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Arezzo

L’orma sonora di Arezzo nell’atlante digitale di Loquis

L’app di travel podcasting arricchisce la sua Factory di storie geolocalizzate con il canale “100 voci per 100 luoghi”,  un progetto esteso a tutta l’Italia
per la giornata internazionale della voce


Arezzo, 16 aprile 2024 - «La prima volta che ho sentito parlare di Arezzo avrò avuto circa dodici anni. Ero a lezione di musica e provavo a suonare quel benedetto flauto come è successo a tanti». Così la voce di Danilo Ramon inizia il racconto di Arezzo, legando la storia della città al suo antico cuore musicale. L’identità corale del territorio che diede i natali a Guido d’Arezzo, cui si deve il nome delle note musicali come le conosciamo oggi, vive su
Loquis, la piattaforma digitale che raccoglie le storie di chi abita o attraversa un luogo e ne lascia orma sonora alla comunità degli altri viaggiatori.

In occasione della giornata internazionale della voce, l’app di travel podcast ideata da Bruno Pellegrini e fondata con Fabrizio Cialdea inaugura  il canale “100 voci per 100 luoghi”: 100 nuovi podcast, uno per ogni capoluogo di provincia italiana, pubblicati in contemporanea per tracciare una nuova mappa di storie, tradizioni e curiosità. Ogni contributo è curato dai professionisti e professioniste della voce che fanno parte della Loquis Factory, un network appassionato e creativo per il podcasting autoriale di viaggio che espande i numerosi contenuti già offerti spontaneamente dagli utenti. Tra i vari contributi, l’atlante di luoghi parlanti ospita una sezione dedicata ad Arezzo con affondi curati da Danilo Ramon Giannini.

Nato a Taranto, ma girovago per vocazione, l’attore e cantante, reperibile al momento in un campeggio nel Casentino, ha scelto di parlare di questa città «proprio grazie ai racconti che mi sono stati fatti a mia volta. È un luogo ricco di storia e tradizione, oltre a essere bellissimo e affascinante. La musica moderna deve molto alla città di Arezzo e alla sua storia e io, in quanto cantante, anche». Deviando dal ricordo del più noto festival musicale italiano che si svolge in città, Giannini si fa tramite del racconto orale ricevuto da un bottegaio appassionato della storia della città d’oro: Nanni d’Arezzo, che gli tramanda la storia del monaco musicale con cui divide l’appellativo.

«Questa curiosità è stata la spinta iniziale per raccogliere informazioni legate alla storia di Guido, che pare non sia nato ad Arezzo ma a Pomposa vicino a Ravenna intorno al 998. Nella città toscana pare abbia vissuto invece dodici anni a partire dal 1024 e, durante la sua permanenza, abbia teorizzato e riscritto la musica. Nel 2024 ricorre il millennio di quella fondamentale e storica migrazione». Così il viaggio dismette i panni del bene di consumo e Loquis abbandona il format della recensione geolocalizzata invitando i nuovi cantastorie digitali come Giannini a lasciare traccia del loro incontro con l’identità e la comunità di un luogo.

All’insegna di un nuovo umanesimo digitale, Loquis invita tutti gli amanti dell’immenso patrimonio che precede e accompagna quello visibile, nelle storie di chi ha edificato parte dell’immaginario legato a un particolare luogo, a offrire la propria versione. Questo atlante sonoro ha infatti pagine infinite ancora da scrivere. Un’opportunità aperta a tutti i podcaster su Loquis per contribuire ad arricchire il racconto delle storie del mondo, per essere parte attiva di questa esperienza unica, contribuendo con il racconto dei propri luoghi a ispirare chi viaggia a riscoprire la bellezza del reale con occhi nuovi.

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Loquis è la prima piattaforma aperta e gratuita di travel podcast ideata da Bruno Pellegrini, pioniere dell’innovazione in Italia, che raccoglie le storie dei luoghi del mondo. Chiunque può accedere e iniziare a raccontare il suo luogo contribuendo a realizzare un atlante sonoro che arricchisce l’esperienza del viaggio e offre un nuovo canale per la valorizzazione del territorio. La piattaforma è stata sviluppata interamente in house e cerca storie e percorsi di senso, per una dimensione rinnovata del viaggiare, verso un approccio totalmente screenless, utilizzando in maniera umanistica le nuove tecnologie e gli sviluppi dell’intelligenza artificiale. Vanno in questa direzione il Loquis Assistant che permette di cercare storie esclusivamente attraverso la voce e il team di ricerca e sviluppo dei Loquis Labs che utilizzano le nuove tecnologie disponibili mettendole al servizio del racconto del mondo, con voci sempre più naturali disponibili in 7 lingue.

Per maggiori informazioni

Mirandola Comunicazione | loquis@mirandola.net | Tel: +39 0524 574708 
Antonino Pintacuda | antonino.pintacuda@mirandola.net | Tel: +39 335 8208190
Carlotta Minuzzo | carlotta.minuzzo@mirandola.net | Tel: +39 392 0504231

Caricato il 09/04/2024

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