L'innovazione è donna?

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L'innovazione è donna?
(a cura di Cristina Angelillo, Presidente di InnovUp e CEO di Marshmallow Games)

No, ancora purtroppo non lo è e a dirlo è un'imprenditrice innovativa. Però lo può essere e lo deve diventare, perché il potenziale inespresso delle tante donne che vorrebbero essere protagoniste dell'innovazione è enorme.

Riusciamo anche solo a immaginare quante più imprese innovative avrebbe il nostro Paese, se ve ne fossero a guida femminile tante quante ce ne sono a guida maschile? E' per questo che occorre una seria riflessione sulle cause e gli ostacoli che determinano, ancora l'8 marzo 2022, una disparità di genere disarmante. 

Dalle ultime ricerche dell'European Startup Monitor emerge che solo il 7% delle startup è composto da team completamente al femminile, il 29% da team misti e ben il 64% è a guida esclusivamente maschile. Percentuale che supera l'80% se consideriamo il settore dell'elettronica/ingegneria elettronica. Mentre la percentuale di team esclusivamente femminili riesce a superare 1/3 del totale soltanto nel settore abbigliamento/tessile. 

Eppure, per quanto poche e mal distribuite, le imprese a guida femminile riescono spesso a ottenere risultati sorprendenti soprattutto nei settori in cui sono minoranza. E' notizia di qualche giorno fa la selezione di 5 startup italiane per il programma Women TechEU dell'European Innovation Council, di cui 4 nel settore ingegneristico.

Qualche timido passo, fortunatamente, viene intrapreso dalle istituzioni. La Legge italiana di Bilancio 2021 ha infatti assegnato risorse aggiuntive per 3 milioni di euro al Fondo di sostegno al venture capital per investimenti nel capitale di rischio di imprese femminili. Misure insufficienti, che coprono soltanto una parte del problema, ma che segnalano un'attenzione crescente sul tema.

Su questo vorrei essere chiara: l'attenzione sul protagonismo femminile nelle imprese sta crescendo ma non è ancora soddisfacente. Da Presidente di InnovUp, l'Associazione italiana che rappresenta l'ecosistema delle imprese innovative, voglio innanzitutto ringraziare tutte le imprenditrici, le manager, le consulenti, le mentor e le professioniste che ogni giorno si impegnano non solo per affermarsi, ma anche per segnare la differenza. Alle nostre partner delle associazioni Angels4Women, Assodonna, Gammadonna, La Carica delle 101, SheTech e STEAMiamoci confermo il nostro impegno in prima linea insieme a loro: tanto è ancora da fare, tanto è stato fatto. 

Perchè all'inizio di questo mio contributo sono stata imprecisa: l'innovazione non è mai stata tanto Donna quanto ora. Buon 8 marzo a tutte noi.

Caricato il 08/03/2022

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