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L'eCommerce B2c di prodotto in Italia raggiunge i 34 miliardi di euro (+10% rispetto al 2021). Food & Grocery (+17%) e Arredamento & Home living (+14%) le categorie più dinamiche. In positivo anche Abbigliamento (+10%) e Beauty (+8%)

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COMUNICATO STAMPA

Osservatorio eCommerce B2c


L’eCommerce B2c di prodotto in Italia raggiunge i 34 miliardi di euro (+10% rispetto al 2021).
Food & Grocery (+17%) e Arredamento & Home living (+14%) le categorie più dinamiche. In positivo anche Abbigliamento (+10%) e Beauty (+8%)


Rallenta il ritmo di crescita rispetto agli ultimi due anni, ma l’incidenza degli acquisti online raggiunge l’11% del totale Retail


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Milano, 24 maggio 2022 - Dopo due anni in cui l’online è riuscito a porsi come canale capace di avvicinarsi ai bisogni dei consumatori e superare le difficoltà legate alla pandemia, l’eCommerce B2c di prodotto in Italia cresce con un ritmo più contenuto. Nel 2022 gli acquisti online di prodotto valgono circa 34 miliardi di euro, +10% rispetto al 2021. La crescita in valore assoluto torna ai livelli del pre-pandemia: dopo l’accelerazione dell’ultimo biennio (+8 miliardi nel 2020 e +5 miliardi nel 2021), l’online nel 2022 cresce infatti di “soli” 3 miliardi di euro. Questo incremento, seppur ridimensionato, consente all’eCommerce di prodotto di guadagnare un altro punto percentuale di penetrazione: l’incidenza dei consumi online sui consumi totali passa infatti dal 10% nel 2021 all’11% nel 2022.

Questi sono alcuni dei dati presentati oggi dall’Osservatorio eCommerce B2C Netcomm - School of Management del Politecnico di Milano*, in occasione del convegno “L’eCommerce B2c di prodotto: cosa comprano gli italiani?”, che si propone di analizzare il mercato eCommerce B2c di prodotto e di approfondire le linee di evoluzione dei comparti merceologici Food & Grocery, Abbigliamento, Arredamento & Home living e Beauty.

Tra i settori rappresentativi del Made in Italy, il Food & Grocery continua a crescere sopra la media (+17% rispetto al 2021) e raggiunge un valore di 4,8 miliardi di euro. Il comparto è caratterizzato da un trend positivo in tutte le componenti (Food Delivery, Grocery Alimentare ed Enogastronomia), grazie soprattutto all’incremento delle iniziative online su tutto il territorio italiano e al potenziamento dell’infrastruttura logistica e della capacità di consegna.

Gli acquisti online di Abbigliamento raggiungono 5,6 miliardi di euro nel 2022, +10% rispetto al 2021. Le principali iniziative del comparto da un lato stanno lavorando all’ottimizzazione dei processi in logica omnicanale (nel front e back-end) e sostenibile (second-hand market, riduzione resi, packaging ecologici) e dall’altro stanno sperimentando nuove forme di vendita e interazione grazie al metaverso, al livestream shopping, ai marketplace e ai nuovi formati di adv (influencer marketing in primis). 

L’Arredamento & l’Home living, grazie a una crescita superiore a quella media del comparto (+14% nel 2022), vale 3,9 miliardi di euro, mentre il Beauty raggiunge 1,2 miliardi (+8% rispetto al 2021).

Entrambi i comparti si confermano molto attivi sul fronte dell’innovazione tecnologica (in primis realtà aumentata), della maggiore integrazione omnicanale (con il lancio di nuovi formati di negozio nativamente integrati con l’online) e della sostenibilità ambientale.

“L’instabilità geopolitica, l’inflazione, il rincaro dei beni energetici e delle materie prime, la crisi della supply chain, così come il ritorno alla piena attività dei negozi fisici, stanno influenzando la dinamica dei consumi, totali e online” dichiara Valentina Pontiggia, Direttrice dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm - Politecnico di Milano. “L’eCommerce di prodotto, dopo due anni di crescita “straordinaria”, si trova in una fase di evoluzione più strutturata e controllata. L’attenzione dei retailer online è rivolta all’ottimizzazione dei processi, non solo in chiave omnicanale, e alla sperimentazione di soluzioni (marketplace, quick Commerce, second hand market, subscription, social Commerce, BNPL) in grado di assecondare i nuovi trend di consumo.”

“Siamo entrati in una nuova fase dell’eCommerce, dove i canali digitali sono ormai al centro dei percorsi di acquisto di 33,3 milioni dei consumatori in Italia. Non solo perché queste persone acquistano online sempre più tipologie di prodotti e con maggior frequenza, ma anche perché i punti di contatto digitali incidono in maniera rilevante anche sugli acquisti che questi stessi consumatori effettuano nei negozi fisici. Se la pandemia ha dato impulso all’eCommerce, l’eCommerce ha dato a sua volta impulso all’acquisto multicanale, con un cliente su quattro che dichiara di aver acquistato sia off che online da una stessa insegna”, afferma Roberto Liscia, Presidente di Netcomm. “Di fronte a questo scenario, l’integrazione di strumenti digitali da parte delle aziende in ottica omnicanale diventa quindi una strategia imprescindibile per soddisfare le nuove esigenze dei clienti”.

*L'Edizione 2022 dell'Osservatorio eCommerce B2c è realizzata in collaborazione con: Accenture Song, Adobe, Akeneo, Alpenite, Banca Sella, BRT, DHL Express Italy, Drop | e-business & love!, eBay, Fiege Logistics, GLS Corriere Espresso, GS1 Italy, Intesa Sanpaolo, LexisNexis Risk Solutions, LIFEdata, Mirakl, Nexi, PayPal Italia, Portaltech Reply, Poste Italiane, Qapla’, San Marino Mail Italia, SAP, Spring GDS Italia, Transcom, UNGUESS, Webhelp, CD Group, Channable, Energo Logistic, Omnicom Media Group, PAYBACK, Retail REPLY, STEF, TESISQUARE, TYP, Wordline, Assintel

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Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano
La School of Management del Politecnico di Milano, costituita nel 2003, accoglie le molteplici attività di ricerca, formazione e consulenza nel campo dell’economia, del management e dell’industrial engineering, che il Politecnico porta avanti attraverso le sue diverse strutture interne e consortili.

La School of Management possiede la “Triple crown”, i tre accreditamenti più prestigiosi per le Business School a livello mondiale: EQUIS, ricevuto nel 2007, AMBA (Association of MBAs) nel 2013, e AACSB (Advance Collegiate Schools of Business, ottenuto nel 2021). Nel 2017 è la prima business school italiana a vedere riconosciuta la qualità dei propri corsi erogati in digital learning nei master Executive MBA attraverso la certificazione EOCCS (EFMD Online Course Certification System).  Inserita nella classifica del Financial Times delle migliori Business School d’Europa dal 2009, oggi è in classifica con il Full-Time MBA, Master of Science in Management Engineering e con l’Online MBA. In particolare nel 2022 l’International Flex EMBA si posiziona 6° al mondo nel Financial Times Online MBA Ranking. La Scuola è presente anche nei QS World University Rankings e nel Bloomberg Businessweek Ranking.  La Scuola è membro di PRME (Principles for Responsible Management Education), Cladea (Latin American Council of Management Schools) e di QTEM (Quantitative Techniques for Economics & Management Masters Network).  Fanno parte della Scuola: il Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano e MIP Graduate School of Business che, in particolare, si focalizza sulla formazione executive e sui programmi Master. Le attività della School of Management legate all’Innovazione Digitale si articolano in Osservatori Digital Innovation, che fanno capo per le attività di ricerca al Dipartimento di Ingegneria Gestionale, e Formazione executive e programmi Master, erogati dal MIP..

 

Gli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano nascono nel 1999 con l’obiettivo di fare cultura in tutti i principali ambiti di Innovazione Digitale. Oggi sono un punto di riferimento qualificato sull’Innovazione Digitale in Italia che integra attività di Ricerca, Comunicazione e Aggiornamento continuo. La Vision che guida gli Osservatori è che l’Innovazione Digitale sia un fattore essenziale per lo sviluppo del Paese. La mission è produrre e diffondere conoscenza sulle opportunità e gli impatti che le tecnologie digitali hanno su imprese, pubbliche amministrazioni e cittadini, tramite modelli interpretativi basati su solide evidenze empiriche e spazi di confronto indipendenti, pre-competitivi e duraturi nel tempo, che aggregano la domanda e l’offerta di Innovazione Digitale in Italia. Le attività sono svolte da un team di oltre 100 tra professori, ricercatori e analisti impegnati su più di 40 differenti Osservatori che affrontano i temi chiave dell'Innovazione Digitale nelle Imprese (anche PMI) e nella Pubblica Amministrazione: 5G & Beyond, Agenda Digitale, Artificial Intelligence, Big Data & Business Analytics, Blockchain & Distributed Ledger, Business Travel, Cloud Transformation, Cloud nella PA, Connected Car & Mobility, Contract Logistics “Gino Marchet”, Customer Experience B2b, Cybersecurity & Data Protection, Data Center, Design Thinking for Business, Digital B2b, Digital Content, Digital Identity, Digital Transformation Academy, Droni, eCommerce B2c, EdTech, eGovernment, Export Digitale, Fintech & Insurtech, Food Sustainability, HR Innovation Practice, Innovative Payments, Innovazione Digitale nei Beni e Attività Culturali, Innovazione Digitale nel Retail, Innovazione Digitale nel Turismo, Innovazione Digitale nelle PMI, Internet Media, Internet of Things, Life Science Innovation, Mobile B2c Strategy, Multicanalità, Omnichannel Customer Experience, Professionisti e Innovazione Digitale, Quantum Computing & Collaboration, Realtà Aumentata & Metaverso, Sanità Digitale, Smart AgriFood, Smart City, Smart Working, Smart Working nella PA, Space Economy, Startup Hi-tech, Startup Intelligence, Supply Chain Finance, Tech Company - Innovazione del Canale ICT, Transizione Industria 4.0.

Caricato il 24/05/2022