NETCOMM
CHI COMPRA ONLINE SA CIÒ CHE VUOLE
Natale 2011: il focus di Netcomm
eNATALE 2011: CHI COMPRA ONLINE SA CIÒ CHE VUOLE
Meno regali sotto l’albero ma un internauta su 5 licomprerà online. Per un milione e mezzo di italiani sarà addirittura il canale preferenziale di acquisto. I biglietti di viaggio trainano gli ultimi 3 mesianche se per Natale potrebbe vincere la filosofia del “buono”.
Da una ricerca condotta da Human Highway incollaborazione con Netcomm – Consorzio del Commercio Elettronico Italiano le previsioni di acquisto online degli italiani per le prossime festività. Piùveloci e pratici, economici e meno stressanti, i doni “on the web” sono sempre moltograditi. Chi compra online sa bene cosa cerca e c’è chi, come la giornalistaFrancesca Sassoli, ne consiglia l’uso: “Credere nell’eCommerce crea posti dilavoro”.
Milano,8 dicembre 2011 – Complice un periodo poco favorevole per le tasche degliitaliani, quest’anno il sacco di Babbo Natale risulterà un po’ più leggero.Effetto che non arriva di certo inaspettato e che coinvolge tutti i canali divendita. Tuttavia la comodità, la velocità e il risparmio garantiti dal commercio elettronico fanno sì che,nonostante tutto, per queste festività il ricorso a Internet come canale diacquisto per i regali di Natale venga scelto con tutta probabilità dal 37%degli acquirenti online, ovvero quasi 5 milioni di individui, 1 utente internetsu 5.
Questoquanto emerge dai dati di una ricerca condotta da Human Highway in collaborazione con Netcomm, Consorzio del Commercio Elettronico Italiano, che ha analizzato lapropensione all’acquisto online su un campione formato da uomini e donne dietà compresa tra i 18 e i 64 anni residenti su tutto il territorionazionale e rappresentativi della popolazione italiana che si connette alla Rete con regolarità almeno una volta allasettimana. La ricerca si è concentrata sugli ultimi 3 mesi con un focusparticolare sulla propensione agli acquisti natalizi.
“Inuno scenario economico stagnante il 2011 si è caratterizzato come un anno diforte crescita dell'eCommerce – dichiara Roberto Liscia, Presidente di Netcomm, Consorzio del Commercioelettronico italiano - Nella coscienzacollettiva delle imprese, i clienti sono diventati il vero valore patrimonialeda salvaguardare e rafforzare, valorizzando tutti gli strumenti a disposizione,vecchi e nuovi”.
“Per avere un’idea del mercato di riferimento basti pensare che in Italia gli utenti internet attivi tra i18 e i 64 anni si aggirano intorno ai 26 milioni – aggiunge GiacomoFusina, CEO di Human-Highway - Di questi, il50,9% - 13,1 milioni di individui - hafatto un acquisto online almeno 1 volta nella vita, il 34,2% - 8,8 Milionidi individui – ne ha fatto almeno uno negli ultimi 3 mesi mentre gli acquirenti detti “abituali” siattestano intorno al 20,2% con 5,2 Milioni”.
Menoacquisti dell’anno scorso per Natale, ma 1 utente internet su 5 li farà sul web
Comeanticipato, indipendentemente dal canale di acquisto, per il Natale 2011 sifaranno meno regali dello scorso anno. Tuttavia, tra gli acquirenti online:
§ il 37% – cioè poco meno di 5 milioni di persone, un quinto della popolazioneinternet italiana - ritiene certo o moltoprobabile il ricorso a Internet per acquistare almeno un regalo.
§ Il 41,5% dichiara che farà meno acquisti onlinerispetto al 2010, il 36% non cambierà le proprie abitudini e un buon 22,5% aumenterà i propri acquisti sul web.
§ In rapporto a tutti i regali da comprare,per il 12,8% - circa un milione e mezzo di italiani – quelli onlinerappresenteranno la maggior parte o la totalità.
Ripetitivitàe gradimento ultimi 3 mesi
LaRicerca ha anche voluto analizzare che tipo di atteggiamento ha guidato gliacquirenti online negli ultimi tre mesi. Scopriamo così che il 19,5% si èfermato a un solo acquisto, mentre il 21,5% ne ha fatti 2, il 22,6% 3, 16,1% 4o 5 e ben il 20,4% ha utilizzatol’eCommerce oltre le 5 volte. Per quanto riguarda il gradimento dell’esperienza d’acquisto negli ultimi 3 mesi, infine,questo si attesta intorno a un punteggiomedio di circa 8 inuna scala da 1 a10, con una distribuzionefortemente concentrata sui voti positivi.
Prodottoe canale ultimi 3 mesi
Secondoi dati della ricerca, l’acquirente online dimostra di essere inoltre un tipoparticolarmente sicuro delle proprie scelte. Oltre il 70% di chi ha compratonegli ultimi 3 mesi sapeva già che il suo ultimo acquisto si sarebbe conclusosu internet - nel 49,1% deicasi avendo ben chiari addirittura prodotto e marca e nel 13,6% con unorientamento chiaro su un panel di prodotti abbastanza simili – mentre menodel 10% preferiva il web ma non escludeva il canale tradizionale. Più del 9%preferiva il canale tradizionale senza escludere l’online e solo poco più del2.4% era convinto di comprare offline.
A una metà di acquirenti convinti sia sullato canale che sul lato prodotto si aggiungono quindi un 20,3% di orientativerso canale e prodotto, un 10% di orientati sul canale ma non sul prodotto,un 9,2% di indecisi sul canale ma non sul prodotto, un 6,3% di “shoppingvictims” (che hanno acquistato un prodotto senza averlo cercato) e un 2,3% diindecisi sia sul canale che sul prodotto.
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Categoriemerceologiche utimi 3 mesi: più viaggi più compri online
Mache tipo di prodotti si comprano maggiormente online? Dall’analisi effettuatasugli acquisti degli ultimi 3 mesi, i bigliettidi viaggio risultano ancora i più gettonati (16,8%). Seguono capi di abbigliamento (12,4%), libri(9,2%), computer o periferiche (9,1%) e ricariche telefoniche (7,6%). Dal6% in giù per soggiorni vacanze, accessori, cosmetici, telefonini, musica edvd, software/Apps, biglietti per cinema/teatro/eventi. Fanalino di coda,infine, Stampe&Foto e Giocattoli (1.7%).
Ilparere di Netcomm, le percezioni di Francescaonline
Ilperiodo natalizio, con i più piccoli a farla da padrone, potrebbe tuttaviainvertire la classifica dei prodotti più venduti. Ne è convinta Francesca Sassoli, nota Francescaonline,giornalista CNRMedia che ha appena concluso il suo esperimento di “totaleCommerce life” (vivere di soli acquisti online per un anno) e che si apprestaa godere appieno le festività insieme a suo figlio.
“Tra i regali maggiormente apprezzati in questo Natale ci saranno sicuramente i buoniacquisto – commenta Francesca – visto anche il periodo di magra chestiamo vivendo. Li compri comodamente da casa o dall’ufficio scegliendo tra lecategorie di prodotti e servizi che più si confanno ad amici e parenti, chepotranno a loro volta spenderli come meglio credono. E invito a comprarli ora, cosìsi possono dedicare gli ultimi giorni a passeggiate in città a godere lestrade illuminate a festa”.
Unpo’ come la formula delle liste o viaggi di nozze, utilizzata per il giorno piùimportante della propria vita e, perché no, valida anche per la festa piùimportante dell’anno. Un risparmio di tempo, energie e denaro da recuperare espendere per la vita personale. E a chi contesta che in questo modo le cittàsaranno sempre meno addobbate per Natale perché i commercianti sparirannoschiacciati dai negozi online, risponde con determinazione Roberto Liscia, Presidente di Netcomm, Consorzio del CommercioElettronico:
“In un contesto di crisi globale l’eCommerce non è più un’opportunità ma diventa un obbligo per le imprese italianeche vogliano seriamente competere sui mercati internazionali.- La multicanalitànon è più vista dalle imprese come un semplice mezzo per vendere di piùmettendo in concorrenza i diversi canali ma come un sistema unitario utile per gestire al meglio la relazione con ilcliente, mettendo a sua disposizione il maggior numero possibile di opzioniper accompagnarlo nel suo processo di acquisto, dalla ricerca dell'informazionefino al servizio postvendita”.
Insomma, ci sono fenomeni che non si possono fermare e che occorre saper comprendere,fare propri e far fruttare anche su scala ridotta:
“In Italia ci sono tantissimi acquirenti checontrollano online la disponibilità di un articolo nei negozi fisici della propriacittà, prima di comprarlo. – aggiunge RobertoLiscia - Ecco, i commercianti sirenderanno presto conto che fare proprioil commercio elettronico nei punti vendita non farà altro che incrementarne ifatturati. I clienti avranno pari opportunità di scelta sul web e poipotranno decidere in base allaconvenienza e alla fiducia che ripongono nel marchio o nella persona”.
Maquanto costa a un piccolo commerciante l’acquisizione di un gestionale divendita sincronizzato in tempo reale con il proprio portale di acquisto online?
“In realtà ci sono tanti punti vendita che ormaiforniscono questo servizio e i costi di questi progetti si recuperano nel tempo–commenta Roberto Liscia - Ovviamente maicome adesso serve personale qualificatoche abbia un’adeguata familiarità con la tecnologia”.
“Proprio per questo voglio azzardare che alla fineil commercio elettronico anziché ridurrei posti di lavoro ne creerà – conclude Francesca Sassoli – dando vita a nuove figure professionaliche si occuperanno della gestione delle piattaforme di vendita e degli acquistionline anche nei negozi fisici”.
Ufficio stampa Netcomm: Mirandola Comunicazione
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Netcomm – IlConsorzio del Commercio Elettronico Italiano è stato costituito l’8 settembre 2005, ma le sue origini risalgono agli albori delcommercio elettronico in Italia. Non è un caso che, sin dalla costituzione, haottenuto il patrocinio di ASSINFORM e della sua Commissione servizi e contenutimultimediali ANEE, attiva su questi temi già dagli anni Novanta. Oggi Netcommaderisce ad Assinform, parte di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici.Gli obiettivi sono: promuovere le iniziative che possono contribuire allaconoscenza e alla diffusione delle tematiche, dei servizi e delle tecnologieconnesse al commercio elettronico. Stimolare la collaborazione delle imprese edegli imprenditori del settore, rappresentandoli nei rapporti con leistituzioni a livello nazionale, comunitario e internazionale. Definirestandard di qualità dei servizi offerti dagli operatori e-commerce. Operarepresso i media per una corretta comunicazione. Operare a favore del settore intermini di aspetti legali e fiscali, diritto di autore, sicurezza e tuttoquanto faciliti lo sviluppo di un mercato digitale. Maggiori informazioni www.consorzionetcomm.it
Human Highway è un istituto di ricerca specializzato nell’analisi dei servizi,della comunicazione e del marketing online. L’attività di ricerca e d’indaginedi Human Highway si svolge sul Web, mediante l’utilizzo di un panelrappresentativo della popolazione Internet italiana e grazie a un’innovativasuite di strumenti di ricerca per l’analisi dell’Internet economy, lo studio diefficacia delle campagne di comunicazione e la trasformazione dei mediaprodotta dalle tecnologie e dalla Rete. Human Highway è socio del ConsorzioNetComm, per il quale cura la misurazione dell’indice mensile sull’eCommerceitaliano.
Maggiori informazioni su: http://www.humanhighway.it o scrivendo a info@humanhighway.it
Caricato il 08/12/2011