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PRIMA EDIZIONE PREMIO LILT PER LA FOTOGRAFIA CONTEMPORANEA

PRIMA EDIZIONE PREMIO LILT PER LA FOTOGRAFIA CONTEMPORANEA

La prevenzione oncologica, oggi più che mai, necessita di nuove strade per raggiungere un audience sempre più vasta e ampia. Il mondo delle Scienze ben sa quanto l’apporto di nuove energie e di nuovi canali di riflessione e ricerca siano fondamentali per generare nuovi campi di azione e originare nuovi risultati.

È per questo che LILT Associazione metropolitana di Bologna (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) dopo l’esperienza riconosciuta alla pubblicazione per il Centenario dell’Associazione, ha scelto di promuovere ancora una volta il dialogo tra Arte & Scienza, teso verso i temi la prevenzione e del vivere sano, attraverso un Premio di Fotografia contemporanea, affidando a questo linguaggio universale un compito promulgativo di prezioso aiuto, in un momento storico in cui la fotografia è divenuta una sorta di esperanto, compresa da tutti e diffusa in maniera trasversale anche tra le differenti generazioni, permettendo a LILT di comunicare in modo nuovo ed incisivo, al fine di ricordare che prevenire è vivere.

VINCITORI PRIMA EDIZIONE

Anna Nagy e Marilena Pisciella vincono la prima edizione del Premio LILT per la Fotografia Contemporanea, rispettivamente nelle categorie Professional ed Emergenti.

Il PREMIO LILT per la Fotografia Contemporanea, è organizzato e promosso da LILT Associazione metropolitana di Bologna (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) per favorire, attraverso il dialogo tra Arte & Scienza i temi della prevenzione e del vivere sano.
È noto come le neuroscienze abbiano affidato all’arte e alle sue ripercussioni sulla psiche una capacità ampia e profonda sia della comprensione degli aspetti più intriseci della vita sia dell’attivazione di un processo atto a condizionare gli aspetti dati per certi ed immutabili. Quanto percepito tramite l’intelligenza emotiva si relaziona con quell’energia predittiva propria degli artisti, unica e privilegiata, che permette di scoprire la veridicità del rapporto che si crea tra individuo, luoghi del vivere e relazioni intra ed interpersonali, in special modo nel dialogo con il Sé, anche per via neuronale. I simboli che definiscono le nostre conoscenze, così come quelli che perimetrano il nostro sentire, attraverso l’espressione artistica, si liberano delle catene pregiudiziali divenendo ‘linguaggio di una cura personale’.

Arte, Scienza e Psiche, pertanto, fungono da binari utili al bisogno inconscio di rispondere alla malattia, di costruire una fortezza nella quale non rifugiarsi ma da cui guardare e sfidare il nemico. La battaglia portata avanti mediante l’Arte acquisisce un valore inconscio di incredibile forza e non certo per motivi misterici. La mente e, conseguentemente il fisico, nell’attività artistica investono energie capaci di mettere al riparo dalla decadenza emotiva, proponendosi come alter ego del Sé e delle proprie ritrovate o riscoperte capacità. LILT porta avanti da anni tale relazione auspicando possa diventare parte di un processo dinamico accanto alle dinamiche cliniche e scientifiche.

Il Tema

Il tema scelto da LILT per la 1° Edizione del Premio per la Fotografia Contemporanea è ‘METAMORFOSI’. Un concetto ampio e trasversale, privo di barriere e confini, in grado, perciò, di mostrare il valore intrinseco della trasformazione. La metamorfosi, quale processo appartenente alla fisica e alla vita, è uno dei tratti peculiari dell’Arte tale da rendere il cambiamento un aspetto fondamentale all’avanzare stesso della vita. Tutto si trasforma ed al tempo stesso ciò che porta avanti una metamorfosi è in grado di non soccombere alla rigidità e alla fissità di regole spesso inadatte all’evoluzione. Questo tema, affatto nuovo all’universo dell’Arte e della Fotografia – per motivi chimici, fisici, dinamici e concettuali – e, in generale, alla cultura, affonda le radici nell’epoca antica, nella mitologia, nella religione, nella filosofia e nel sapere. Molto spesso il concetto di metamorfosi si è ampliato sino a coincidere con un innato ed ancestrale senso di mistero ed indeterminatezza che accompagna l’umano vivere ed è per questo che LILT, nella sua quotidiana lotta contro i tumori, ha scelto di affidare alla fotografia e al suo linguaggio una nuova narrazione sul tema della Metamorfosi, intesa come atto di trasformazione in positivo, visione in grado di rispondere ai cambiamenti che la vita pone in essere e reazione ad essi.

ORGANIZZAZIONE

Il Premio LILT ‘Metamorfosi’ è organizzato da: LILT Associazione metropolitana di Bologna (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) Prof. FRANCESCO RIVELLI, Presidente LILT Bologna con la Direzione artistica e il coordinamento: ANNA ROSATI, Visual artist, fotografa, graphic designer AZZURRA IMMEDIATO, Storica dell’arte, curatrice, art editor

Le opere realizzate saranno valutate, da una giuria composta da esperti in ambito nazionale ed internazionale appartenenti al mondo della Fotografia, della Critica e Curatela d’Arte Museale, del Giornalismo, di Festival fotografici e dell’Universita e della Scienza.

GIURIA

Presidente della Giuria SHOBHA, Fotografa, vincitrice di due World Press Photo BENEDETTA DONATO, Curatrice e critica di fotografia, si occupa di mostre e progetti editoriali MASSIMO MATTIOLI, Giornalista, Vicedirettore ArtsLife, saggista, critico e curatore LORETTA SECCHI, UniBo, curatore responsabile del Museo Anteros, Istituto Ciechi Francesco Cavazza, Bologna ENRICO STEFANELLI, Direttore artistico di Photolux Festival, Lucca.

Caricato il 13/04/2024

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  • Arte
  • Eventi e Fiere