San Valentino: La spending review colpisce Cupido | I dati di The Fool

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La spending review colpisce anche Cupido

La metà degli italiani festeggerà San Valentino a tavola.

L’inflazione però si fa sentire: meno ristoranti, più home-cooking

Milano, 14/02/2023 - Il 57% degli italiani festeggerà San Valentino a tavola, ma l’inflazione si fa sentire: il 9% ordinerà cibo da asporto, il 23% si cimenterà con la ricetta del cuore per la propria metà, mentre solo il 25% si concederà un ristorante. Infatti se il 33% del campione intervistato afferma che non festeggerà in alcun modo San Valentino, chi celebrerà la festa degli innamorati ha deciso di prendere per la gola la sua metà. Questa la fotografia che emerge del nuovo report realizzato dalla digital intelligence company The Fool elaborando i dati GWI che hanno coinvolto un campione di 1000 italiani*. 

Si conferma quindi la storia d’amore tra gli abitanti del Belpaese e il buon cibo, preferito di gran lunga a regali, mazzi di rose e peluche giganti a forma di cuore. Il problema principale è legato all’ombra lunga della crisi economica, con il prezzo del gas che era schizzato alle stelle, gli italiani hanno preferito tirare la cinghia e tagliare le spese non necessarie. Alla domanda “Se il denaro non fosse un problema, cosa preferiresti?”, il 48% del campione intervistato non ha il minimo dubbio: un appuntamento con tutte le spese connesse, con in testa i ristoranti, diventati per molti italiani una spesa confinata alle grandi occasioni.

I ristoranti che hanno sempre fatto il sold-out per le serate a tema, sappiano che gli innamorati italiani hanno occhi solo per le loro prelibatezze. Non c’è partita, ogni grande occasione merita un buon piatto in una cena fuori che si connota sempre più come un’esperienza  a tutto tondo. Ma visti gli attuali chiari di luna, resta spesso un sogno proibito. Complice la crisi, i ristoratori sono stati costretti ad aumentare i prezzi per arginare il caro bollette e l’aumento del costo delle materie prime. Una situazione che lascia tutti con l’amaro in bocca, sognando la prossima cena al ristorante, senza l’angoscia di guardare i prezzi del menù.

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GWI, ricerca di mercato sul dichiarato, dati risalenti a gennaio 2023 con sample di 1000 persone.

The Fool nasce nel 2008, evoluzione naturale delle attività di Matteo G.P. Flora, grazie alle infinite possibilità della Data Intelligence. Nel 2016, con l’arrivo in azienda del CEO Salvatore Pugliese, si attua un importante cambio di passo: da azienda di software, The Fool è progressivamente diventata una Digital Intelligence Company in grado di proporre analisi descrittive con livelli di profondità inediti per il mercato. Oggi l’azienda ha allargato il proprio campo di azione a ogni ambito della reputazione. Il cruscotto di gestione dei dati fornito da The Fool e le attività strategiche non solo forniscono una fotografia della realtà, permettono di pianificare e programmare le leve in grado di attivare le decisioni di scelta in ogni ambito della comunicazione.

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Caricato il 14/02/2023

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