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I Neroazzurri conquistano la semifinale di Champions League, battendo i Rossoneri 1 a 0. Ma qual è il sentiment dei social?
I Neroazzurri conquistano la semifinale di Champions League, battendo i Rossoneri 1 a 0. Ma qual è il sentiment dei social?
The Fool, vertical agency dedicata all’approccio data driven del digital marketing, analizza il pubblico del derby con Soprism, la nuova piattaforma di audience intelligence del Gruppo Meta
Milano, 17 maggio 2023 - Inter batte Milan 1 a 0. La Milano calcistica, divisa in due per una notte, conquista un posto nell’Europa dei grandi. Ieri sera si è disputato il quinto capitolo dell’Euroderby milanese tra Milan e Inter. Per la prima volta nella loro storia, i due club si sono incontrati per cinque volte in una sola stagione: i destini si sono incrociati di nuovo nella prestigiosa cornice della Champions League, in un doppio confronto storico che ieri sera, con il match di ritorno, ha regalato il pass per la finale di Istanbul alla squadra di Simone Inzaghi, 20 anni dopo il primo confronto tra le due milanesi in una semifinale di Champions League. All’epoca fu vittoria a tavolino per il Milan, proseguita fino alla finale di Istanbul, anch’essa passata alla storia per il suo epilogo, persa (ancora ai rigori) contro il Liverpool dopo una clamorosa rimonta degli inglesi, capaci di portare il risultato da 3-0 a 3-3 nei 90 minuti regolamentari. A differenza del passato, l’Inter si è presentata a questa nuova sfida con i favori del pronostico: una cavalcata di risultati utili nell’ultimo mese ha portato i nerazzurri al secondo posto in classifica, blindando la qualificazione alla prossima Champions League, ma soprattutto, la squadra di Inzaghi è riuscita a imporsi facendosi forte della gara di andata, dominata sin dai primissimi minuti e terminata con un 2-0 senza storia sui “cugini”, mai davvero apparsi in grado di impensierire i rivali nell’arco dei 90 minuti, neanche nel corso dell’ultima partita.
In occasione dell’incontro tra le due squadre, The Fool, digital intelligence company dedicata all’approccio data driven del digital marketing, ha effettuato un’indagine finalizzata ad individuare preferenze e interessi delle rispettive tifoserie. La ricerca è stata condotta tramite Soprism, piattaforma di audience intelligence che utilizza le API del Gruppo Meta per effettuare analisi dei target e analisi di consumer insight acquistata da Audiense, di cui The Fool è reseller esclusivo in Italia, e sviluppata per aiutare le aziende a raccogliere informazioni e prendere decisioni basate sui dati.
Sulla base di un campione di 34 milioni di utenti Meta (Instagram e Facebook), divisi in 11 milioni di appassionati interessati all’Inter e 23 milioni di appassionati interessati al Milan, sono state analizzate le preferenze d’acquisto e di comportamento di entrambe le community al fine di ottenere uno scenario quanto più dettagliato delle varie fanbase. Il settore analizzato per definire le preferenze d’acquisto delle due tifoserie è stato quello dei brand di moda, che vede i milanisti preferire Versace e Dolce & Gabbana e gli interisti Louis Vuitton e Gucci. Adidas e Nike, marchi verticali sul settore dello sportswear, risultano essere neutrali in termini di collocamento tra i due pubblici. Sono state analizzate anche le preferenze in termini di club calcistici internazionali in entrambe le compagini ed è stato appurato che squadre quali Arsenal, Manchester United e Real Madrid risultano essere più in linea con il pubblico interessato al Milan, contrapponendosi al pubblico dell’Inter, più affine a Chelsea, Liverpool e Manchester City.
“Soprism ci permette una profondità di analisi senza eguali grazie all’utilizzo delle API del Gruppo Meta che ci restituiscono una fotografia ben definita degli utenti che abitualmente navigano su Facebook e Instagram. Brand e agenzie possono avere quindi l’opportunità di conoscere tutti i dettagli di community e fanbase che popolano i social media più usati in Italia e nel mondo - dichiara Mirko Bruni, COO di The Fool – per comprendere davvero il pubblico di riferimento”.
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A proposito di The Fool
The Fool nasce nel 2008, evoluzione naturale delle attività di Matteo G.P. Flora, grazie alle infinite possibilità della Data Intelligence. Dal 2008 al 2016 The Fool ha sviluppato un software proprietario in grado di leggere la rete e restituire alert e analisi. Nel 2016, con l’arrivo in azienda del CEO Salvatore Pugliese, si attua un importante cambio di passo: molte delle attività potevano infatti essere svolte con software già esistenti, hanno per questo siglato una partnership con Crimson Hexagon, poi confluito in Brandwatch. Da azienda di software, The Fool è progressivamente diventata una società di consulenza di digital strategy in grado di proporre analisi descrittive con livelli di profondità inediti per il mercato. Oggi l’azienda ha allargato il proprio campo di azione a ogni ambito della reputazione. Il cruscotto di gestione dei dati fornito da The Fool e le attività strategiche non solo forniscono una fotografia della realtà, ma sono in grado di pianificare e programmare le leve in grado di attivare le decisioni di scelta in ogni ambito della comunicazione. La mission è far comprendere che la reputazione è il vero valore aggiunto, usando i dati per raggiungere obiettivi misurabili. https://thefool.it/contatti/.
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Caricato il 16/05/2023
