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GOOD FOOD MAKERS 2023: ECCO LE STARTUP VINCITRICI DEL PROGRAMMA PER GLI INNOVATORI DEL FOOD

GOOD FOOD MAKERS 2023: ECCO LE STARTUP VINCITRICI

DEL PROGRAMMA PER GLI INNOVATORI DEL FOOD

BARILLA E PLUG AND PLAY PREMIANO WAYBETTER (SOLUZIONI DIGITALI PER IL BENESSERE DELLE PERSONE), BOCOLOCO (PACKAGING SOSTENIBILE), NOSH (FERMENTAZIONI E CLEAN LABEL) E DORI (A.I. PER LA LOGISTICA)

  • In 5 anni oltre 700 le candidature totali, provenienti da più di 25 Paesi, a Good Food Makers, il programma globale di collaborazione con startup innovative del food promosso da Barilla per catalizzare lo sviluppo di nuove soluzioni alimentari sostenibili.
  • Plug And Play, il più grande ecosistema di startup al mondo, per il secondo anno partner del Progetto.

Parma, 19 ottobre 2023 Barilla e Plug and Play, la più grande piattaforma di Open Innovation al mondo, annunciano oggi i quattro progetti vincitori di Good Food Makers, il programma globale per startup Ag-tech e Food-tech, che hanno immaginato il futuro sostenibile nel campo alimentare: Waybetter per l’ambito digital e benessere, Bocoloco per la sezione di packaging circolare, Nosh per soluzioni clean label legate alla fermentazione e Dori, per migliorare la qualità logistica attraverso soluzioni A.I.

Good Food Makers è un programma di open innovation globale per startup Ag-tech e Food-tech. Grazie al know-how di Plug and Play nel processo di scouting e selezione delle startup, Barilla collabora con le realtà che, con le loro idee, contribuiranno a plasmare un futuro alimentare più sostenibile. Giunto alla sua quinta edizione, Good Food Makers ha finora coinvolto oltre 700 startup che, grazie a Barilla, hanno avuto modo di confrontarsi con un leader globale del food, con interessi in tutto il mondo ma con cuore e cervello a Parma, al centro della Food Valley italiana. Collaborazione che ha aiutato idee innovative a crescere e a rafforzarsi in progetti imprenditoriali più strutturati.

Le idee innovative ricercate per l’edizione 2023 vertevano su 4 ambiti:

  1. Packaging circolare: la francese Bocoloco è stata la più efficace nel proporre soluzioni e modelli di business per la riduzione e il riutilizzo degli imballaggi e dei rifiuti correlati, con un progetto basato su imballaggi in vetro a rendere, tracciabili con QRcode.
  2. Qualità della logistica: la statunitense Dori è stata la più interessante nel proporre soluzioni digitali per migliorare la qualità logistica, utilizzando l’Intelligenza Artificiale per la tracciabilità e il monitoraggio dei fornitori.
  3. Fermentation for clean label: la startup tedesca Nosh ha puntato sulla fermentazione della biomassa per amplificare il valore nutrizionale, sensoriale e ambientale di ingredienti funzionali di origine naturale che potrebbero essere impiegati in diversi prodotti alimentari.
  4. You @ Best: un’altra startup americana, Waybetter, ha realizzato una piattaforma digitale per promuovere corretti stili di vita e abitudini alimentari in modo coinvolgente utilizzando giochi e premi.

Dal 22 maggio fino al 7 luglio, data  di chiusura delle candidature, sono state oltre 100 le società con cui siamo entrati in contatto, provenienti da più di 25 Paesi. I vincitori di Good Food Makers potranno avvalersi di un programma di otto settimane, in cui lavoreranno fianco a fianco con manager Barilla per sviluppare e testare insieme nuove idee, grazie alla visione di una realtà da 145 anni impegnata a produrre cibo buono e di qualità.

Per sostenere questo percorso condiviso di crescita, alle 4 startup selezionate andranno 10.000 euro a supporto del progetto da realizzare durante il programma di accelerazione e l’opportunità di costruire future collaborazioni con il Gruppo Barilla. Come, peraltro, è già successo nel recente passato, con la collaborazione con Connecting Food, FoodTech company impegnata a certificare l’autenticità degli alimenti e vincitrice di Good Food Makers nel 2020, che ha realizzato un sistema di tracciabilità del Basilico utilizzato per il Pesto Barilla basato su blockchain accessibile a tutti i consumatori italiani tramite un QR code in etichetta.  Per ulteriori informazioni sul programma, visitare il sito ufficiale.

“Good Food Makers interpreta alla perfezione la mission del Gruppo Barilla, “la gioia del cibo per un mondo migliore”. E cioè offrire alle persone la gioia che il cibo buono e ben fatto può dare loro, preparato con ingredienti selezionati provenienti da filiere responsabili, contribuendo a un presente e un futuro migliore. Con Good Food Makers vogliamo restare all’avanguardia nell’innovazione nel food. E aprirci al confronto con realtà innovative che assieme a noi vogliono comprendere l’evoluzione del consumatore e coglierne i nuovi bisogni. La partnership con Plug And Play ci ha permesso di allargare il nostro sguardo verso il futuro, permettendoci di conoscere e premiare Bocoloco, Waybetter, Nosh e Dori” dichiara Claudia Berti, Barilla Head of Global Open Innovation & IPR.

“Per il secondo anno consecutivo, Plug and Play è partner del progetto Good Food Makers, un’importante iniziativa per il settore del Foodtech che rappresenta un perfetto esempio di successo nell’ Open Innovation. In questa edizione abbiamo adottato un approccio più efficiente e mirato nella selezione, grazie a un’attività strategica con le startup precedente alla loro applicazione, comprendente
fasi di ricerca, valutazione e incontro. La piattaforma, guidata dall’esperienza e dai requisiti specifici identificati dai manager di Barilla coinvolti attivamente nella challenges, è in grado di accompagnare l’azienda durante tutta la fase di valutazione e selezione delle startup, facilitando la comprensione e l'approfittamento delle nuove tecnologie per risolvere bisogni concreti” dichiara Pietro Villani, Plug and Play Partner Success.

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Il Gruppo Barilla

Barilla è un'azienda familiare, non quotata in Borsa, presieduta dai fratelli Guido, Luca e Paolo Barilla. Fu fondata dal bisnonno Pietro Barilla, che aprì un panificio a Parma nel 1877. Oggi Barilla è famosa in Italia e nel mondo per l'eccellenza dei suoi prodotti alimentari. Con i suoi brand - Barilla, Mulino Bianco, Pan di Stelle, Gran Cereale, Harrys, Pavesi, Wasa, Filiz, Yemina e Vesta, Misko, Voiello,

Academia Barilla, First, Catelli, Lancia, Splendor, Tolerant, Pasta Evangelists e Back to Nature - promuove una alimentazione gustosa, gioiosa e sana, ispirata alla dieta mediterranea e allo stile di vita italiano.

Quando Pietro ha aperto il suo negozio 145 anni fa, lo scopo principale era quello di fare del buon cibo. Oggi quel principio è diventato il modo di fare business di Barilla, con 8.700 persone che lavorano per l'azienda e di una filiera che condivide i suoi valori e la passione per la qualità.

L’impegno del Gruppo è di offrire alle persone la gioia che il cibo buono e ben fatto può dare loro, fatto con ingredienti selezionati provenienti da filiere responsabili, contribuendo a un presente e un futuro migliore.

Dal 1987, un archivio storico raccoglie e custodisce la storia dei 145 anni di vita dell’azienda, che oggi, grazie al portale-museo www.archiviostoricobarilla.com è una risorsa accessibile a tutti e testimonia il viaggio di un’icona del Made in Italy e i cambiamenti della società italiana.

Per ulteriori info, visitare: www.barillagroup.com; Twitter: @barillagroup; LinkedIn: Barilla Group; Instagram: @barillapeople

Per maggiori informazioni:

Andrea Belli

andrea.belli@barilla.com

+39 0521 262217

Plug And Play

Plug and Play è la più grande piattaforma di Open Innovation al mondo: da un lato connette le startup con le principali Corporate, dall’altro investe e favorisce investimenti per aiutare le startup a crescere, il tutto con un approccio globale che facilita l’internazionalizzazione e i rapporti con la Silicon Valley.

Lanciata nel 2006 e co-fondata da Saeed Amidi nel leggendario Lucky Building in Silicon Valley che ha visto Google, PayPal e Dropbox muovere i primi passi, oggi Plug and Play è presente in più di 50 città al mondo e si configura come piattaforma di innovazione leader con più di 550 Corporate partner, oltre 68.000 startup presenti nel suo database proprietario, ed un valore complessivo di investimenti per oltre 12 miliardi di dollari in realtà quali Dropbox, PayPal, N26 e Hippo.

In Italia le sedi (con relativi programmi di accelerazione) sono attualmente relative ai settori Food&Beverage, Fintech, Sostenibilità, Automotive e Aerospazio.

Ad Aprile 2019 ha aperto la sua prima sede italiana a Milano con un iniziale focus nel settore Food & Beverage (insieme a Esselunga,Tetra Pak e Barilla), e Fintech (con UniCredit e BPER) affiancato poi da Sustainability (con Buzzi Unicem, A2A, Poste Italiane); a Luglio 2021 è stata aperta la sede di Modena dedicata all’Automotive (insieme a CDP Venture Capital, CRIT, Fondazione Modena e UniCredit e ai Corporate Partners Marelli, STMicroelectronics, Dallara, Sabelt, Unipol, HPE Group e OMR) con il lancio di Motor Valley Accelerator. Ad Aprile 2022 inaugura la sede di Torino dedicata a Aerospace e Advanced Hardware, Takeoff Accelerator, un’iniziativa di CDP Venture Capital, promossa dai co-investitori del Programma UniCredit e Fondazione CRT, OGR Torino come Innovation e Networking Partner, Leonardo e AVIO come Corporate Partners, European Space Agency e Agenzia Spaziale Italiana come membri dello Scientific Board.

 

Per Informazioni:

Mirandola Comunicazione

Daniele Gatti

daniele@mirandola.net

+39 393 8108869

Monica Ollari

monica.ollari@mirandola.net

+39 3207910162

 

Plug and Play Italy

i.battistutta@pnptc.om

Caricato il 19/10/2023

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