Osservatori.net Digital Innovation Politecnico di Milano
Nei primi sei mesi del 2022 i pagamenti digitali in Italia valgono 182 miliardi di euro (+22%) e puntano a raggiungere i 400 miliardi a fine anno (in crescita tra il 15% e il 20%)
Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano
COMUNICATO STAMPA
Osservatorio Innovative Payments
Nei primi sei mesi del 2022 i pagamenti digitali in Italia valgono 182 miliardi di euro (+22%) e puntano a raggiungere i 400 miliardi a fine anno (in crescita tra il 15% e il 20%)
In negozio, 7 transazioni digitali su 10 vengono oggi effettuate tramite carta contactless, smartphone o smartwatch.
La fine dell’effetto-Cashback si riflette sul numero di transazioni digitali (+19%, una crescita inferiore a quella del transato) e sullo scontrino medio (risalito a 47,5 €, un euro in più rispetto a un anno fa) in discesa rispetto al 2020)
Segui gli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano anche su Twitter: @Osserv_Digital
Milano, 18 ottobre 2022 - Nel primo semestre del 2022 il transato dei pagamenti digitali in Italia ha raggiunto 182 miliardi di euro, in crescita del +22% sullo stesso periodo del 2021. Se la crescita dei consumi, considerando l’effetto inflattivo, non subirà bruschi rallentamenti, i pagamenti digitali a fine anno potrebbero raggiungere un valore tra i 390 e i 405 miliardi e arrivare a rappresentare oltre il 40% del totale speso dagli italiani, avvicinandosi sempre di più ai contanti (ormai sotto la soglia del 50%).
Queste alcune delle evidenze emerse dall’edizione semestrale dell'Osservatorio Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano*, presentato in occasione del webinar “I pagamenti digitali in Italia nei primi sei mesi del 2022”.
L’effetto post-Cashback
Il Cashback di Stato ha alimentato la ripresa dei consumi e dei pagamenti digitali nel primo semestre del 2021, portando, secondo i dati della Banca Centrale Europea, l’Italia a far segnare uno dei valori più alti di crescita delle transazioni elettroniche in Europa (+41% contro una media del +18%).
“Lo spegnimento del Cashback, tuttavia, non ha avuto forti ripercussioni sulla crescita dei pagamenti digitali, che risulta in linea con la traiettoria post-pandemia” dichiara Valeria Portale, Direttrice dell’Osservatorio Innovative Payments. “Anche il numero di transazioni cresce, ma in maniera più contenuta rispetto al transato, raggiungendo il numero di 3,8 miliardi (+19% rispetto a metà 2021). Questo perché il primo semestre 2021 aveva visto una crescita importante di transazioni di basso importo grazie al Cashback: lo scontrino medio attuale, pari a 47,5 €, è infatti inferiore a quello di giugno 2021 (46,4 €), ma comunque decisamente inferiore ai 52 € di media del primo semestre 2020 (quando ancora le misure del Cashback non erano entrate a regime)”.
Carte di credito, di debito e prepagate
Il transato delle carte prepagate cresce del +19%, quello delle carte di debito del +24%, mentre la categoria delle carte di credito, dopo un 2021 ancora con crescite molto contenute per gli effetti a medio termine del Covid, beneficia della ripresa dei consumi ad alto importo per i servizi, il turismo e i viaggi aziendali, con una crescita del +21%.
Sono in crescita, anche se in minor misura, le operazioni di prelievo di contante con carta agli ATM, per un totale di 85 miliardi di euro (+14%).
La composizione del transato in negozio nel primo semestre 2022
Tra i pagamenti “fisici”, la modalità di pagamento in negozio senza contatto viene preferita sempre di più, ma la crescita più significativa è stata fatta registrare dai pagamenti tramite smartphone e dispositivi wearable, come gli smartwatch.
La modalità di pagamento tramite carta contactless si conferma la preferita per i pagamenti in negozio (rappresenta oggi il 64% del totale transazioni digitali, addirittura il 69% se consideriamo anche quelle via mobile, smartwatch e altri device NFC) e cresce del 49% nel primo semestre del 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021, per un totale di 79 miliardi di euro.
La possibilità di pagare senza PIN sotto i 50€ (lo scontrino medio risulta infatti di circa 42 €) e la diffusione di carte e POS di questo tipo sono i principali i fattori trainanti di questa crescita.
“Sono però i pagamenti tramite smartphone e wearable a vivere la crescita maggiore: con un +139% negli ultimi 12 mesi, raggiungono un valore di 6 miliardi di euro nel solo primo semestre 2022” segnala Ivano Asaro, Direttore dell’Osservatorio Innovative Payments. “Di questi, quasi il 90% è basato su tecnologia contactless NFC. Il restante è appannaggio di app che si basano su altre tecnologie (come i Qr Code o la geolocalizzazione) e che rappresentano circa il 24% rispetto al numero di transazioni”.
I trend per fine 2022
La crescita a fine 2022 si confermerà superiore a quella pre-covid (cioè del +10,8% fatto segnare tra 2016 e 2019), con un prevedibile ulteriore aumento della penetrazione dei pagamenti digitali nei confronti del contante che potrebbe portare il valore del transato digitale a fine anno tra i 390 e i 405 miliardi di euro.
A guidare la crescita saranno probabilmente proprio i pagamenti tramite smartphone e wearable, attesi a un valore tra i 14,5 e i 15,5 miliardi di euro a fine anno (oltre il doppio del transato 2021, che si era fermato a 7 miliardi).
“Per fine 2022 ci aspettiamo un’ulteriore crescita del contactless, tra +40% e +49%, così come dei pagamenti da smartphone e wearable, che potrebbero raggiungere penetrazioni di poco inferiori al 5% sul transato in negozio” conclude Matteo Risi, ricercatore dell’Osservatorio Innovative Payments. “I pagamenti digitali potranno crescere molto a fine anno, aiutati anche dall’introduzione delle sanzioni legate all’obbligo POS che potrebbero abbattere ulteriormente le barriere psicologiche dei consumatori nel decidere di pagare in elettronico. Se la crescita dei consumi, considerando l’effetto inflattivo, sarà simile a quella del primo semestre, i pagamenti elettronici potrebbero superare la quota del 40% sul totale dello speso degli italiani”.
*L'Edizione 2022 dell’Osservatorio Innovative Payments è stata realizzata in collaborazione con:Accenture, Banca Mediolanum, Bancomat, Enel X Global Retail, EY, HYPE, Ingenico Italia, Intesa Sanpaolo, Keyless, Klarna, LIS Holding, Mastercard, Mooney, Nexi, PAX Italia, Pay Reply, PayDo, Postepay, PwC, Scalapay, UNGUESS, UniCredit, Visa, Worldline; Agos, American Express, Banca Cambiano 1884, Banca di Asti, Banca Popolare di Sondrio, Banco BPM, Bibanca, BNL - Gruppo BNP Paribas, Cassa Centrale Banca, CRIF CUSTOM, Deloitte, Deutsche Bank, ING, Konvergence, Market Pay, N&TS GROUP, PayPal, ReActive, Sinergia, Sparkasse – Cassa di Risparmio di Bolzano, UnipolSai, Zucchetti
*****
Ufficio stampa Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano - www.osservatori.net
Barbara Balabio: email: barbara.balabio@osservatori.net, Skype: barbara.balabio
Mirandola Comunicazione - osservatori@mirandola.net
Daniele Gatti: tel 393 810 8869, email: daniele@mirandola.net, Skype: daniele.gatti1
Monica Ollari: tel 320 791 0162, email: monica.ollari@mirandola.net
Stefano Ciccone: tel 3208858525, email: stefano.ciccone@mirandola.net
La School of Management del Politecnico di Milano, costituita nel 2003, accoglie le molteplici attività di ricerca, formazione e consulenza nel campo dell’economia, del management e dell’industrial engineering, che il Politecnico porta avanti attraverso le sue diverse strutture interne e consortili.
La School of Management possiede la “Triple crown”, i tre accreditamenti più prestigiosi per le Business School a livello mondiale: EQUIS, ricevuto nel 2007, AMBA (Association of MBAs) nel 2013, e AACSB (Advance Collegiate Schools of Business, ottenuto nel 2021). Nel 2017 è la prima business school italiana a vedere riconosciuta la qualità dei propri corsi erogati in digital learning nei master Executive MBA attraverso la certificazione EOCCS (EFMD Online Course Certification System). Inserita nella classifica del Financial Times delle migliori Business School d’Europa dal 2009, oggi è in classifica con il Full-Time MBA, Master of Science in Management Engineering e con l’Online MBA. In particolare nel 2022 l’International Flex EMBA si posiziona 6° al mondo nel Financial Times Online MBA Ranking. La Scuola è presente anche nei QS World University Rankings e nel Bloomberg Businessweek Ranking. La Scuola è membro di PRME (Principles for Responsible Management Education), Cladea (Latin American Council of Management Schools) e di QTEM (Quantitative Techniques for Economics & Management Masters Network). Fanno parte della Scuola: il Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano e MIP Graduate School of Business che, in particolare, si focalizza sulla formazione executive e sui programmi Master. Le attività della School of Management legate all’Innovazione Digitale si articolano in Osservatori Digital Innovation, che fanno capo per le attività di ricerca al Dipartimento di Ingegneria Gestionale, e Formazione executive e programmi Master, erogati dal MIP..
Gli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano nascono nel 1999 con l’obiettivo di fare cultura in tutti i principali ambiti di Innovazione Digitale. Oggi sono un punto di riferimento qualificato sull’Innovazione Digitale in Italia che integra attività di Ricerca, Comunicazione e Aggiornamento continuo. La Vision che guida gli Osservatori e` che l’Innovazione Digitale sia un fattore essenziale per lo sviluppo del Paese. La mission e` produrre e diffondere conoscenza sulle opportunità e gli impatti che le tecnologie digitali hanno su imprese, pubbliche amministrazioni e cittadini, tramite modelli interpretativi basati su solide evidenze empiriche e spazi di confronto indipendenti, pre-competitivi e duraturi nel tempo, che aggregano la domanda e l’offerta di Innovazione Digitale in Italia. Le attività sono svolte da un team di oltre 100 tra professori, ricercatori e analisti impegnati su più di 40 differenti Osservatori che affrontano i temi chiave dell'Innovazione Digitale nelle Imprese (anche PMI) e nella Pubblica Amministrazione: 5G & Beyond, Agenda Digitale, Artificial Intelligence, Big Data & Business Analytics, Blockchain & Distributed Ledger, Business Travel, Cloud Transformation, Cloud nella PA, Connected Car & Mobility, Contract Logistics “Gino Marchet”, Customer Experience B2b, Cybersecurity & Data Protection, Data Center, Design Thinking for Business, Digital B2b, Digital Content, Digital Identity, Digital Transformation Academy, Droni e Mobilità Aerea Avanzata, eCommerce B2c, EdTech, eGovernment, Export Digitale, Fintech & Insurtech, Food Sustainability, HR Innovation Practice, Innovative Payments, Innovazione Digitale nei Beni e Attività Culturali, Innovazione Digitale nel Retail, Innovazione Digitale nel Turismo, Innovazione Digitale nelle PMI, Internet Media, Internet of Things, Life Science Innovation, Mobile B2c Strategy, Multicanalità, Omnichannel Customer Experience, Professionisti e Innovazione Digitale, Quantum Computing & Collaboration, Realtà Aumentata & Metaverso, Sanità Digitale, Smart AgriFood, Smart City, Smart Working, Smart Working nella PA, Space Economy, Startup Hi-tech, Startup Intelligence, Supply Chain Finance, Tech Company - Innovazione del Canale ICT, Transizione Industria 4.0.
Caricato il 17/10/2022