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GINO STRADA VINCITORE DEL RIGHT LIVELIHOOD AWARD, IL PREMIO NOBEL ALTERNATIVO

Gino Strada vincitore del "Right Livelihood Award", il Premio Nobel alternativo

 

Gino Strada, fondatore di Emergency, riceverà il Right Livelihood Award “per la sua grande umanità e la sua capacità di offrire assistenza medica e chirurgica di eccellenza alle vittime della guerra e dell’ingiustizia, continuando a denunciare senza paura le cause della guerra.”

 

1 ottobre 2015 - L’annuncio è stato dato oggi al Centro per la Stampa Internazionale dell’Ufficio degli Affari Esteri a Stoccolma.

Fondato nel 1980, il Premio Right Livelihood è presentato ogni anno al Parlamento svedese ed è più comunemente conosciuto come il “Premio Nobel alternativo”, nato per “onorare e sostenere coloro che offrono risposte pratiche ed esemplari alle maggiori sfide del nostro tempo”.

Quest’anno la Fondazione ha ricevuto ed esaminato 128 proposte da 53 paesi. A partire da oggi i Laureati del Premio Right Livelihood sono 162 e provengono da 67 paesi diversi. È la prima volta che il Premio viene attribuito a un candidato italiano.

Insieme a Gino Strada verranno premiati Sheila Watt-Cloutier (Canada) per la difesa dell’Artico e Kasha Jacqueline Nabagesera (Uganda) per la difesa dei diritti delle persone LGBTI. Il Premio onorario andrà a Tony de Brum e al popolo delle isole Marshall per il loro impegno contro il nucleare.

«Ricevere il Right Livelihood Award è un onore e una grande emozione» dice Gino Strada.

«Oltre vent’anni fa Emergency è stata fondata per offrire cure gratuite a chi soffre le conseguenze della guerra e della povertà. In questi anni siamo stati a fianco delle vittime e ci siamo opposti alla guerra e alla sua logica di sopraffazione. Abbiamo costruito ospedali, e abbiamo combattuto perché chiunque avesse diritto a essere curato.

Abbiamo assistito oltre 6 milioni di persone, senza nessuna discriminazione, nella convinzione che essere curati sia un diritto umano fondamentale.

Oggi, nel mondo, la diseguaglianza tra pochi ricchi e moltissimi poveri è aumentata e la Terza guerra mondiale è già cominciata. Altri morti, altri feriti, altra sofferenza.

Con Emergency continuiamo a lavorare, in Iraq, in Afghanistan e in alcuni dei Paesi più disastrati del pianeta, ma non possiamo rimanere inermi di fronte a questa mattanza indiscriminata.

L’umanità ha fatto progressi straordinari in molti campi, dalla tecnologia alla medicina; ora è il momento che si impegni per un traguardo irrinunciabile: bandire la guerra dalla Storia.

E’ il momento di lavorare a favore delle generazioni future, di seminare, anche nella consapevolezza che non saremo noi a vedere i frutti.

Dobbiamo alimentare una cultura diversa, fondata sull’uguaglianza e il rispetto dei diritti umani: l’alternativa è la barbarie che abbiamo davanti e alla quale non possiamo arrenderci».

 

Cerimonia di Premiazione

I premi verranno conferiti in occasione di una Cerimonia che si terrà a Stoccolma il 30 Novembre 2015, e ospitata dalla Società per il Premio Right Livelihood del Parlamento svedese.

 

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Per ulteriori informazioni o interviste:

simonetta.gola@emergency.it

+39 348 3034282

Caricato il 01/10/2015

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