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eCommerce tricolore. MONTA L’ONDA

Dopo la ripresa registrata nel 2010, per l’eCommerce italiano si prevede una nuova accelerazione nel 2011 (+19% che porterà il valore complessivo delle vendite da siti italiani a quasi 8 Miliardi di euro): anche quest’anno cresceranno di più i prodotti (+23%) che i servizi (+17%), trainati questi ultimi dall’ondata del social commerce. Ritmo di crescita senza precedenti per i compratori online.

 

eCommerce tricolore. MONTA L’ONDA

 

Su base annua cresceranno sostanzialmente tutti i principali comparti merceologici: il comparto con il tasso di crescita maggiore sarà anche nel 2011 l’Abbigliamento (+41%), seguito da Editoria, Musica e Audiovisivi (che accelera passando da un tasso di crescita del +21% nel 2010  a +30% nel 2011), e dall’Informatica ed Elettronica di consumo (che raddoppierà il suo ritmo di crescita dal +11% registrato nel 2010 al +21% nel 2011). Bene anche Turismo e Assicurazioni, con crescita aumenti su base annua, rispettivamente, del +13% e +15%.

Sebbene ancora lontano in termini assoluti dai ricavi eCommerce dei principali mercati occidentali, tuttavia nel 2011 l’eCommerce italiano in Prodotti dovrebbe crescere a un ritmo quasi doppio rispetto alle altre nazioni.

 

Questa la fotografia tracciata dall’Osservatorio eCommerce B2C Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano giunto alla decima edizione.

 

Milano, 18 maggio 2011 – Ottime prospettive per il mercato eCommerce italiano. Questo è quanto si evince dall’analisi dei dati salienti dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm - School of Management del Politecnico di Milano, giunto alla sua decima edizione, presentati in occasione dell’e-Commerce Forum 2011 oggi a Milano.

 

La Ricerca ha misurato il valore delle vendite, intese come valore complessivo dei beni transati, analizzando i fatturati dei principali operatori italiani.

 

Secondo le stime per l’intero anno, il 2011 farà registrare una nuova accelerazione dell’eCommerce, con una crescita prevista del 19% che porterà il valore complessivo a quasi 8 Miliardi di Euro. Crescono le vendite di prodotti e servizi, le prime a un ritmo superiore rispetto alle seconde (23% contro 17%).  Il divario nei tassi di crescita diventa più evidente (+28% contro +13%), se ci si concentra sui principali comparti tralasciando per un attimo i settori inclusi nell’aggregato “Altro”. Tra questi ultimi, gli “Altri servizi” dovrebbero registrare una crescita di +49% spinti dal social eCommerce e dal fenomeno gruppi d’acquisto in genere. Bene anche gli “Altri prodotti” con una crescita dell’11%.

 

“Con 25 milioni di Internet User con età compresa tra i 18 e i 64 anni e una percentuale di Web Shopper intorno al 35%, l’Italia è ancora lontana in termini assoluti dai ricavi del comparto nei principali mercati occidentali, – ha dichiarato Roberto Liscia, Presidente di Netcomm – Consorzio del Commercio Elettronico Italiano - tuttavia nel 2011 l’eCommerce italiano di Prodotti dovrebbe crescere a un ritmo quasi doppio rispetto alle altre nazioni, +23% contro una media del 13% degli altri Stati. Cresce di quasi un milione di unità la popolazione italiana che acquista online, secondo una rilevazione periodica che condurremo a partire dal prossimo mese con Human Highway per misurare l’indice di apprezzamento del settore da parte dei consumatori italiani. Quello che colpisce ancora di più è il fatto che sono oltre 1,3 milioni i non acquirenti che hanno dichiarato l’intenzione di acquistare online nei prossimi tre mesi, numero che andrà a sommarsi agli 8,8 milioni rilevati da inizio anno, con un ritmo di crescita mai misurato prima con tale intensità.  Di questi uno su due ha acquistato online almeno una volta, 1 su 5, ovvero 5,4 milioni, è invece un acquirente abituale. L’eCommerce pesa notevolmente sulle economie nazionali: prova ne è il caso americano, per il quale gli indici Dow Jones Industrial Average e S&P registrano un tasso di crescita dei valori di borsa delle aziende tradizionali che nel 2010 variava dall’11% al 12,8% mentre l’Online Retail Index, che comprende anche le aziende del commercio online, rilevava un incremento del 36%, 3 volte maggiore.”

 

 

“Un dato particolarmente evidente è la crescita per il secondo anno consecutivo dei “Prodotti” ad un ritmo più elevato di quella dei “Servizi”– ha dichiarato Alessandro Perego, Responsabile Scientifico Osservatorio B2C Netcomm – Politecnico di Milano Aumentano a ritmi significativi, tutti i principali comparti di Prodotto: guida la classifica dei tassi di crescita l’Abbigliamento con un incremento del +41%  e un valore delle vendite di 735 Milioni di euro; seguono Editoria, Musica e Audiovisivi (la cui crescita passerà dal +21% del 2010 al +30% di quest’anno e il totale venduto sarà pari a 260 Milioni di euro), e Informatica&Elettronica di consumo (che raddoppierà la sua crescita dal +11% del 2010 al +21% del 2011 per 812 Milioni di euro di vendite complessive). Risultati interessanti se si tiene conto dell’ingresso nel nostro Paese di un player come Amazon che, come avevamo previsto, non sta cannibalizzando gli altri operatori, ma sta invece contribuendo  allo sviluppo del mercato. Si registra un vero e proprio boom di iniziative legate al Social Shopping, che traineranno soprattutto la crescita dei servizi nel 2011.

 

Bene tra i Servizi anche il Turismo, con una crescita del +13% (e un valore complessivo delle vendite non lontano dai 4 miliardi euro, pari al 49% delle vendite  eCommerce da siti italiani, anche se scende per la prima volta sotto quota 50% dopo ben 4 anni) e Assicurazioni, che faranno registrare nel 2011 un aumento del 15% ( e un valore di 667 Milioni di euro).

 

Export, Pagamenti e Scontrini medi

Cresce anche l’Export, trainato da Turismo (60%) e Abbigliamento (33%), per un mercato complessivo di 1305 Milioni di euro. Tra i sistemi di pagamento più utilizzati si conferma la Carta di Credito (72%), seguita da Paypal (14%), Bonifico bancario (7%) e Contrassegno (4%). Pagamento bancario, vaglia postale e finanziamento non riscuotono grande successo. Per quanto riguarda lo scontrino medio, non si assisterà a variazioni consistenti: +4% la crescita prevista su quelli emessi per Servizi, -3% il calo che si registrerà su quelli emessi per l’acquisto di Prodotti.

 

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Netcomm – Il Consorzio del Commercio Elettronico Italiano è stato costituito  l’8 settembre 2005, ma le sue origini risalgono agli albori del commercio elettronico in Italia. Non è un caso che, sin dalla costituzione, ha ottenuto il patrocinio di ASSINFORM e della sua Commissione servizi e contenuti multimediali ANEE, attiva su questi temi già dagli anni Novanta. Oggi Netcomm aderisce ad Assinform, parte di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici. Gli obiettivi sono: promuovere le iniziative che possono contribuire alla conoscenza e alla diffusione delle tematiche, dei servizi e delle tecnologie connesse al commercio elettronico. Stimolare la collaborazione delle imprese e degli imprenditori del settore, rappresentandoli nei rapporti con le istituzioni a livello nazionale, comunitario e internazionale. Definire standard di qualità dei servizi offerti dagli operatori e-commerce. Operare presso i media per una corretta comunicazione. Operare a favore del settore in termini di aspetti legali e fiscali, diritto di autore, sicurezza e tutto quanto faciliti lo sviluppo di un mercato digitale.

La School of Management del Politecnico di Milano, con oltre 240 docenti, e circa 80 fra dottorandi e collaboratori alla ricerca, dal 2003 accoglie le molteplici attività di ricerca, formazione e alta consulenza, nei campi del management, dell’economia e dell’industrial engineering che il Politecnico porta avanti attraverso le sue diverse strutture interne e consortili. Fanno parte della Scuola il Dipartimento di Ingegneria Gestionale, le Lauree e il PhD Program di Ingegneria Gestionale e il MIP, la business school del Politecnico di Milano. La School of Management ha ricevuto nel 2007 l’accreditamento EQUIS. Gli Osservatori ICT & Management della School of Management del Politecnico di Milano (www.osservatori.net) vogliono offrire una fotografia accurata e continuamente aggiornata sugli impatti che le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) hanno in Italia su imprese, pubbliche amministrazioni, filiere, mercati, ecc. Gli Osservatori sono ormai molteplici e affrontano in particolare tutte le tematiche più innovative: B2b - eProcurement e eSupply Chain, Banche 2.0, Business Intelligence, Canale ICT, eCommerce B2c, eGovernment, Enterprise 2.0, eProcurement nella PA, Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione, Gestione Strategica dell’ICT, Gioco online, ICT Accessibile e Disabilità, ICT in Sanità,  ICT nel Real Estate, ICT Strategic Sourcing, ICT & CIO nel Fashion-Retail, ICT & PMI, ICT & Utility, Information Security Management,  Intelligent Transportation Systems, Internet of Things, Mobile Finance, Mobile Marketing & Service, Mobile Internet, Content & Apps, Mobile & Wireless Business, Multicanalità, New Media & New Internet, New Tablet & Business Applications, NFC & Mobile Payment, RFId, Social Network.

 

 

 

Caricato il 18/05/2011