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WYTH vince il premio Grand Prix Möbius Suisse dedicato alla trasformazione digitale delle culture

WYTH vince il premio Grand Prix Möbius Suisse dedicato alla trasformazione digitale delle culture

 

Il Premio, istituito dalla Città di Lugano e dalla Radiotelevisione Svizzera nel 1997 per lo sviluppo della cultura digitale, è stato assegnato a WYTH, la piattaforma che rende possibile una relazione di qualità fisica e digitale

 

Lugano, 18 ottobre 2021 - WYTH, suite di prodotti digitali fondata nel 2020 da Samuele Franzini e Mattia Bloise, vince la 25esima edizione del premio Grand Prix Möbius, quest’anno dedicato alla trasformazione digitale delle culture. Il premio è istituito dalla Città di Lugano e dalla Radiotelevisione Svizzera nel 1997, in collaborazione con il Prix Möbius International e con il patrocinio dal 2015 della Fondazione Möbius Lugano per lo sviluppo della cultura digitale.

La trasformazione digitale è associata alle “culture” al plurale, che non vanno qui intese in senso antropologico o etnologico, ma piuttosto come tante “sfere culturali” quali possono essere, ad esempio, l’editoria, i media, l’ambiente, la scuola, la scienza, le arti e gli spettacoli, ognuna immersa in un presente difficile da decifrare oltre che proiettata verso un futuro stimolante ma incerto.

In questo contesto è stata premiata WYTH come piattaforma di innovazione svizzera di qualità per il digitale, gli eventi e gli spettacoli. La piattaforma rende infatti possibile una relazione di qualità fisica e digitale, valorizzando sia l’evento che la partecipazione individuale. Attiva in tutto il mondo dal 2020, anche sul territorio svizzero WYTH ha avuto la possibilità di partecipare come partner tecnico a diverse manifestazioni culturali tra cui la prima edizione digitale della 52esima edizione di Visions Du Réel e crando una piazza virtuale a Locarno PRO, dedicata ai professionisti della 74ma edizione del Locarno Film Festival. 


Il premio Grand Prix Möbius Suisse come piattaforma di innovazione svizzera di qualità per il digitale è per noi motivo di grande orgoglio - ha dichiarato Samuele Franzini, CEO e Founder di WYTH - Infatti,  abbiamo creato la nostra piattaforma con l’obiettivo di progettare e produrre prodotti innovativi per far convergere in modalità ibrida esperienze fisiche e digitali. Secondo noi, la ‘trasformazione digitale delle culture’ consiste in un concetto più flessibile di convergenza tra esperienza fisica e digitale, cercando di cogliere e massimizzare la natura e le peculiarità di entrambe le dimensioni”.

Il convegno, che ha avuto luogo il 15 e il 16 ottobre a Lugano, ha offerto anche diversi momenti di confronto fra specialisti del digitale e potrà essere rivisto nei prossimi giorni sul sito della Fondazione Möbius Lugano.


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WYTH

WYTH nasce per aiutare aziende, festival, musei, scuole e organizzatori di eventi a costruire location ibride esclusive e personalizzate in cui fisico e digitale convergono. Si tratta di un prodotto personalizzabile, flessibile e completo, in cui tutti i servizi convergono in un unico ambiente costruito con architetture digitali, dalle più semplici alle più complesse, che garantiscono allo stesso tempo scalabilità e sicurezza. La sfida che si pone è accompagnare l’intero settore degli eventi, dell’arte, della cultura e della formazione nell’età ibrida che sta sempre più trasformando ogni aspetto delle nostre vite professionali e personali.

Per ulteriori informazioni:

Mirandola Comunicazione - ufficio stampa WYTH

Arianna Cusolito | arianna.cusolito@mirandola.net | +39 376 008 1513

Marta Ciurli | marta.ciurli@mirandola.net | +39 320 885 8525

 



Caricato il 18/10/2021

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