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Workshop “Settore e-Commerce in Cina”

Workshop “Settore e-Commerce in Cina”

 

Al Netcomm eCommerce Forum 2013 è ospitata la Fondazione Italia Cina in un seminario settoriale che illustra le opportunità di business nel mercato cinese per le imprese italiane


Milano, 28 maggio 2013 – “Le eccellenze del Made in Italy hanno un’occasione unica, grazie all’eCommerce, di imporsi sui mercati e presso i consumatori di tutto il mondo – commenta Roberto Liscia, Presidente di Netcomm. In modo particolare, in questi mesi abbiamo organizzato continue missioni in Cina per promuovere l’export delle nostre aziende. Alcuni distretti manifatturieri hanno colto la crucialità dell’iniziativa e con loro stiamo sviluppando una filiera di export multicanale verso la Cina per dare ai nostri brand e ai nostri artigiani la possibilità di far conoscere e vendere a quella popolazione immensa il frutto del loro talento. Vale forse la pena ricordare che in Cina vi sono 550 milioni di utenti internet (40% della popolazione) con ben 220 milioni di eShopper, che rappresentano una popolazione di consumatori abituati a compare online più numerosa dell’intera Europa e degli USA. In Cina il tasso di crescita dell’eCommerce B2C è stato dell’88% nel 2012, mentre l’incremento nel 2011 era stato nell’ordine del 130%”

 

Per dare, quindi, alle aziende utili informazioni sulle iniziative in corso per aprirsi al mercato cinese, il Consorzio Netcomm organizza insieme alla Fondazione Italia Cina il 28 maggio a Milano un workshop dal titolo “Settore e-Commerce in Cina”. L’incontro sarà nell’ambito del Netcomm eCommerce Forum, a partire dalle ore 12 presso MiCo-Milano Congressi (Gate 14). Un vero e proprio seminario formativo, che mostrerà le opportunità di business settoriali nel mercato cinese per le imprese italiane, e che vedrà gli interventi di Thomas Rosenthal (CeSIF - Centro Studi per l’Impresa della Fondazione Italia Cina), Karl Alberts di Chinova, Danilo Pagani di Postecom e Giorgio Bertolini di Innext.

 

L’evento acquisisce particolare rilievo considerando quanto illustrato nel Rapporto Annuale “La Cina nel 2013: scenari e prospettive per le imprese” pubblicato dalla Fondazione Italia Cina ed elaborato dal CeSIF: in Cina, canali di vendita alternativi a quelli tradizionali come internet, TV, cataloghi stanno diventando sempre più convenzionali.

 

Il valore delle vendite on-line in Cina nel 2012 è stato pari a 1.320 miliardi di Rmb, con una crescita del 64,7% rispetto al 2011. Nei prossimi anni si prevede un rallentamento della crescita al 28-33% annuo, arrivando a vendite per oltre 2.500 miliardi nel 2015. Nel giugno 2012, 59 su 100 dei principali operatori retail in Cina hanno già costituito i propri canali online.

 

Tra i siti B2C più noti ricordiamo Taobao che fa capo ad Alibaba.com, la storica piattaforma di e-commerce cinese, ma anche Tmall, 360Buy, Amazon China, Suning, QQ Shop, Dangdang, Vancl, Yihaodian, COO8. Si stanno muovendo anche gli operatori multinazionali: Walmart ha annunciato l’acquisto del 51% di Yihaodian (e-commerce di prodotti alimentari) nel febbraio del 2012 e Macy’s, uno dei più noti player americani nel settore dei department store, ha acquistato una quota di minoranza della società VIPstore, che le consente di vendere tramite la piattaforma online omei.com.

 

Tra le società che hanno già lanciato negozi online e siti per e-commerce rivolti al mercato cinese ricordiamo Gap (abbigliamento), Adidas tramite Taobao.com, Uniqlo (il più grande rivenditore di abbigliamento giapponese) dal 2009, Armani dal 2010. Anche altre case, tra cui Gucci e Burberry, pensano di approfittare del boom dello shopping online.

 

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Netcomm

Il Consorzio del Commercio Elettronico Italiano è stato costituito l’8 settembre 2005, ma le sue origini risalgono agli albori del commercio elettronico in Italia. Non è un caso che, sin dalla costituzione, ha ottenuto il patrocinio di ASSINFORM e della sua Commissione servizi e contenuti multimediali ANEE, attiva su questi temi già dagli anni Novanta. Gli obiettivi sono: promuovere le iniziative che possono contribuire alla conoscenza e alla diffusione delle tematiche, dei servizi e delle tecnologie connesse al commercio elettronico. Stimolare la collaborazione delle imprese e degli imprenditori del settore, rappresentandoli nei rapporti con le istituzioni a livello nazionale, comunitario e internazionale. Definire standard di qualità dei servizi offerti dagli operatori e-commerce. Operare presso i media per una corretta comunicazione. Operare a favore del settore in termini di aspetti legali e fiscali, diritto di autore, sicurezza e tutto quanto faciliti lo sviluppo di un mercato digitale. Maggiori informazioni www.consorzionetcomm.it

 

Fondazione Italia Cina

 

La Fondazione Italia Cina è una organizzazione senza scopo di lucro che ha l’obiettivo di promuovere gli scambi economici, politici e culturali tra Italia e Cina. In particolare la Fondazione si propone di incrementare gli scambi di idee, persone, beni, servizi e capitali tra i due Paesi. La Fondazione assiste gli operatori italiani attraverso attività formative, progetti di penetrazione del mercato, consulenza strategica, legale, corporate e HR. La Fondazione si attiva con le autorità dei due Paesi al fine di contribuire a più strette relazioni economiche e commerciali tra Italia e Cina ed a promuovere un migliore contesto economico per le imprese italiane che operano con la Cina ed un ambiente più ricettivo per le imprese cinesi in Italia. La Fondazione annovera tra i propri soci Ministeri, Regioni, ICE, le più importanti realtà imprenditoriali ed i principali istituti di credito in Italia nonché l’associazione che riunisce le multinazionali cinesi che hanno investito in Italia.

 

CeSIF – Centro Studi per l’Impresa della Fondazione Italia Cina

 

Il Centro Studi per l’Impresa della Fondazione Italia Cina (CeSIF) è nato nel 2010 per rispondere all’esigenza delle imprese di poter disporre di informazioni affidabili ed aggiornate sull’economia e sul mercato cinese. Il CeSIF è un centro permanente di informazione e d’aggiornamento statistico-economico che ha l’obiettivo di svolgere e promuovere studi, analisi statistiche, convegni e pubblicazioni sul mercato cinese a vantaggio dei soci della Fondazione e del sistema imprenditoriale italiano ma anche di analisti, economisti, giornalisti e studenti. Il CeSIF è inoltre in grado di accedere al database più completo contenente dati macro e microeconomici sulla Cina.

 

Ufficio stampa Netcomm:
Mirandola Comunicazione
Marisandra Lizzi – Simona Miele
marisandra@mirandola.netsimona.miele@mirandola.net
 Tel.: 0524/574708 - 348/3615042 – 348/2509895  Skype: marisandralizzi – simomiele
 
Ufficio Stampa Fondazione Italia Cina
Alberto Rossi
rossi@italychina.org
+39 0272000000 / +39 335 8192388


Caricato il 27/05/2013

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