Simonetta Di Pippo

Simonetta Di Pippo

Professor of Practice of Space Economy - Director SEElab

Simonetta Di Pippo è Professor of Practice di Space Economy presso SDA Bocconi School of Management dove è Direttore dello Space Economy Evolution Lab (SEE Lab). E' un astrofisico italiano e prima di unirsi a SDA Bocconi ha ricoperto il ruolo di Direttore di UNOOSA (United Nations Office for Outer Space Affairs).

Ha conseguito una laurea in Astrofisica e Fisica dello Spazio dall'Università "La Sapienza", una laurea honoris causa in Environmental Studies ed un dottorato honoris causa in International Affairs.

Nel corso della sua carriera ha ricoperto i principali ruoli di leadership nel settore spaziale con esperienze nazionali ed internazionali. Ha scritto due libri e contribuito a molti altri. E' autore e co-autore di numerosi articoli internazionali e ha sempre sostenuto l'importanza della consapevolezza dei benefici delle attività spaziali. E' stata protagonista di più di 1000 interviste, programmi radio e televisivi e podcast.

Precedentemente all'incarico in UNOOSA, è stata Director of Human Spaceflight presso ESA, Director of the Observation of the Universe presso l'Agenzia Spaziale Italiana ed ha guidato l'European Space Policy Observatory presso ASI-Brussels.

E' un Academician of IAA (International Academy of Austronautics) e membro del World Economic Forum Global Future Council on space dal 2016 e suo co-Presidente dal 2020. Nel corso della sua carriera, Simonetta Di Pippo è stata attiva nel ridurre il gender gap nel mondo STEM e nel settore aerospaziale. Nel 2009, è stata fondatrice della piattaforma di networking Women in Aerospace Europe e nel 2017 è diventata UN International Gender Champion.

Nel 2008, l'International Astronomical Union (IAU) ha nominato l'asteroide 21887 "dipippo" in onore dei suoi contributi alle attività spaziali e nel 2006 è stata insignita del titolo di Cavaliere Ufficiale al Merito dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. E' stata la prima donna a ricevere il premio Hubert Curien.