AIGAE Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche
Più di 100 eventi in contemporanea per conoscere l’Italia: dal 23 Maggio al 3 Giugno le Giornate Nazionali delle Guide Ambientali Escursionistiche
COMUNICATO STAMPA
DA DOMANI - Più di 100 eventi in contemporanea per conoscere l’Italia: dal 23 Maggio al 3 Giugno le Giornate Nazionali delle Guide Ambientali Escursionistiche – TUTTI GLI EVENTI SONO GRATUITI
Camerlenghi (AIGAE): “Dal 23 Maggio al 3 Giugno, in tutta Italia più di 100 escursioni in contemporanea per le Giornate Nazionali delle Guide Ambientali Escursionistiche. L’Italia della Biodiversità, l’Italia del Patrimonio Geologico, l’Italia dei sentieri perduti, l’Italia dei sentieri religiosi, l’Italia dei sentieri colpiti dal terremoto dove riporteremo i turisti. Forse pochi sanno che c’è la possibilità di vedere la foresta di un Santuario. C’è anche questo in Italia e la vedremo. Nel Lazio, Domenica 27 Maggio ci sarà addirittura l’Appia DAY. In Piemonte la più bella colonia di Peonie selvatiche”.
“Da domani 23 Maggio e fino al 3 Giugno in tutta Italia le Giornate Nazionali delle Guide Ambientali Escursionistiche. Riporteremo turisti nell’Italia colpita dal sisma ma entreremo in centinaia di borghi ancora non visitati e conosciuti, cammineremo da Nord al Sud e viceversa per andare alla scoperta di sentieri meravigliosi. E ancora panorami, la ricchezza geologica del Paese, siti archeologici e monumenti in borghi fantasma o all’interno di Parchi di notevole bellezza. Invitiamo tutti a vedere l’Italia, terzo Paese al mondo per numero di Geoparchi Unesco, prima Nazione per biodiversità dove il Turismo Ambientale registra ogni anno un trend sempre in crescita almeno del 3%”. Lo ha annunciato Filippo Camerlenghi, Presidente Nazionale delle Guide Ambientali Escursionistiche AIGAE,alla vigilia della grande kermesse voluta dall’Associazione Italia Guide Ambientali Escursionistiche.
“AIGAE in collaborazione diretta con Legambiente – ha continuato Camerlenghi – promuoverà l’Italia e lo farà ancora una volta con le Giornate Nazionali delle Guide. Inizieremo il 23 Maggio in occasione della Giornata mondiale della Sostenibilità e termineremo il 3 Giugno con la Giornata Nazionale dei Piccoli Borghi, organizzata da Legambiente. Una grande kermesse che,vedrà impegnate gratuitamente le 3500 guide AIGAE su tutto il territorio nazionale che durerà, dunque, ben 10 giorni e che si svolgerà anche nell’ambito della Primavera della Mobilità Dolce indetta da A.Mo.Do. L’Alleanza per la Mobilità Dolce (A.Mo.Do.) che vede insieme tutte quelle realtà impegnate nella promozione del territorio, nasce dal desiderio delle più importanti Associazioni Nazionali di far emergere una visione unitaria della mobilità sostenibile. Ad esempio si potrà addirittura compiere una bellissima escursione lungo valli e versanti, grazie a trenini storici e alle linee ferroviarie turistiche, raggiungendo borghi, ammirando la nostra cultura e le nostre tradizioni”
Sarà l’Italia dei sentieri sconosciuti e i borghi sconosciuti
“Vedremo l’Italia dei sentieri che una volta univano borghi e paesini. In Piemonte, un tempo antichi sentieri riunivano in un’unica comunità la gente dei borghi di Pratolungo e Sottovalle, in provincia di Alessandria. Ma oggi come saranno questi sentieri? Noi li seguiremo ed entreremo nei due borghi. E ancora in Emilia-Romagna, saremo sulle tracce dei frutti perduti, alla scoperta di ambienti che rappresentano i principali caratteri della pedecollina bolognese, sulle tracce di prodotti che non esistono più. In Abruzzo affascinante escursione naturalistica sul versante orientale della Majella in un ambiente estremamente selvaggio e panoramico, dove osserveremo il camoscio d’Abruzzo e la coppia di aquile reali che nidifica in zona. La vedremo. In Basilicata a Melfi, passeggiata lungo le mura della città e i mulini ad acqua per scoprire le bellezze di questi luoghi. Poi costeggeremo la fiumara “Melfia” - ha proseguito Camerlenghi - da cui prende il nome la città per raggiungere il centro abitato e passeggiare sulle mura della porta Calcinaia e da qui raggiungere il Castello. E ancora in Emilia-Romagna, a Castel Raniero con un’escursione adatta a tutti per conoscere la bellezza naturale dell’Olmatello, delle Fonti di San Cristoforo, dei calanchi della Pideura e del paesaggio rurale delle prime colline faentine a pochi passi dalla città”.
NEL LAZIO - L’APPIA DAY DOMENICA 27 MAGGIO – PER FAMIGLIE
Sarà l’Italia dei sentieri. Nel Lazio, Domenica 27 Maggio, l’Appia Day, un percorso sul tratto di Via Francigena del Sud che da Itri direzione Fondi, porterà alla scoperta della Regina Viarum nel territorio del Parco dei Monti Aurunci. L’evento si svolgerà sul tratto di Appia antica nel territorio di Itri e ricalcherà il tratto di via Francigena del Sud da Itri fino all’area picnic del parco dei monti Aurunci in Fondi. Questo percorso rientrerà nella “Decima Giornata Nazionale dei cammini francigeni”.
Tanti gli eventi che vedranno protagonisti i sentieri anche sconosciuti della nostra Italia.
Le Grotte del Molise
“In Molise a Castelpetroso – ha proseguito Camerlenghi – in provincia di Isernia. Percorso poco faticoso, su strade poco trafficate, saliremo alte colline con ampissime visuali sui monti del Matese e visiteremo paesi molto belli come Castelpetroso e Sant’Angelo in Grotte con la sua bellissima e antica grotta dell’Arcangelo Michele.
Piano Farina saremo sull’altopiano alla scoperta della vita dell’aquila reale fino ad una casetta da birdwatching posta sull’orlo del canyon di Fosso Canna in direzione della parete rocciosa dove nidifica una coppia”
In Veneto il bellissimo sentiero che condurrà al borgo di Assolo
“Ed ecco il Veneto. Ad Asolo, splendido centro storico. Escursione naturalistica alla scoperta dei colli asolani e dei loro bellissimi boschi; visiteremo Colle San Giorgio da cui potremo avere una bellissima visione panoramica sulla pianura da un lato - ha continuato Camerlenghi - e sulla pedemontana trevigiana dall’altro, pere giungere poi alla bellissima città di Asolo, la città dai cento orizzonti, dove potremo visitare la sua antica rocca e il suo splendido centro storico. A Ponte nelle Alpi in provincia di Belluno. La corona di montagne che circondano la conca dell’Alpago e la foresta del Cansiglio offrono numerose escursioni panoramiche. Questa volta esploriamo il settore settentrionale, la cresta tra il Monte Dolada e il Col Nudo, con ampie vedute panoramiche sulla conca e sulle vicine Dolomiti bellunesi”.
C’è un Santuario che ha una foresta e la vedremo in Emilia-Romagna. Eventi per i bimbi con percorsi in bici a birilli.
In Emilia-Romagna entreremo nella foresta di un Santuario Francescano della Verna, nel comune di Chiusi. Ci sarà anche la Gimkana delle Caprette. A Reggio Emilia, i bambini dai 6 ai 12 anni potranno divertirsi lungo un percorso assistito realizzato con birilli e piccoli ostacoli. L’evento si svolgerà al “Parco delle Caprette”.
Italia della Biodiversità – in Veneto la fioritura del Maggiociondolo
“Con le Giornate Nazionali la grande opportunità di entrare in Giardini Botanici e in Riserve Naturali. In Sardegna al tramonto escursione naturalistica con i riflessi serali di una delle spiagge più belle – ha continuato Camerlenghi - nell’area del Sito di Interesse Comunitario di Punta Santa Giusta. In Toscana itinerario lungo stradine bianche e sentieri e attraverseremo i paesaggi più suggestivi del sito Unesco Val d’Orcia alla scoperta del territorio del “Buongoverno”. Sul Monte Grappa in Veneto, osserveremo il paesaggio naturale – ha dichiarato Camerlenghi - mentre ad Asiago splendidi grappoli di un giallo brillante compaiono tra maggio e giugno ad adornare siepi e bordure riempiendo il nostro sguardo con meravigliosi colori. Passeggiando tra antiche strade, pascoli e prati godremo di questo spettacolo della natura che riserverà però anche qualche piccola sorpresa! È la fioritura del Maggiociondolo”.
In Piemonte vedremo La più bella Colonia di Peonie selvatiche
A Rassa, saremo fuori dal tempo, percorrendo la Val Sorba sulle tracce di Fra Dolcino nella sua ultima fuga prima della cattura, si giungerà nei pressi della magnifica colonia di peonie selvatiche (Paeonia officinalis L.) l’unica in Valsesia e senza eguali tra le rarissime in Piemonte e Val d’Aosta.
Un bosco di agrifogli giganti, davvero unico. È IN SICILIA!
C’è un intero bosco di agrifogli giganti, unico nel suo genere e si trova solo in Sicilia, nelle Madonie. Lo vedremo. Durante le Giornate Nazionali delle Guide Ambientali Escursionistiche le Guide condurranno i turisti e tutti i cittadini in un luogo magico : un intero bosco di agrifogli giganti. Lungo il percorso, verranno trattati gli aspetti botanici, geologici e faunistici di questa porzione del territorio madonita particolarmente ricca di biodiversità.
Le antiche Tonnare ma anche la Rocca di Cefalù. In Sicilia il Massiccio carbonatico più grande. Poi Panarea, Lipari. Tutta la Sicilia ci sarà.
“Sempre in Sicilia – ha proseguito Camerlenghi - visita guidata nella splendida riserva naturale orientata di Vendicari. Un luogo magico ricco di storia, natura e cultura. Percorrendo il sentiero che partendo dall’ antica Tonnara ci porterà all’ ingresso di Cittadella osserveremo gli spenditi uccelli e piante che la popolano. Alla Rocca di Cefalù. Visiteremo il parco urbano della Rocca di Cefalù, dove la natura, la storia e la cultura si fondono per dar vita ad un luogo unico e dai panorami mozzafiato. Percorreremo i vicoli e i sentieri che dal cuore del centro storico conducono sulla cima della Rocca, per scoprire il promontorio calcareo che da secoli protegge la cittadina Normanna.
Vedremo il massiccio carbonatico più grande della Sicilia. Infatti le Giornate Nazionali delle Guide Ambientali Escursionistiche condurranno anche sul Pizzo Carbonara alto ben 1979 slm. Saremo sul massiccio centrale delle Madonie che si affaccia a strapiombo sul tirreno e regala uno scenario paesaggistico straordinario. Il percorso si snoderà tra formazioni carsiche Doline, Polie, Inghiottitoi, Calcareniti, Calciruditi, Calcari e Coralli. Le formazioni vegetali forestali attraversate sono quelle tipiche della macchia mediterranea afferenti a questa quota, rappresentate dalla rarissima faggeta che assume una conformazione relittuale, ma anche lecci, querce, aceri con esemplari di rarissima bellezza. A Lipari passeggiata entomologica alla scoperta della Biodiversità a 6 zampe. Tra cave di caolino e le terme di S. Calogero, andremo alla scoperta degli insetti e della biodiversità animale e vegetale dell’isola di Lipari (Arcipelago Eoliano). Vedremo poi una Panarea contadina, saggia e arcaica, che nasconderà la propria storia tra terrazzamenti e falesie che precipitano fino al mare. La rarissima silene di Panarea e una piccola colonia di falco della regina saranno i nostri spunti per un’escursione naturalistica senza eguali”.
Nel Lazio la Riserva di Tivoli, bellissima, il Sentiero Natura del Museo del Fiore.
“Nel Lazio entreremo nella Riserva di Tivoli. Un breve anello adatto a tutti tra i diversi ambienti che la compongono, un mosaico variegato dall’eccezionale valenza naturale. Tante le meraviglie che ammireremo. Ma anche Musei della Natura ad ingresso gratuito. C’è il Museo del Fiore. Ci entreremo e seguiremo sentieri unici. Al confine tra Lazio – ha detto Camerlenghi - Umbria e Toscana, in un luogo circondato dal fresco abbraccio degli alberi, un percorso a passo lento per riscoprire il piacere di camminare nel verde e osservare le tracce di una lunga e pacifica convivenza tra uomo e natura, riscoprendo il bosco e le tradizioni contadine. Sentiero Natura del Museo del Fiore, nella Riserva Naturale di Monte Rufeno. Al termine sarà possibile visitare liberamente il Museo del Fiore usufruendo del biglietto gratuito. Saremo in Molise sul sentiero Frassati in un magico scenario, tra faggi e rocce coperte di muschio, inoltre si possono ammirare bellissimi panorami sulla zona dell’alto Molise.
Andremo, sempre in Molise, alla riscoperta di tratturelli, sentieri in bosco, panorami mozzafiato partendo dal Rifugio di Castel di Rocca”.
In Puglia i Cutini della Foresta
“In Puglia l’escursione sarà nel cuore di un Sito di Interesse Comunitario. A Bosco Fantine c’è un’Oasi che costituisce un habitat tipico della fascia costiera Mediterranea – ha dichiarato Camerlenghi - con importanti formazioni dunali a Ginepri e una rara formazione boschiva igrofila grazie alla presenza delle “Fantine” e del torrente Saccione.
Vedremo i Cutini della Foresta, proprio il cutino d’Otri. Attraversando una valle sulle cui pareti abbondano felci e muschi si giunge al cutino d’Otri, raccolta naturale di acqua ricoperta da un tappeto verde di Lemna minor e in cui si riproduce la rana agile, il tritone crestato ed il tritone italico”.
L’Italia dei sentieri religiosi – IN PUGLIA DOMANI LA VALLE DEGLI EREMI
“In Abruzzo c’è un Eremo scavato nella roccia. Uno dei pochi esempi, in Italia di Eremo nella Grotta e ci entreremo. Vedremo gli interni. Questo Eremo durante il culto pagano era dedicato alla “Dea Bona”. Oggi l’Eremo/Grotta è dedicato a San Michele Arcangelo e al suo interno sono ancora visibili alcune vasche di raccolta dell’acqua utilizzate nel passato per una specifica funzione: quale? Lo scopriremo durante le Giornate Nazionali delle Guide. In Calabria, invece a San Lorenzo Bellizzi escursione nell’area delle grandi pareti calcaree della valle del Raganello, con la risalita della Timpa di San Lorenzo (1652 m) e della Falconara (1656 m). Dal 23 Maggio al 3 Giugno sarà tutta l’Italia sui Sentieri Religiosi”.
In Puglia c’è la Valle degli Eremi - DOMANI GIA’ IN ESCURSIONE
“ In Puglia c’è la Valle degli Eremi – ha continuato Camerlenghi – situata lungo la via Francigena del sud. Si tratta di un percorso ad alta intensità storica che ha visto passare, sin dal medioevo, migliaia di pellegrini diretti alla grotta dell’Angelo. Noi entreremo nell’Eremo di Sant’Agostino, lo vedremo!”.
Nel Lazio l’Abbazia di Farfa
Ed ecco anche il Lazio, non solo con l’Appia ma anche con l’Abbazia di Farfa al cui interno troveremo un borgo, vero gioiello da conoscere, da visitare, ricco di bellezze e di chiese imperiali. Una straordinaria escursione condurrà poi al centro storico di Fara Sabina, paesino appollaiato sul monte Bruzio, che offre un panorama strepitoso su tutto il territorio circostante”.
L’ITALIA DI NOTTE – ESCURSIONI NOTTURNE
In Sardegna escursione naturalistica, serale, sulla spiaggia di Punta San Giusta. In Emilia-Romagna, escursione sensoriale, notturna, a Montescudo. E ancora di notte la salita al Terz’Alpe in Lombardia. In Friuli la Luna piena in canoa sull’Isonzo ma andremo anche alla ricerca di un Lago Fantasma, di notte. A Faenza, nel cuore della Riserva, di notte assisteremo ad uno spettacolo meraviglioso: la danza delle lucciole, ascolteremo i rapaci notturni.
“In Emilia-Romagna escursione notturna sensoriale lungo gli antichi sentieri di Montescudo dove cercheremo di affinare la nostra capacità di percepire attraverso i cinque sensi. Riusciremo, ad esempio a concentrarci sulla vista cercando di cogliere la flebile luce delle lucciole e l’udito ascoltando i suoni del bosco e sul silenzio.
In Basilicata, a Melfi, passeggiata, serale, lenta verso il Bosco Frasca per scoprire la Biodiversità del luogo, godere di panorami incredibili verso il Vulture e verso il castello di Melfi – ha proseguito Camerlenghi - ascoltare la Natura in ogni sua forma. Vicino al laghetto faremo attività Yoga integrale, si tornerà di notte. Poi, ancora in Emilia-Romagna, escursione proprio nella notte. A Faenza andremo a fare una prima perlustrazione per vedere ciò che al parco del Carnè succede. Uno spettacolo meraviglioso: la danza delle lucciole. Saremo in un parte della natura romagnola particolare con un clima caldo di giorno ma di sera potrà essere davvero fresco. Ascolteremo il rumore dei rapaci notturni e parleremo di ciò che in un periodo dell’anno anima le stelle sulla terra questi piccoli esseri: LUCCIOLE”.
Di notte nelle Foreste Casentinesi – In Friuli la Luna in Canoa sull’Isonzo
“ In Friuli Venezia Giulia andremo, di notte alla ricerca di un Lago Fantasma. A Pordenone escursione fino al belvedere del famoso campanile alla luce della luna e poi il lago fantasma di Meluzzo, le fioriture e per finire il gusto montano del rifugio Pordenone. Ma saremo anche nella Riserva della Foce dell’Isonzo per un’escursione notturna in canoa – ha spiegato Camerlenghi – esattamente in canoa canadese, anche per principianti assoluti.
Andremo alla scoperta del lato notturno della riserva partendo al tramonto e ritornando con la luna piena.
La Luna la vedremo in canoa. E, nel Lazio una suggestiva escursione serale che, partendo dal delizioso borgo di Farfa, celebre per la sua importantissima Abbazia, consentirà di raggiungere il centro storico di Fara Sabina, paesino appollaiato sul monte Bruzio, con un panorama strepitoso su tutto il territorio circostante. In Lombardia salita serale al rifugio Terz’Alpe, appena sotto i Corni di Canzo. Aperi-cena tipico presso il rifugio e breve chiacchierata sul mondo notturno, cercando di capire e conoscere la fauna che lo abita tramite l’ausilio di audio e video per poi mettere in pratica le conoscenze acquisite durante la via del ritorno che sarà non prima delle 22 e 30. E ancora in Lombardia a Bolgare, proseguiremo a passo lento per gustare il tramonto e scoprire curiosità e storie di piante e animali della pianura coltivata, in un paesaggio che ci racconterà la millenaria storia del rapporto fra uomo e ambiente”.
Borghi, Parchi, Riserve, Montagne, città fantasma, laghi,fiumi, coste e saremo anche sulle Isole Eolie.
Il Patromonio Geologico – il paesino dell’acqua
Con le Giornate nazionali saremo nel Canyon in Abruzzo, vedremo il Pino Loricato con i suoi 1000 anni di vita, in Basilicata, i Paesaggi Geologici del Pollino in Calabria, le Foreste Casentinesi in Emilia-Romagna. Poi Balme, il paesino dell’Acqua, in Piemonte, in Veneto giro in bici lungo il fiume Bacchiglione, attraversando piccoli borghi. E escursione geologica sul Monte Grappa, sulle Dolomiti Bellunesi. In Sicilia il Villaggio Preistorico a Filicudi, la Panarea contadina ma anche le Madonie. In Toscana percorsi geologici tuffandoci anche nella cultura etrusca, tra Pirati, Torri sulla costa, Mura e alberi millenari. E infine, per la prima volta entreremo nella foresta di un Santuario Francescano”
BALME IN PIEMONTE – È IL PAESE DELLE ACQUA
“Balme, in Piemonte, è il paese dell’acqua, non solo nel senso della quantità (ci sono sorgenti e fontane dappertutto), ma anche per la qualità purissima che si deve alla natura cristallina delle rocce, poco o nulla solubili e scopriremo perché – ha proseguito Camerlenghi – in quanto analizzeremo l’uso e l’utilizzo dell’acqua nei suoi più vari aspetti, dall’uso alimentare alla produzione di energia, dall’utilità nella produzione di prodotti locali all’irrigazione”.
Le terre d’Acqua del Veneto – in bicicletta - la Geologia del Monte Grappa e l’escursione sulle Dolomiti
“ In Veneto si potrà partecipare ad un suggestivo percorso ad anello in bicicletta lungo gli argini di un tratto del Bacchiglione: vedremo paesaggi rurali di bonifica – ha dichiarato Camerlenghi - anse fluviali, piccoli borghi, Parco Regionale dei Colli Euganei, Museo della Navigazione Fluviale di Battaglia Terme. Sul Monte Grappa, invece saranno affrontati temi legati alla geologia locale che illustreranno le caratteristiche naturalistiche del Massiccio per poi toccare con mano come la storia dell’uomo abbia plasmato la superficie e il paesaggio.
Esploreremo anche la foresta di Cajada, uno dei tesori naturalistici del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Saliremo quindi sopra il limite del bosco per raggiungere la facile cima del Monte Zervoi (1842 m slm), privilegiato balcone panoramico sul gruppo della Schiara”.
In Sardegna faremo trekking in un villaggio minerario dismesso
“Un trekking diverso si svolgerà in Sardegna – ha continuato Camerlenghi - perché ci porterà alla scoperta di una delle zone più affascinanti e ricche di storia del Sarrabus: l’antico villaggio minerario di Monte Narba realizzato alla fine del ‘800 di supporto all’attività estrattiva di un filone argentifero.
IN SICILIA LE MADONIE – PANAREA – FILICUDI con i VILLAGGI PREISTORICI
“Importanti escursioni geologiche anche in Sicilia – ha continuato Camerlenghi - tra Monte Ferro, Pizzo Antenna Grande, Pizzo della Principessa, Pizzo Palermo sul massiccio carbonatico centrale delle Madonie. Pizzo Carbonara 1979 msl è maestoso massiccio di natura carbonatica più alto della Sicilia, si affaccia a strapiombo sul tirreno e regala uno scenario paesaggistico straordinario. Il cammino si snoderà tra formazioni carsiche Doline, Polie, Inghittitoi, Calcareniti, Calciruditi, Calcari e Coralli. Le formazioni vegetali forestali attraversate saranno quelle tipiche della macchia mediterranea afferenti a questa quota, rappresentate dalla rarissima faggeta che assume una conformazione relittuale, ma anche lecci, querce, aceri con esemplari di rarissima bellezza. Passeggiate naturalistiche a Panarea per vedere una Panarea contadina, saggia e arcaica, che nasconderà la propria storia tra terrazzamenti e falesie le quali precipitano fino al mare. La rarissima silene di Panarea e una piccola colonia di falco della regina saranno i nostri spunti per un’escursione naturalistica senza eguali. A Filicudi la modernità è arrivata a intermittenza. Passeggeremo sulle antiche mulattiere attraversando paesaggi terrazzati, i villaggi preistorici e le contrade dove si sono svolte pacifiche rivoluzioni contro l’imposizione del confino coatto”.
E ancora la Toscana con il Paesaggio del Parco della Val D’Orcia, le Torri, i Pirati, gli Etruschi, alberi millenari
“ Ad Orbetello c’è una torre isolata, a picco sul mare color cobalto – ha concluso Camerlenghi - tra rocce bianchissime e profumi di macchia. Difende il territorio da Corsari e Pirati, che per oltre 800 anni hanno battuto la costa. La torre di Capo d’Uomo ci racconterà del leggendario Khayr al-Dīn, il Barbarossa, sultano Solimano il Magnifico. Poi saremo tra Mura e alberi millenari. A Magliano, infatti, compiremo un viaggio nel tempo e nello spazio nell’antica Heba etrusca, migliaia di anni tra Mura medievali, alberi ultrasecolari e cultura dell’Antica Europa, molto prima della discesa degli Indoeuropei e poco dopo l’arrivo del Homo sapiens dall’Africa. Poi non mancherà il paesaggio della Val D’Orcia. A San Quirico d’Orca saremo lungo stradine bianche e sentieri per attraversare i paesaggi più suggestivi del sito Unesco, Parco della Val D’Orcia”
È l’Italia delle bellezze dietro casa, quella che dobbiamo conoscere meglio.
Per Interviste :
Giuseppe Ragosta – Addetto Stampa Nazionale AIGAE – tel 392 5967459.
Caricato il 21/05/2018