Plug and Play

Borja Aznar-Bonilla è il nuovo Managing Director di Plug and Play per l'Italia

COMUNICATO STAMPA

Borja Aznar-Bonilla è il nuovo Managing Director di Plug and Play per l’Italia

Il manager spagnolo, con oltre 15 anni di esperienza nello sviluppo aziendale in ambito innovazione tra Europa, Stati Uniti e Asia, fa il suo ingresso nella più grande piattaforma di Open Innovation al mondo

Milano, 11 aprile 2023 - Borja Aznar-Bonilla è il nuovo Managing Director di Plug and Play per l’Italia. In Plug and Play, la più grande piattaforma di Open Innovation al mondo, il manager proseguirà l’attività portata avanti dal suo predecessore Andrea Zorzetto, focalizzandosi sull’espansione del business e sullo sviluppo commerciale e del network.

Nato in Spagna, Aznar-Bonilla entra nell’organico di Plug and Play con un’esperienza di oltre 15 anni nel campo dell’innovazione, durante i quali si è sempre dedicato allo sviluppo e alla promozione di nuovi business in diversi mercati e settori tra Europa, Stati Uniti e Asia. Negli ultimi cinque anni Borja Aznar-Bonilla ha lavorato nel settore delle biotecnologie, inizialmente come Country Manager del gruppo spagnolo Igenomix. In seguito all’acquisizione dell’azienda da parte della società svedese Vitrolife, ha poi ricoperto prima il ruolo di Managing Director della divisione USA e successivamente la posizione di Vice President of Global Operations.

Sono orgoglioso e onorato di entrare a far parte del team di Plug and Play, una realtà ad oggi insostituibile nello scenario dell’Open Innovation su scala mondiale” commenta Borja Aznar-Bonilla, nuovo Managing Director di Plug and Play per l’Italia. “Negli anni Plug and Play ha saputo dare forma alle idee rivoluzionarie di aziende che, oggi, sono ai vertici dei loro mercati di riferimento e vuole continuare a confermare il proprio ruolo di player all’avanguardia nel settore, capace di rendere l'innovazione concreta e reale, tracciando la strada per veicolare nella giusta direzione i propositi degli attori più influenti della filiera”.

Plug and Play vanta oggi un portfolio composto da più di 550 Corporate partner, oltre 68.000 startup presenti nel suo database proprietario ed un valore complessivo di investimenti per oltre 12 miliardi di dollari.

“In un mondo così mutevole e in evoluzione, in cui i singoli mercati si trovano a doversi adattare agli ecosistemi dei diversi Paesi, anche il modo di fare innovazione si reinventa senza soluzione di continuità. L’impegno di Plug and Play in Italia si concentra sui settori strategici del Made in Italy (come il food, l’aerospazio o la filiera automobilistica e motociclistica) ma anche nelle aree di grande sperimentazione a livello internazionale come il Fintech. La nostra Mission è quella di continuare a investire e a promuovere i talenti italiani in tutto il mondo, incentivando la contaminazione reciproca tra i nostri Corporate Partners e le startup internazionali, con l’obiettivo di fare la differenza e di lasciare un segno tangibile del progresso tecnologico di domani” conclude Arianna Elena Maschietto, Director of Plug and Play Milano.

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Plug and Play

Plug and Play è la più grande piattaforma di Open Innovation al mondo: da un lato connette le startup con le principali Corporate, dall’altro investe e favorisce investimenti per aiutare le startup a crescere, il tutto con un approccio globale che facilita l’internazionalizzazione e i rapporti con la Silicon Valley.

Lanciata nel 2006 e co-fondata da Saeed Amidi nel leggendario Lucky Building in Silicon Valley che ha visto Google, PayPal e Dropbox muovere i primi passi, oggi Plug and Play è presente in più di 50 città al mondo e si configura come piattaforma di innovazione leader con più di 550 Corporate partner, oltre 68.000 startup presenti nel suo database proprietario, ed un valore complessivo di investimenti per oltre 12 miliardi di dollari in realtà quali Dropbox, PayPal, N26 e Hippo.

In Italia le sedi (con relativi programmi di accelerazione) sono attualmente relative ai settori Food&Beverage, Fintech, Sostenibilità, Automotive e Aerospazio.

Ad Aprile 2019 ha aperto la sua prima sede italiana a Milano con un iniziale focus nel settore Food & Beverage (insieme a Esselunga,Tetra Pak e Barilla), e Fintech (con UniCredit e BPER) affiancato poi da Sustainability (con Buzzi Unicem, A2A, Poste Italiane); a Luglio 2021 è stata aperta la sede di Modena dedicata all’Automotive (insieme a CDP Venture Capital, CRIT, Fondazione Modena e UniCredit e ai Corporate Partners Marelli e STMicroelectronics) con il lancio di Motor Valley Accelerator. Ad Aprile 2022 inaugura la sede di Torino dedicata a Aerospace e Advanced Hardware, Takeoff Accelerator, un’iniziativa di CDP Venture Capital, promossa dai co-investitori del Programma UniCredit e Fondazione CRT, OGR Torino come Innovation e Networking Partner, Leonardo e AVIO come Corporate Partners, European Space Agency e Agenzia Spaziale Italiana come membri dello Scientific Board.

Per informazioni:

Mirandola Comunicazione

Daniele Gatti
daniele@mirandola.net
+39 393 810 8869

Monica Ollari
monica.ollari@mirandola.net
+39 320 791 0162

Stefano Ciccone 
stefano.ciccone@mirandola.net
+39 320 885 8525

Caricato il 29/03/2023

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