Yeast Photo Festival

Yeast Photo Festival, l’innovazione antica della Sicilia per resistere alla crisi climatica

Comunicato Stampa

Yeast Photo Festival, l’innovazione antica della Sicilia per resistere alla crisi climatica


La Sicilia è diventata una sorta di grande laboratorio per rispondere alla desertificazione. Un esempio a livello europeo, dove la ricerca scientifica si unisce al sapere contadino e alla cura del territorio. Lo racconta il reportage Tropicalia in mostra a Yeast Photo Festival (Matino e Salento fino al 3 novembre)

 

Matino, 23 settembre 2024 - La filosofia della masseria, la cultura del territorio. E’ dai campi, dalla terra, dall’essere custodi dei luoghi come delle pratiche agricole, spesso centenarie, che passa la resistenza alla crisi climatica e allo sviluppo di nuovi modelli di produzione e consumo. Un letterale incrocio di saperi, un incontro tra l’innovazione scientifica e tecnologica e il mondo contadino. È il reportage Tropicalia, realizzato dai fotografi Jean Marc Caimi e Valentina Piccini, presentato a Yeast Photo Festival (Matino e Salento, fino al 3 novembre) nel suggestivo scenario de la Masseria Le Stanzíe a Supersano (Lecce).

Tropicalia è un progetto fotografico che racconta storie di resilienza, che i due fotografi hanno documentato in Sicilia, una regione che sta subendo pesantemente gli effetti della crisi climatica con un accelerato processo di desertificazione. Caimi e Piccinni raccontano come la regione si sia di fatto trasformata in uno dei più importanti laboratori di sperimentazione a livello europeo, nella ricerca di soluzioni.

Sono tre le strade - spiega Valentina Piccinni - che la Sicilia sta esplorando per cercare di affrontare la crisi climatica in modo positivo, piantando frutti tropicali e  sperimentando attraverso la cultura di grani antichi. La terza forma di sperimentazione è quella legata ai fertilizzanti, che sono prettamente indicati per terre desertificate. Sono ricavati con elementi biologici, quindi non di origine chimica. È tutto un circuito biologico e positivo che si sta innescando in Sicilia per sopperire alla desertificazione che sta colpendo le terre”.

Così per esempio si è fatto ricorso a grani antichi provenienti dalla Siria, con millenni di storia di adattamento naturale. Una ricerca di risorse naturali, attingendo al più remoto passato, resa possibile dall’impegno di figure come quella di Natale Torre uno degli ultimi “cacciatori di piante” del mondo, sempre raccontato all’interno di Tropicalia, al pari del fondamentale lavoro di ricerca scientifico da parte di diversi atenei della regione.

È un momento molto complicato per il nostro pianeta - afferma Jean Marc Caimi - e un modo per riuscire a resistere e a trovare delle soluzioni è sicuramente guardare al nostro passato. Soluzioni che devono unire antichi saperi come per esempio quelli contadini, con le nuove tecnologie. Pensare di risolvere tutto quanto, dimenticando ciò che siamo, la nostra storia, il sapere acquisito, anche il sapere più semplice quello che ci viene dall'esperienza sul territorio sarebbe una sciocchezza”.

Il tema del territorio e della biodiversità sono stati approfonditi all’interno del talk Quello che il piatto non dice, con Alessia Rollo (fotografa), Giacomo Miola (Vice presidente del Consiglio Direttivo Slow Food), Danilo Romano (Founder OFFISHINA), Antonio Calò (Calò & Monte – Legumi di Zollino), Pier Paolo Miglietta (Prof associato presso Unisalento) moderato da Nadia Afragola (giornalista).

È importantissimo per Slow Food essere in un evento come questo - spiega  Giacomo Miola, Vice presidente del Consiglio Direttivo di Slow Food - il cui tema della biodiversità è al centro della scena. Anche la fotografia può essere uno strumento per divulgare questo argomento importantissimo. I festival sono un momento importante perché sono degli aggregatori culturali e offrono l’opportunità di affrontare questioni relative al futuro del pianeta. Come Slowfood crediamo possano aiutare a coinvolgere le persone attorno a queste tematiche”.

Attenzione, cura e valorizzazione del territorio che rappresentano valori fondamentali per Yeast Photo Festival, che ha portato alcuni dei 15 progetti in mostra in diverse località dell’entroterra salentino. 

Oltre a Tropicalia a Masserie Le Stanzíe, a Racale (LE), nella Chiesa di Santa Maria La Nova è esposto The Forest Knows di Nicoló Lanfranchi, (con il contributo di Comune di Racale e in collaborazione con OTM Company, progetto realizzato grazie a Fondazione Guglielmo Giordano e Aboca). È la vicenda del popolo Asháninka del villaggio di Apiwtxa, in Amazzonia. fondatori del villaggio, i fratelli Piyãko hanno piantato milioni di alberi, lottando per preservare il territorio e la cultura degli Asháninka. Un impegno che ha permesso di trasformare terre un tempo devastate in una rigogliosa foresta ricca di cibo, frutta e piante medicinali. Il villaggio di Apiwtxa ha così raggiunto la sicurezza alimentare e l’autonomia, e il suo popolo ha potuto mantenere un equilibrio tra il loro stile di vita, la loro cultura e la modernità. 

Nell’affascinante cornice di Kora Centro del Contemporaneo a Castrignano de’ Greci (Lecce) è in mostra per la prima volta in Italia Kukbuk di Kateřina Sýsová (in collaborazione con Centro Ceco di Roma, Comune di Castrignano de' Greci e Kora Centro del Contemporaneo e il supporto di ECOSERVIS spol. s.r.o). Le sue immagini, composte in modo espressivo e sotto forma di sketch visivi, esplorano le usanze e le convenzioni tipiche della ristorazione ceca. Sýsová concepisce le proprie fotografie come opere che possono essere lette da molteplici punti di vista. In primo luogo come una sorta di puzzle visivo; inoltre, con l’umorismo visivo solleva questioni più ampie sull’influenza del passato sul presente, sul rapporto tra immagine e parola e sulle questioni di genere associate al piacere dell’osservazione.

Yeast Photo Festival prosegue fino al 3 novembre, con le mostre sempre visitabili in tutte le location a Lecce, Matino, Racale, Castrignano de’ Greci e Masseria Le Stanzíe.


Ufficio Stampa YEAST Photo Festival  

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Caricato il 23/09/2024