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CON SIAMOSOCI IN 48 ORE WIB RACCOGLIE FONDI PER 530.000€
CON SIAMOSOCI IN 48 ORE WIB RACCOGLIE FONDI PER 530.000€
L’ACCORDO TRA ITALIA STARTUP E SIAMOSOCI
METTE LE ALI ALLE STARTUP
Italia Startup, l’Associazione di riferimento dell’ecosistema delle startup italiane, sigla un accordo di partnership con SiamoSoci, il portale che permette agli investitori e alle imprese di trovare aziende innovative e di finanziarle.
WIB, startup di Palermo, raccoglie manifestazioni di interesse per 530.000€ in 48 ore, tramite un “crowdfunding” cui partecipano 15 soggetti, tra imprese e investitori e termina il round a quota 649.300 Euro, 162% in più di quanto richiesto. Fino ad oggi sono 13 le startup già finanziate con questa modalità per un totale di 15 round di finanziamento.
Milano, 9 luglio 2013 – Per permettere a una startup di crescere e innovare non servono “Santi in Paradiso” o elargizioni benefiche, ma un ecosistema trasparente che metta in rapporto il mondo delle startup e quello degli investitori e delle imprese.
Per questo Italia Startup, l’Associazione no profit che rappresenta l’ecosistema italiano delle startup, ha stretto una partnership con SiamoSoci.com, uno dei primi portali italiani di crowdfunding, che permette agli investitori e alle imprese di trovare le startup su cui investire, ottenendo tutte le informazioni necessarie per valutarle e selezionarle.
“Grazie alla partnership con SiamoSoci.com”, afferma Federico Barilli, Segretario Generale di Italia Startup, “la nostra associazione sottoscrive un nuovo importante accordo con un soggetto qualificato che svolge un ruolo di sostegno alle startup, facendole entrare in contatto con il mondo degli investitori e delle imprese. Il focus di SiamoSoci quale riferimento per il mondo dei capitali è perfettamente allineato con gli scopi associativi che includono il confronto, lo scambio di servizi e il networking tra soggetti della filiera. Quest’ultima è composta da startup e da investitori istituzionali ma anche da imprenditori, famiglie industriali e singoli investitori (familiy and friend) che credono nelle aziende giovani e innovative, investendo sul loro futuro e su quello del Paese. Uno degli obiettivi primari dell’Associazione Italia Startup è, infatti, far sì che gli imprenditori ricevano in cambio non solo potenziali ritorni finanziari, ma anche nuovi modelli industriali e produttivi. Un mecenatismo sano e intelligente che può agevolare lo sviluppo industriale italiano, creando nuovi e qualificati posti di lavoro.”
I risultati sono importanti e lasciano presagire sviluppi molto promettenti. Wib (Warehouse in a Box), startup con sede a Palermo, ha sviluppato il primo distributore automatico di prodottidi consumo in grado di gestire prodotti senza vincoli di forma e dimensione, permettendo ai retailer di implementare punti vendita sempre aperti, completamente automatici e controllabili via web, con investimenti e costi di gestione contenuti.
Grazie a Italia Sartup e SiamoSoci, Wib ha pubblicato il proprio profilo alle 16.30 di giovedì 27 giugno su SiamoSoci.com, aggiungendo il proprio business plan, la descrizione del team e tutti i documenti che permettessero una reale valutazione del progetto. L’obiettivo era poter raccogliere un primo round di investimenti pari a 400.000€ che consentisse l’avvio della produzione delle prime macchine.
Sabato 29 giugno, a sole 48 ore dalla pubblicazione del proprio profilo, Wib aveva già raccolto manifestazioni di interesse all’investimento da 15 investitori per un totale di 530.000€, importo superiore a quello inizialmente richiesto.
“SiamoSoci.com garantisce agli investitori due valori indispensabili: trasparenza e fiducia”, afferma Dario Giudici, Fondatore e CEO di SiamoSoci.com. “La visura, il business plan, il business model, il team dell’azienda che richiede il finanziamento sono accessibili agli investitori iscritti, affinché possano valutare la capacità imprenditoriale di portare il progetto fino infondo. E una volta che attribuiscono un finanziamento, accreditano a loro volta la bontà del progetto che hanno sovvenzionato, attirando così altri investitori. A partire dall’inizio del 2012 grazie a questa modalità abbiamo già fatto finanziare oltre 13 startup, per un totale di 15 round di finanziamento (Cortilia e Rocket Design sono state finanziate due volte e poi FunGo Studios, Pathflow, Risparmio Super, Styloola, NTQ-data, Chupamobile, Fortuna Vini, Viamente, Zucano, 20lin.es, Bulsara Advertising)." Si veda scheda allegata con descrizione delle singole startup ed entità investimenti ricevuti.
“Il modello di SiamoSoci è ispirato all’equity-crowdfunding, un metodo di finanziamento che l’Italia, tra i primi paesi al mondo, ha adottato di recente nel suo ordinamento giuridico – conclude Federico Barilli - Siamo inattesa del regolamento attuativo da parte della CONSOB, che ci auguriamo permetta di dotare a breve il nostro sistema economico-finanziario di questo innovativo strumento di finanziamento partecipato, attirando anche investitori dall’estero.”
Chi è Italia Startup
Italia Startup è l’Associazione no profit e sopra le parti che rappresenta l’ecosistema delle startup italiane, allargato a tutti i soggetti, privati e pubblici – nuove imprese innovative, incubatori e acceleratori di startup, investitori, aziende ed enti - che ne agevolano la valorizzazione, la visibilità e la crescita, credendo nella creazione di un nuovo tessuto imprenditoriale italiano.
Italia Startup mira a diffondere la passione del fare impresa e a promuovere la cultura dell’intraprendere. In particolare il suo obiettivo è far conoscere e valorizzare le giovani iniziative imprenditoriali, avvicinandole al consolidato mondo della grande impresa italiana, oltre che agli investitori internazionali e nazionali, per rafforzare e rendere più competitivo l’intero ecosistema italiano.
Chi è SiamoSoci
SiamoSoci è il sito di incontro tra nuove imprese innovative, le startup, e i potenziali investitori.
La startup può organizzare la propria presentazione e pubblicare il suo progetto, inserendo la propria richiesta di capitale. L’investitore che si registra esprime le proprie preferenze e capacità di investimento e ha accesso ai progetti in modo semplice e completo, può confrontare i business plan e scegliere autonomamente se manifestare il proprio interesse. Quando un progetto raggiunge un certo ammontare di committment (cioè di manifestazioni d’interesse all’investimento) si procede con le fasi successive con incontri, due diligence e contrattazioni, che si svolgeranno offline secondo procedure tradizionali.
Digital Communication Italia Startup |
Ufficio stampa Italia Startup |
Ufficio Stampa SiamoSoci.com Massimiliano Raffuzzi Francesca Grassi Mail: team@siamosoci.com Tel: +39 331- 9721271
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Caricato il 04/07/2013
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