Feltrinelli Education

Paolo Di Paolo viaggia insieme a Marcel Proust, Virginia Woolf e James Joyce alla scoperta del Grande Romanzo del ‘900

Paolo Di Paolo viaggia insieme a tre grandi autori novecenteschi
Marcel Proust, Virginia Woolf e James Joyce 
alla scoperta del Grande Romanzo del ‘900 

 

Paolo Di Paolo attraverso le sue 3 Lezioni d’Autore di Feltrinelli Education dal titolo Il grande romanzo del ‘900: Proust, Woolf e Joyce, racconta questi tre grandissimi autori attraverso il loro rapporto col tempo e con lo spazio.
Un viaggio affascinante fatto di parole, orologi, musiche e fiori alla scoperta del momento preciso in cui il linguaggio usato dalla letteratura è cambiato per sempre.

Attraverso i suoi corsi, i laboratori, e le Lezioni d’Autore, Feltrinelli Education risponde alle esigenze della digital transformation e rinnova il senso del libro, creando momenti di cultura e di intrattenimento che aprono le vie a un nuovo modo di fare scuola




Milano, 17 Luglio 2021 - Il viaggio dello scrittore italiano Paolo Di Paolo, autore del corso di Feltrinelli Education intitolato Il grande romanzo del ‘900: Proust, Woolf e Joyce, comincia in Francia insieme a Marcel Proust e alla sua monumentale Recherche del tempo: Alla ricerca del tempo perduto (À la recherche du temps perdu) definita L'oeuvre cathédrale dove per l’autore ricordare è vivere. Nelle sue Lezioni d’Autore Paolo di Paolo ci porta alla scoperta di tre grandi figure letterarie del ‘900 in una modalità nuova di fare scuola proposta da Feltrinelli Education, che attraverso i suoi videocorsi smaterializza il libro trasformandolo, da prodotto inerme, in un luogo di incontro e di dialogo con gli autori e i loro riferimenti letterari.

La ricerca costante che Proust pone all’interno della sua opera, è la sostanza del tempo, la quale porta ad utilizzare la memoria involontaria e le intermittenze del cuore. Ma la memoria a volte può essere anche ostinatamente volontaria, Proust nella Recherche racconta quelle che per lui sono le rivelazioni in una giornata qualunque come se fossero un segmento di temporalità rispetto a quelle che stanno scorrendo adesso (come se il mio “io” di adesso accogliesse la verità di un mio “io” precedente)  formando così la sensazione come di un battito che salta. 

L’opera di 3000 pagine costruisce una sorta di tempo liquido in cui tutti gli oggetti sembrano galleggiare togliendo anche la linearità al tempo, perché il tempo è liquido, è morbido,  è come fosse una sorta di lago in cui ci immergiamo e andando a fondo riportiamo a galla degli oggetti che credevamo perduti.

Proust, quindi crea un'opera statica, in cui il movimento è fatto proprio dal sentimento del tempo e soprattutto dal sentimento dei luoghi, perché essi, non stanno fermi in Proust, si muovono, anzi, non esistono.

Nella seconda lezione si arriva invece nella Londra del 1920 e del trionfo delle sensazioni rivelate dalla scrittrice Virginia Woolf. 

Di Paolo descrive l’autrice come una persona intensamente avvolta dalla scrittura, come se fosse la sua unica dimensione, verrebbe da dire tattile-fisica per il gesto di scrivere.
Questa ossessione della scrittrice per le parole, Paolo di Paolo la racconta anche attraverso un’annotazione che l’autrice stessa riporta su carta mentre cammina per le strade della sua Londra,  in un giorno di maggio del 1924 -  “Londra è un incanto, esco e poso il piede sul magico tappeto bronzeo, mi trovo rapita nella bellezza senza neppure alzare un dito, uno stupore, le notti con tutti quei portici bianchi ai vasti viali silenziosi e la gente che sbuca dentro e fuori agilmente piacevolmente come conigli, è la città in trasformazione, la metropoli che si riprende dopo il grande trauma della guerra e della pandemia”.

Ogni romanzo di Virginia Woolf è un'avventura, è una scoperta, come in Mrs Dalloway e Gita al faro ciascun romanzo è un tassello di un'avventura nel corpo della scrittura, dove fuoriescono  le altalene emotive dell’autrice, di possessiva preoccupazione per l'esistenza e di potentissimo violento amore per l'esistenza stessa per la materia: una sorta di inesausta ricerca della forma e della struttura esatta per cogliere l'intensità della vita, il trionfo delle sensazioni.
Nella lezione dedicata alla Woolf, Di Paolo sottolinea la sua grande capacità di come riesca a espandere il tempo di una giornata fino a farlo coincidere col tempo del romanzo, una vera rivoluzione modernista della rivoluzione novecentesca, che scardina gli equilibri della scrittura contemporanea e li muove verso una possibilità di ampliare l'attimo fino a farlo durare immensamente: anche solo il gesto di inspirare appunto il profumo dei fiori può essere un gesto che riempie una pagina come in Mrs Dalloway mentre in Gita al faro si ha a che fare sempre con una singola giornata ma ad un certo punto del romanzo c'è uno slancio ulteriore, passa un decennio e la Woolf riesce a far sentire il tempo che passa in assenza degli umani che abitano quel luogo riesce a fare sentire come il tempo si infiltra: è  il movimento del tempo che governa le storie di questi personaggi.

Il viaggio dell’autore giunge al termine in Irlanda, soffermandosi su una data ben precisa il 16 giugno, giorno molto caro a James Joyce perché segna la nascita della sua storia d'amore con Nora, donna della sua vita, ma è anche la data in cui, nelle 700 pagine dell'Ulisse si sviluppa l’Odissea di Leopold Bloom, un uomo moderno alle prese con i problemi e le vicissitudini quotidiane, un non eroe; Joyce disegna il viaggio che da sempre l’uomo, grazie alla letteratura, fa dentro sé stesso.

I personaggi del romanzo di Joyce, assomigliano in qualche modo a quelli dell’Odissea di Omero.

Il lettore è attratto dalle figure e dalle vicende vissute di tutti i personaggi ma soprattutto è colpito dalla figura di Leopold, agente pubblicitario di origini ebree che girovaga per la città di Dublino, proprio come il leggendario Ulisse vagava per il Mediterraneo.

Il lettore ne segue le vicende e si avvicina a questo uomo moderno che vive le sue numerose peregrinazioni quotidiane. Si passa così dalla figura dell’eroe greco antico, coraggioso e mai domo, a quella dell’eroe moderno, prevalentemente un inetto con il suo Io frammentato, confuso, debole ed irrisolto.
Il Tempo di narrazione dell’Ulisse è fluido, è un presente che Joyce riesce, quando deve raccontare un ricordo dei suoi personaggi, a farlo vivere al presente come se quel presente appunto in fondo fosse la verità di quell’ istante, un ricordo detto in altri termini è sempre al presente; i ricordi che di tanto in tanto assediano i personaggi, non hanno quel languore quella esternazione che hanno i ricordi nella ricerca del tempo perduto di Proust, qui arrivano improvvisamente e hanno una materialità quasi insopportabile.
La realtà narrata dalla penna di Joyce si squaderna improvvisamente, solo dentro a quel punto di luce, verrebbe da dire quasi in una chiave in paradiso dantesco, si riesce a cogliere nello stesso istante in una sincronia prodigiosa, tutto nello stesso istante, magicamente racchiuse da questa lingua prensile.

Attraverso i corsi, i laboratori, e le Lezioni d’Autore, Feltrinelli Education risponde alle esigenze della digital transformation, innova il senso stesso del libro, e propone momenti di cultura e intrattenimento aprendo le vie ad un nuovo modo di fare scuola mettendo a fattor comune il proprio patrimonio di autori. 

Le Lezioni d’Autore sono cicli di tre videolezioni della durata di 35 minuti ciascuna tenute da autori selezionati da Feltrinelli Education per vivere lo scorrere dei tempi con un mix di cultura e di divertimento. La costellazione di artisti, scrittori, giornalisti che hanno dato il via a questo modo inedito di fare scuola, che Feltrinelli ha inaugurato con Alessandro Baricco, Eva Cantarella, Oliviero Toscani e Simonetta Agnello Hornby tra gli altri, dal 13 maggio si è estesa a quattro nuove stelle: Giacomo Papi, Chiara Gamberale, Chiara Valerio e Giovanni Agosti e dal 17 giugno con Chiara Alessi e Paolo Di Paolo.

 

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Feltrinelli Education è una piattaforma ibrida di cultura e formazione.Attraverso cinque tipologie di prodotto - Corso intensivo, Corso breve, Laboratorio, Corsi On Demand e Lezioni d’Autore -; altrettante Aree Tematiche -  Economia & Marketing, Comunicazione & Creatività, Digital Change, Formazione ed Educazione, Soft Skill - e la messa a disposizione del capitale culturale di  nomi autorevoli nelle arti e nei mestieri - da Umberto Galimberti a Oliviero Toscani, passando per Marco Damilano, Massimo Polidoro, Concita De Gregorio, Massimo Recalcati, Francesca Bria, per citarne alcuni, l’offerta formativa di Feltrinelli offre un catalogo totale di circa 60 prodotti (in continuo aggiornamento), tra videolezioni, esercitazioni on demand e in live streaming, interamente disponibili al seguente link: https://www.feltrinellieducation.it/

 

Lezione d’Autore - una cattedra dei sogni per tutti coloro che, appassionati di libri e di lettura, accettano la mutazione genetica dei tempi e si affidano al video per scoprire, attraverso i talenti della scrittura e della letteratura contemporanei, qualcosa di più di se stessi.

Lanciate a novembre 2020, le Lezioni d’Autore trattano i temi dell’arte, della storia e della letteratura attraverso cicli di tre videolezioni della durata di 35 minuti ciascuna tenute da autori selezionati da Feltrinelli Education che ci consentono di apprendere tantissime indiscrezioni sulle nostre passioni e di vivere lo scorrere dei tempi con un mix di cultura e di divertimento.

Sono già disponibili le Lezioni d’Autore di: Alessandro Baricco, Eva Cantarella, Simonetta Agnello Hornby, Telmo Pievani, Gad Lerner, Filippo Ceccarelli, Carlo Greppi e Oliviero Toscani. Per tutte le informazioni sulle Lezioni d’Autore è disponibile il sito: feltrinellieducation.it/lezioni-d-autore

 

Per maggiori informazioni:

Ufficio Stampa Mirandola Comunicazione

Sara Antonelli - sara@mirandola.net - 329 4858838

Rebecca Rossetti - rebecca.rossetti@mirandola.net - 392 0504231

Martina Botti - martina.botti@mirandola.net - 345 7258786

Caricato il 17/06/2021

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