Festival della comunicazione

Dentro e intorno al festival

DENTRO E INTORNO

 AL FESTIVAL

 

Ad arricchire il programma del Festival della Comunicazione contribuiscono tanti appuntamenti speciali, tutti capaci di coinvolgere i pubblici più diversi per età e interessi: dagli spettacoli serali alle mostre, dalle escursioni culturali sul Monte di Portofino ai laboratori per bambini e famiglie.

Il Buongiorno del Festival

Le mattine del Festival si apriranno con gli appuntamenti A colazione con l’autore, per chiacchierare di libri e letteratura davanti al confortevole abbraccio di cappuccino e brioche, seduti al tavolino di un bar affacciato sul mare, in compagnia degli scrittori più amati. Nell’incantevole piazzetta sul porto si terrà invece la Rassegna stampa in diretta dal Festival, un’inedita lettura dei quotidiani, dal gusto ironico e dissacrante, in cui giornalisti e personaggi di cultura e spettacolo commenteranno in un modo tutto particolare i titoli e i temi più “caldi” dell’attualità.

Mondo Podcast

Una fascia quotidiana per approfondire il filone dei contenuti audio-entertainment in cui la parola e la voce sono protagoniste, come i podcast. Il segmento dell’audio on demand negli ultimi anni è notevolmente cresciuto e, in particolare durante i mesi di lockdown, questa nuova abitudine di consumo è entrata sempre più nelle orecchie dei consumatori italiani e nelle conversazioni della rete. RAI Radio 3 e Audible proporranno ospiti e novità legati al mondo del podcasting, che spaziano tra fiction e talk di informazione, dagli audio-documentari ai contenuti per approfondire la storia, la scienza, fino ai contenuti per bambini e ragazzi, portando tutto il fervore del Podcast Festival al Festival della Comunicazione in un’edizione speciale.

Il ricco programma di Mondo Podcast offre una panoramica su ciò che oggi il podcast rappresenta in Italia, i suoi protagonisti, autori e produttori: il successo del true crime con Matteo Caccia; la capacità di sviscerare temi complessi come l’economia con Federico Fubini; la divulgazione scientifica come non l’avete mai sentita raccontare con Gabriella Greison; una pausa di benessere grazie alla sapiente capacità di condurre una meditazione di Daniel Lumera, guidato dalla musica di Emiliano Toso; e infine l’intrattenimento più leggero che accompagna nella conoscenza di alcune passioni come il camminare con Enrico Brizzi.

L’aperitivo del Festival

Le serate cominceranno su una terrazza in riva al mare chiacchierando davanti a un aperitivo con alcuni dei grandi protagonisti del Festival. Un’occasione unica per conoscere nuovi libri in compagnia dei loro autori. 

Spettacoli e Reading musicali

Per esplorare appieno il tema Socialità non potevano certo mancare contributi dal mondo del teatro, della musica e della poesia. 

Si apre con Neri Marcorè e le sue “54 sfumature di Neri”, un incontro con variazioni sul tema.

A seguire il fisarmonicista Gianni Coscia con “Accordi di settima?!” dedicherà il suo repertorio senza tempo al ricordo di un grande amico del Festival, Paolo Fabbri, recentemente scomparso.

La forza trainante del “Sud del sud dei Santi”, lo spettacolo di teatro canzone di Mario Incudine e Peppe Servillo, è il ritmo viscerale delle regioni meridionali, quel sud del sud dei Santi, tanto caro a Carmelo Bene. I due interpreti si alternano sulla scena e si fondono in una coralità, spesso estemporanea, che rende ogni performance unica e irripetibile.  

In “RAPconti illustrati”, una presentazione/spettacolo tratta dal nuovo libro illustrato su Murubutu, il professore rapper porterà in scena le sue canzoni, accompagnato dalla splendida voce della corista Dia e dai live paintings di Roby il Pettirosso.

David Parenzo e Valdo Gamberutti ci sorprenderanno con lo spettacolo “Ebreo”, un monologo semi serio tra fake news, antisemitismo e notizie di attualità. La forza divulgativa di Mario Tozzi e Lorenzo Baglioni diventa invece un countdown scenico in “Al clima non ci credo”. Evocando Greta Thunberg, i movimenti ambientalisti internazionali, col conforto delle tesi scientifiche e aiutati dalle didascalie canore, ci convinceranno che per arrestare i danni dei mutamenti climatici non c’è davvero più tempo.

Monica Guerritore porta in scena il suo “Dall’inferno all’infinito”, dove la potente forza creativa dell’Immaginazione delle pagine di Hillmann e Citati accompagnano e forse spiegano (in parte) la discesa nel nero, nell’intima natura umana, che Dante mette in versi nei canti iniziali dell’Inferno (Divina Commedia); la sua ricerca e il suo incontro con le parti del Sé.

Con “Interessa l’articolo?”, di Enrico Bertolino e Luca Bottura, narrazione, attualità, umorismo, storia, costume, cronaca, comicità, politica e satira si incontrano sulle assi di un palcoscenico. Novanta minuti di spettacolo per chiarirsi le proprie convinzioni e farsene delle nuove.

Chiuderanno il Festival Claudio Bisio e Gigio Alberti con “Ma tu sei felice?” Nel periodo di forzata vita casalinga durante la quarantena del Covid19, Claudio e Gigio hanno letto tutto il libro di Federico Baccomo “Ma tu sei felice?”. Si tratta di un lungo dialogo serrato, cinico e sopra le righe, tra due manager che in un bar chiacchierano a ruota libera. Una specie di “Aspettando Godot” ridicolo e dark, con finale a sorpresa. 

Laboratori

Sempre grande attenzione è dedicata al pubblico dei più giovani, che potranno esplorare il tema Socialità in modo creativo, con un linguaggio e degli appuntamenti ideati appositamente per loro. Per bambini e ragazzi sono in programma, infatti, 5 laboratori che spaziano dall’etologia alla robotica marina, dalle fiabe per tutta la famiglia a un’inedita forma di caccia al tesoro.

Euconomia?!  (per tutti)

Nel laboratorio i temi dell’economia e della finanza vengono introdotti a partire dall’esperienza quotidiana, con approcci multicanali e da differenti prospettive, che includono il consumo responsabile, l’economia etica e il confronto con i sistemi economici propri e di altre culture. A cura di MyEdu e Labont, in collaborazione con FME Education e Università di Torino. Il progetto è sostenuto da Banca d’Italia e da Lavazza.

Il prezioso mondo delle api (5 – 8 anni) 

Le api sono animali preziosi e affascinanti. Insieme possiamo ricostruire il loro mondo per imparare a conoscerle meglio e per rispettarle. Vediamo un po’, cosa ci serve per essere api?
Io faccio un’antenna a te, tu fai un’ala a me! Poi dobbiamo costruire le nostre cellette e l’arnia, creare un campo fiorito e studiare la posizione del sole. Serve l’aiuto di tutti, perché solo collaborando possiamo ottenere una società sostenibile. Il laboratorio è in collaborazione con la Cooperativa Dafne.

Caccia sociotopografica (8 – 12 anni) 

Perché le persone si trovano insieme? Per lavoro, per compagnia o anche perché si trovano in un luogo particolare, dove si svolgono attività ben precise. Così il molo, la piazza, la spiaggia, una via particolare diventano luoghi importanti per la comunità. Alcuni di questi luoghi oggi non sono più così facili da riconoscere, o non è facile capire perché le persone vi si ritrovassero. 

Siete pronti a seguire gli indizi, risolvere indovinelli, trovare prove, condividere le vostre scoperte? 

Questa sarà una vera caccia ai luoghi della socialità. In collaborazione con la Cooperativa Dafne.

Favole a filo d’acqua (per tutti)

ll cantastorie Franco Picetti racconterà storie realmente accadute e inventate, ambientate nel Golfo Paradiso e nell’entroterra: delfini che guizzano nella rete delle Tonnara, gli inseparabili amici Gigi e Argentovivo innamorati della luna, Facciamarcia e i suoi compagni gatti pronti a lottare per difendere la libertà. Nello stesso spazio, Maria Chiara di Palo e Rosaria Avagliano, illustratrici e grafiche, terranno un laboratorio di acquerelli.  

Teatro insieme, teatro per tutti (6-11 anni)

Il teatro regala tanti modi diversi di stare insieme e comunicare: con il corpo e con la voce, ma anche con strani oggetti un po’ curiosi e storie da inventare unendo le forze. Un laboratorio per scoprire il teatro e stare insieme in un modo tutto nuovo, in collaborazione con Scena Madre.

C’era una volta un pezzo di legno… (per tutti)

Un workshop di social reading dedicato a Le Avventure di Pinocchio. Si leggerà insieme uno dei capitoli e si giocherà sul testo per toccare con mano le tante potenzialità del leggere insieme come strumento didattico efficace e coinvolgente per i ragazzi. A cura di Pearson e Betwyll.

Escursioni sul Monte di Portofino

Escursioni dedicate a chi ama la natura e l’aria aperta, alla scoperta delle bellezze naturali che circondano il borgo di Camogli. Tre le passeggiate per il Monte di Portofino, organizzate in collaborazione con LabTer Parco di Portofino.

 “I luoghi dello spirito e dell’incontro” (Il culto sul Monte)

Un percorso anulare sul Promontorio collega alcuni tra i più significativi luoghi di culto dei camogliesi, tra cui architetture in ambiente sia naturale sia antropizzato, e consente diverse chiavi di lettura sulla finzione socializzante ed aggregante del fenomeno religioso.

 “La socialità e il suo contrario” (I luoghi d’incontro e di libertà)

L’uomo da sempre oscilla tra il bisogno materiale e morale d’incontrarsi con gli altri e quello di trovare spazi propri, tanto selvaggi quanto era la delusione indotta dalla conflittualità sociale. 

Il percorso è un intreccio tra angoli del Monte di Portofino in cui i luoghi d’incontro si alternavano con quelli di fuga spirituale.

 Torna la BAT-ESCURSIONE, gita serale alle Batterie del Parco di Portofino per ascoltare i magici rumori del bosco e conoscere da vicino la fauna notturna del Parco. Accompagnati da un esperto naturalista, si scopriranno insieme le caratteristiche principali dei pipistrelli che popolano il Parco di Portofino! Attività adatta per famiglie.

Mostre

Al Castello della Dragonara, la mostra The Wall raccoglie le opere di Pillino Donati. L’artista ha inseguito la tematica del muro secondo una sequenza ciclica. Nell’ultima serie di opere, “SPLIT” e “CREVICE”, ogni aspetto ludico, gradevole della partitura pittorica lascia spazio a una dura, asciutta presa di posizione nei confronti della lacerazione; la spaccatura condensa il risultato di anni di ricerca. È come se con il passare del tempo si mettesse a nudo una parte più intima e nascosta dell’artista che, allargato lo spazio – quasi una ferita – sonda le profondità dell’anima. La sequenza si propone quindi come superamento della consueta visione del muro.

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Tutte le iniziative sono gratuite   e aperte al pubblico fino a esaurimento posti

Informazioni: www.festivalcomunicazione.it
Facebook: @FestivalComunicazione | Twitter: @FestivalCom | Instagram: @festivalcom
Canale Youtube: Festival della Comunicazione, Camogli


Ufficio stampa: Gianluca Dotti | cell. +39 333 4425539 | press@festivalcomunicazione.it

Caricato il 28/08/2020

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