Altromercato racconta Mascao, il cioccolato biologico che fa bene al mondo

Cosa si nasconde dietro una semplice tavoletta di cioccolato?

Altromercato racconta Mascao, il cioccolato biologico che fa bene al mondo

Con 1 milione e 400 mila tavolette di cioccolato vendute nell’ultimo anno, pari al 9,5% del suo fatturato food, Altromercato contribuisce al sostentamento di 7000 famiglie appartenenti a 90 cooperative in 6 regioni del Perù e 1200 famiglie delle 47 cooperative presenti in Bolivia

Verona, 2 novembre 2021 - Cosa si nasconde dietro una tavoletta di cioccolato? Da chi viene prodotta? Come viene lavorata? Quali sono le conseguenze sul pianeta e sulla vita delle persone dietro alla sua produzione? Sono molte le domande che un consumatore attento può porsi quando decide di acquistare una tavoletta di cioccolato ed è per questo che Altromercato, che da sempre propone prodotti buoni per chi li sceglie e per chi li produce, ha deciso di raccontare la storia di Mascao, la sua linea di cioccolato top di gamma, che da quest’anno è anche 100% plastic free.

Con 1 milione e 400 mila tavolette di cioccolato vendute nell’ultimo anno, pari al 9,5% del suo fatturato food Altromercato, con il cioccolato Mascao, contribuisce al sostentamento di più comunità: dalle 7000 famiglie appartenenti a 90 cooperative in 6 regioni del Perù, alle 1200 famiglie delle 47 cooperative presenti in Bolivia.

Le storie sono incredibile dimostrazioni di resilienza: in Perù per esempio, le colture tradizionali come caffè, cacao e zucchero di canna sono state messe in serio pericolo dal narcotraffico, con l’obiettivo di soppiantarle dalla coca, un business molto più redditizio mentre in Bolivia, con l’organizzazione El Ceibo l’unione di piccole comunità ha portato alla liberazione dallo sfruttamento e dalle condizioni di lavoro precarie e altamente pericolose; ma Mascao racchiude molte più storie che si possono scoprire dal sito.

“Parallelamente al nostro cambio di tono di voce, più radicale e che invita il consumatore a schierarsi, vogliamo dare visibilità alla realtà che c’è dietro i prodotti che distribuiamo, nelle filiere di produzione e distribuzione. Cambiare il mondo tramite la vendita di prodotti significa infatti accendere un faro sulle comunità che lottano nel quotidiano per restare fedeli alla loro cultura, alla tradizione, alla terra. La Cooperativa Norandino, fondata nel 2005, è uno dei tanti esempi di una comunità che ha avuto il coraggio di non sottomettersi a chi guarda solo al guadagno e non alle persone e al loro futuro” afferma Alessandro Franceschini, Presidente di Altromercato. “Se il primo passo verso il cambiamento viene da coloro che hanno il coraggio e la forza di combattere e imporsi per cambiare la propria vita, la loro forza può essere moltiplicata e potenziata da chi crede in loro, da chi compra i loro prodotti e li sostiene dignitosamente. Assieme possiamo fare la differenza e far sentire la nostra voce per un’economia meno iniqua e dannosa per le persone e l’ambiente.”

Se la Cooperativa Agraria Norandino, riuscendo a convincere i contadini a rimanere fedeli alle coltivazioni tradizionali e a non cedere di fronte ai narcotrafficanti ha assicurato agli agricoltori un guadagno sicuro, migliorato la produzione e la qualità sia del caffè che del cacao tanto da ottenere riconoscimenti e premi in Perù, negli Stati Uniti dalla Specialty Coffees Association, in Francia dal Salon du Chocolat e 3 degli 11 premi “Cacao de Oro”. El Ceibo negli anni, grazie alla logica del cooperativismo, ha raggiunto dei risultati impensabili. Con l’organizzazione Boliviana il numero dei soci e delle cooperative è cresciuto notevolmente e ora i campesinos della regione dell’Alto Beni che negli anni ‘70 erano sottopagati possono condurre una vita dignitosa, libera dalle speculazioni degli intermediari. Il traguardo maggiore raggiunto è stato l’impegno nella produzione agro-industriale che ha portato, nel 1983, all’inaugurazione del primo impianto a livello mondiale di trasformazione del cacao gestito dai produttori stessi.

Mascao è la linea di cioccolato top di gamma per Altromercato e per i consumatori, tanto che secondo i dati IRI (Information Resources srl - ricerche di mercato e analisi) è il primo marchio di cioccolato biologico venduto in Italia sia nella categoria fondenti, sia nella categoria specialità.

Mascao è inoltre pack 100% plastic free e 100% Fsc. La novità di questo autunno 2021 è, infatti, il nuovo materiale con cui sono confezionate le tavolette di cioccolato Mascao: un involucro home compostable, smaltibile nell’organico domestico, che elimina del tutto la plastica, mentre gli astucci sono realizzati con carta 100% certificata FSC da foreste gestite in maniera responsabile.

“Il nuovo cioccolato Mascao rappresenta una innovazione importante per Altromercato: con la sua confezione home compostable, diventa un prodotto sostenibile al 100%. Rappresenta quindi un passo verso la sostenibilità ambientale, oltre a quella sociale ed economica che sono da sempre concetti inscindibili dalla nostra mission. La sostenibilità per noi non è solo intenzione. È azione.” dichiara Alessandro Franceschini, presidente di Altromercato “Il nostro obiettivo è infatti fare commercio ponendo sempre al centro le persone, le comunità e l’ambiente. Vogliamo creare valore e contemporaneamente distribuirlo e generare un impatto concreto nella vita delle persone. Lavoriamo quotidianamente per costruire un’economia sostenibile assieme alle nostre comunità.”

Con questa scelta Altromercato fa un altro passo avanti verso la sostenibilità degli imballaggi: dismettere la plastica per confezionare Mascao significa un risparmio di 1.400 kg circa di materiale plastico l’anno, e migliore riciclabilità a fine vita degli incarti.

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ALTROMERCATO

Altromercato è la principale realtà di Commercio Equo e Solidale italiana e tra le più grandi al mondo. È una Impresa Sociale – Soc. Coop. formata da 87 Soci e 225 Botteghe, gestisce rapporti con 140 organizzazioni di produttori in oltre 40 paesi, nel Sud e nel Nord del mondo. Il lavoro di centinaia di migliaia di artigiani e contadini viene rispettato ed equamente retribuito, perché si basa su una filiera trasparente e tracciabile, che tutela i produttori, l’ambiente e garantisce la qualità dei prodotti.

Altromercato propone prodotti che hanno una caratteristica comune: sono buoni per chi li sceglie e per chi li produce. La sua gamma si compone di prodotti alimentari, molti dei quali biologici, anche freschi e una selezione di prodotti tipici italiani (Solidale Italiano), una linea di igiene e cosmesi naturale (Natyr), articoli di artigianato per la casa e ricorrenze, abbigliamento e accessori della linea di moda etica.

Le principali referenze sono presenti anche in 1500 punti vendita della grande distribuzione e 2000 negozi specializzati bio, oltre che in ristoranti, mense scolastiche, bar ed erboristerie, Gruppi di Acquisto Solidale.

Con Altromercato si alimenta un’economia sana, un circolo virtuoso - dal produttore al consumatore - che dura da trent’anni, uno stile di vita sostenibile per tutti.

http://www.altromercato.it

NORANDINO

La Cooperativa Agraria Norandino nasce nel 2005 come organizzazione di piccoli produttori che contribuisce al miglioramento della qualità della vita dei suoi membri.
Un'organizzazione imprenditoriale leader con responsabilità sociale, economica e ambientale Un'azienda che, con trasparenza e competitività, contribuisce al rafforzamento e al miglioramento delle organizzazioni e delle famiglie associate, promuovendo così lo sviluppo regionale.
La Cooperativa svolge le sue attività nel nord del Perù, in particolare nelle regioni di Piura, Tumbes, Amazonas, Cajamarca, Lambayeque e San Martín.

EL CEIBO

El Ceibo è uno dei gruppi “storici” del Commercio Equo, che unisce i concetti di produzione ecologica sostenibile con una forma associativa democratica. L’organizzazione El Ceibo nasce nel febbraio del 1977 in risposta alla deprimente situazione economica e commerciale che la Bolivia stava attraversando in quegli anni. El Ceibo crede nella filosofia del cooperativismo, mettendola in pratica. Tutti i responsabili della federazione e tutti i membri del direttivo, infatti, sono soci o figli di soci, per garantire la partecipazione più estesa possibile.

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Caricato il 02/11/2021