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SICIM torna a operare in Italia: commissionati lavori su quattro progetti di ammodernamento della rete gas italiana

SICIM torna a operare in Italia: commissionati lavori su quattro progetti di ammodernamento della rete gas italiana

 

I lavori, dal valore complessivo di circa 300 milioni di euro, includeranno anche tecnologie senza scavi per la riduzione degli impatti sui territori

Busseto, 8 giugno 2022 - SICIM, azienda di dimensioni mondiali nella progettazione, approvvigionamento e costruzione di impianti e infrastrutture per trattamento, trasporto e distribuzione di petrolio, gas e acqua con sede a Busseto (PR), ritorna a operare in Italia dopo 12 anni con quattro nuovi progetti, di cui due da Ravenna a Fano e due da San Benedetto del Tronto a Chieti, dal valore complessivo di circa 300 milioni di euro

I lavori di costruzione, il cui inizio è previsto per luglio di quest’anno, sono stati aggiudicati con gara pubblica da Snam, il principale operatore europeo nel trasporto e nello stoccaggio di gas naturale, a SICIM quale mandataria di raggruppamento temporaneo di imprese (R.T.I.) allo scopo costituito. 

Per l’esecuzione SICIM si occuperà della parte relativa alla costruzione, alla rimozione della condotta esistente, incluso la gestione ed il recupero del relativo materiale ferroso, e dei ripristini finali.

“Le ultime attività in Italia di SICIM risalgono a 12 anni fa, nel 2010, con il completamento del nuovo metanodotto Martirano - Morano Calabro, che ha attraversato la tratta Rende - Tarsia e Tarsia - Morano Calabro, per un totale di 75 km di estensione ed un diametro di 48 pollici. Questo nuovo progetto per noi è molto importante ed è indice della nostra volontà di tornare a operare nel nostro Paese di origine: ci fa fare un salto indietro nel tempo, quando, proprio sessant'anni fa, SICIM cominciava la sua collaborazione con Snam che ci ha portato ad eseguire progetti ovunque in Italia” afferma Guido Cagnani, Managing Director e Vicepresidente di SICIM. 

Oltre alla linea principale di 175 km e diametro 26 pollici, verranno realizzati 56 km di allacciamenti e ricollegamenti alla rete di metanodotti esistente.
I lavori vedranno il coinvolgimento di 400 persone e di un centinaio di mezzi e attrezzature. Previste inoltre 200 nuove assunzioni. 

“Tra le sfide del progetto rientrano principalmente le condizioni complesse che il territorio italiano presenta, per le quali SICIM ha maturato l’esperienza necessaria operando in tutto il mondo e in tutti gli scenari possibili” afferma Leonardo Gravina, General Manager di SICIM. “Lungo le aree attraversate si incontrano strade, ferrovie, corsi d’acqua. Per questo motivo, in alcuni tratti, si farà ricorso a tecnologie cosiddette “trenchless” o “no dig”, ovvero quelle tecniche di scavo non tradizionali che consentono la posa in opera di tubazioni e cavi interrati senza avvalersi di scavi a cielo aperto, permettendo una riduzione degli impatti sull’ambiente, sulle strutture superficiali e sulle infrastrutture di trasporto”.

Infatti, 44 km di linea saranno installati senza scavi, ma con 40 trivellazioni orizzontali controllate (TOC), ossia tramite la perforazione del terreno mediante aste perforanti che predispongono la percorrenza della condotta da posare e 24 attraversamenti in Microtunnel. Con questa tecnologia lo scavo è eseguito mediante uno scudo fresante, controllato in remoto, che avanza a spinta nel terreno, seguito da conci tubolari in calcestruzzo all’interno dei quali la condotta del gas sarà installata.

Inoltre, più di 200 attraversamenti saranno realizzati utilizzando trivelle spingitubo in cui il tubo casing in acciaio è infisso nel terreno mediante la pressione esercitata da martinetti oleodinamici posizionati all’interno della postazione di spinta.
Il termine della commessa, comprensiva della sostituzione di una linea esistente, è prevista per il 2025.

 

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SICIM
Fondata nel 1962 dalla famiglia Riccardi, SICIM è leader mondiale nella progettazione, approvvigionamento e costruzione di impianti ed infrastrutture per trattamento, trasporto e distribuzione di petrolio, gas e acqua. Con 26 basi nel mondo e 7000 dipendenti, SICIM si impegna costantemente per un continuo perfezionamento delle procedure operative, così da poter garantire migliori risultati e un corretto approccio a tutti i tipi di problemi esistenti nel mercato EPC (Engineering, Procurement and Construction). Il lavoro svolto per le più importanti compagnie internazionali dell'Oil&Gas, affrontando tutte le possibili condizioni logistiche, climatiche e ambientali ha reso SICIM la società che è oggi.

Da 60 anni SICIM rispetta e mette al centro il valore di chi lavora con i propri ideali e principi, partecipando in prima linea allo sviluppo sociale ed economico dei Paesi in cui opera. Efficienza, puntualità e competitività sono gli ingredienti di un successo che si tramanda da generazioni.

Il quartier generale di SICIM si trova a Busseto, in provincia di Parma, e nel 2019 l’azienda ha aperto una sede anche a Milano, dove si trova il reparto di Engineering & Procurement, e da cui vengono coordinate tutte le commesse EPC.

SICIM è un EPC contractor con un obiettivo chiaro e innovativo: fornire ai clienti i migliori servizi possibili, ricercando soluzioni tecnologiche in grado di promuovere la salute, la sicurezza e la crescita delle persone. Al centro della propria missione risiede, inoltre, la divulgazione del rispetto per l'ambiente per facilitare lo sviluppo sostenibile del territorio in cui opera. 

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Caricato il 08/06/2022

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