta, sia sportive che non. Il settore delle esperienze outdoor sta registrando una crescita simile a quella del comparto ricettivo (+5%), trainato soprattutto dall’intermediazione online.
Per quanto riguarda il segmento corporate, nel 2024 la spesa delle imprese italiane per i viaggi d’affari raggiunge i 22 miliardi di euro, ma per la prima volta nel periodo post-pandemia si riduce la spesa media per viaggio.
“Il mercato internazionale risente delle tensioni globali e della crescente localizzazione delle economie, mentre si rafforza il mercato nazionale” dichiara Andrea Guizzardi, Direttore dell’Osservatorio Business Travel. “Sul piano qualitativo, si viaggia di più con treno e aereo, crescono le trasferte collettive (convegni, eventi e riunioni aziendali) e i pernottamenti. Le previsioni per il 2025 restano moderatamente positive.”
L’impatto dei dati e della AI Generativa
“Per l’Italia e l’Europa si delinea un futuro di centralità, ma l’attenzione alla competitività dell’industria turistica si fa più pressante. Uno degli elementi chiave per garantire lo sviluppo e l’innovazione del settore sono i dati. Se già da anni questi si stanno affermando come fattore competitivo per le singole aziende, sempre di più si dimostrano centrali anche a livello di destinazioni, Paesi e dell’Europa stessa. La Commissione Europea sta tracciando una roadmap chiara investendo sulla creazione di dataspace settoriali tra loro sinergici e ad ottobre 2024 è partito il progetto DEPLOYTOUR che porterà al lancio del dataspace europeo sul Turismo. Nei prossimi anni sarà prioritario consolidare nuovi sistemi di governance e modelli di business per garantire un flusso di dati sicuro, a beneficio di tutti gli operatori, e capace di alimentare le nuove tecnologie digitali, tra cui l’intelligenza artificiale” conclude Eleonora Lorenzini, Direttrice dell’Osservatorio Travel Innovation.
Gli strumenti di intelligenza artificiale generativa stanno già influenzando in modo significativo le abitudini dei viaggiatori, che li utilizzano principalmente nelle fasi di ispirazione e ricerca. In Italia l'adozione di questa innovazione sta avvenendo in modo graduale, con un tasso di utilizzo del 15%.
Gli operatori italiani del Travel stanno iniziando a sperimentare l’intelligenza artificiale. Le agenzie di viaggio adottano l'intelligenza artificiale in misura maggiore rispetto al settore dell’Ospitalità: solo l'1% delle strutture ricettive sfrutta l'AI in modo completo, mentre il 12% ha avviato sperimentazioni, contro il 6% e il 29% delle agenzie di viaggio.
L’AI offre numerosi vantaggi anche nella gestione delle trasferte aziendali. Il 18% dei travel manager italiani dispone di strumenti per l’elaborazione dei dati, ma anche per attività direttamente legate al viaggio, come l’analisi delle tariffe per attivare meccanismi di ri-prenotazione automatica, l’elaborazione delle note spese e l’organizzazione delle trasferte.
Flessibilità e rateizzazione per favorire l’accessibilità
Oltre al progresso tecnologico, anche il cambiamento degli stili di vita sta modificando le abitudini di viaggio e quindi di pagamento dei turisti. In particolare, vi è una domanda sempre maggiore di opzioni flessibili: per l’ultima vacanza, il 51% degli italiani ha prenotato l’alloggio con tariffa flessibile, cancellabile o modificabile anche a ridosso della vacanza, in aumento di 17 punti percentuali rispetto a solo due anni prima.
Anche il buy-now-pay-later (BNPL) sta crescendo rapidamente, rendendo i viaggi più accessibili in un contesto di tariffe in aumento. Il 18% degli italiani afferma di essere disposto ad acquistare servizi di viaggio solo da fornitori che offrono il pagamento rateale. Anche in questo caso, le agenzie di viaggio stanno adottando questa modalità più rapidamente rispetto all'Ospitalità: il 18% di esse accetta pagamenti tramite BNPL, contro solo il 5% delle strutture ricettive, che invece sono più propense a offrire tariffe rimborsabili e assicurazioni sulla disdetta.
*L'Edizione 2024 dell'Osservatorio Travel Innovation e Business Travel della POLIMI School of Management è realizzata con il supporto di Accor, Amazon Alexa Smart Properties, American Express Italia, BizAway, Bluvacanze, Booking.com, Cisalpina Tours, Club del Sole, Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Europ Assistance Italia, FLOA, Freedome, Gruppo Gattinoni, Scalapay, Smile.CX, The Data Appeal Company, TTG Travel Experience | Italian Exhibition Group, Vox Group; AlmavivA, Boscolo Tours, BWH Hotels Italia & Malta, CREATIVA, Domnia, HBenchmark, Mastercard, NEXI, Saint Elmo's Tourism, Sekurest, Sojern, Takyon; con il patrocinio di: ADACI - Associazione Italiana Acquisti e Supply Management, AIDIT – Associazione Italiana Distribuzione Turistica, ANIASA - Associazione Nazionale Industria dell'Autonoleggio, della Sharing mobility e dell'Automotive digital, Annuario del Turismo by L’Agenzia di Viaggi Magazine, ASAT - Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della Provincia di Trento, Associazione Parchi Permanenti Italiani, Associazione Startup Turismo, Assoturismo – Confesercenti, ASTOI Confindustria Viaggi, FAITA FederCamping, FTO - Federazione Turismo Organizzato, GBTA - Global Business Travel Association, IATH ITS Academy Lake Como, IBAR - Italian Board Airline Representatives
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La School of Management del Politecnico di Milano, costituita nel 2003, accoglie le molteplici attività di ricerca, formazione e consulenza nel campo dell’economia, del management e dell’industrial engineering, che il Politecnico porta avanti attraverso le sue diverse strutture interne e consortili.
La School of Management possiede la “Triple crown”, i tre accreditamenti più prestigiosi per le Business School a livello mondiale: EQUIS, ricevuto nel 2007, AMBA (Association of MBAs) nel 2013, e AACSB (Advance Collegiate Schools of Business, ottenuto nel 2021). Nel 2017 è la prima business school italiana a vedere riconosciuta la qualità dei propri corsi erogati in digital learning nei master Executive MBA attraverso la certificazione EOCCS (EFMD Online Course Certification System). Inserita nella classifica del Financial Times delle migliori Business School d’Europa dal 2009, oggi è in classifica con il Full-Time MBA, Master of Science in Management Engineering e con l’Online MBA. In particolare, nel 2024 l’International Flex EMBA si posiziona 8° al mondo nel Financial Times Online MBA Ranking. La Scuola è presente anche nei QS World University Rankings e nel Bloomberg Businessweek Ranking. La Scuola è membro di PRME (Principles for Responsible Management Education), Cladea (Latin American Council of Management Schools) e di QTEM (Quantitative Techniques for Economics & Management Masters Network). Fanno parte della Scuola: il Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano e POLIMI Graduate School of Management che, in particolare, si focalizza sulla formazione executive e sui programmi Master. Le attività della School of Management legate all’Innovazione Digitale si articolano in: Osservatori Digital Innovation, che fanno capo per le attività di ricerca al Dipartimento di Ingegneria Gestionale; Formazione executive e programmi Master, erogati da POLIMI Graduate School of Management.
Gli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano nascono nel 1999 con l’obiettivo di fare cultura in tutti i principali ambiti di Innovazione Digitale. Oggi sono un punto di riferimento qualificato sull’Innovazione Digitale in Italia che integra attività di Ricerca, Comunicazione e Aggiornamento continuo. La Vision che guida gli Osservatori è che l’Innovazione Digitale sia un fattore essenziale per lo sviluppo del Paese. La mission è produrre e diffondere conoscenza sulle opportunità e gli impatti che le tecnologie digitali hanno su imprese, pubbliche amministrazioni e cittadini, tramite modelli interpretativi basati su solide evidenze empiriche e spazi di confronto indipendenti, pre-competitivi e duraturi nel tempo, che aggregano la domanda e l’offerta di Innovazione Digitale in Italia.
Le attività sono svolte da un team di quasi 170 tra professori, ricercatori e analisti impegnati su oltre 50 differenti Osservatori che affrontano i temi chiave dell'Innovazione Digitale nelle Imprese (anche PMI) e nella Pubblica Amministrazione: 5G & Connected Digital Industry, Agenda Digitale, Artificial Intelligence, B2b Digital Commerce & Experience, Big Data & Business Analytics, Blockchain & Web3, Business Travel, Center for Digital Envisioning, Cloud Transformation, Connected Vehicle & Mobility, Contract Logistics “Gino Marchet”, Cybersecurity & Data Protection, Data Center, Design Thinking for Business, Digital & Sustainable, Digital B2b, Digital Content, Digital Identity, Digital Transformation Academy, Droni e Mobilità Aerea Avanzata, eCommerce B2c, EdTech, European Digital Tech Watch, Export Digitale, Extended Reality & Metaverse, Fintech & Insurtech, Food Sustainability, FUTURES | Sense Making by System Thinking, HR Innovation Practice, Innovative Payments, Innovazione Digitale nel Retail, Innovazione Digitale nelle PMI, Innovazione Digitale per la Cultura, Intelligent Business Process Automation, International Observatory on Electronic Invoicing, Internet Media, Internet of Things, Life Science Innovation, Omnichannel Customer Experience, Platform Thinking Hub, Professionisti e Innovazione Digitale, Quantum Computing & Collaboration, Retail Media, Sanità Digitale, Silver Economy & Active Ageing, Smart AgriFood, Smart City, Smart Working, Smart Working nella PA, Space Economy, Startup & Scaleup Hi-tech, Startup Thinking, Supply Chain Finance, Supply Chain Planning, Tech Company - Innovazione del Canale ICT, Travel Innovation
Caricato il 30/01/2025