AIGAE Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche

BORGHI PROTAGONISTI DELLA KERMESSE TARGATA AIGAE

DAL 2 AL 5 GIUGNO – 200 EVENTI  – 500 GUIDE – 1000 ORE DI ESCURSIONI IN TUTTA ITALIA- IN 20 REGIONI – ISOLE INCLUSE 

       

  • BORGHI PROTAGONISTI DELLA KERMESSE TARGATA AIGAE - 

 

Spinetti: “San Pellegrino in Alpe, il borgo più alto dell’Appennino e lo vedremo. Sulle Dolomiti, lungo il Sentiero delle Frazioni Alte, bellissimi borghi disabitati con straordinari affreschi d’arte sui muri delle casette. A Noasca entreremo in un’aula di scuola di 100 anni fa. Vedremo un borgo dei pescatori facendo snorkelling ed accadrà ad Ischia. In Veneto, a San Vito di Cadore, è stata portata alla luce una sepoltura Mesolitica. Si tratta di un cacciatore vissuto circa 7.500 anni fa e vedremo tutto. Mentre nelle Marche saremo ad Arquata del Tronto, in Umbria  vedremo Savelli, S.Marco, Nottoria, tre borghi colpiti dal sisma ma anche Orvieto, Todi ed i borghi medievali. Nel Lazio saremo su una piramide Etrusca. Entreremo nei borghi dei Monti Lattari, nel salernitano, in quelli della Sicilia e del Pollino. La nostra, grande Italia, dal 2 al 5 Giugno”.

 

 

“È in Emilia Romagna il borgo più alto dell’Appennino. Si tratta di San  Pellegrino in Alpe, Comune di Frassinoro in provincia di Modena. Ben tre sentieri storici che s’incontrano, la Via Bibulca, il Sentiero Matildico, la Via Vandelli,   ci racconteranno tre epoche diverse, quella romana, il medioevo e il 1700, in un unico posto. Un piccolo borgo di pietra a 1550 mt slm diviso a metà tra Emilia e Toscana e panorami che sconfinano dal mar Ligure fino alle Alpi. Sarà uno dei borghi delle Giornate Nazionali delle Guide Ambientali Escursionistiche, in programma su tutto il territorio nazionale dal 2 al 5 Giugno. Ben 200 eventi in 4 giorni, 500 guide sul campo che lavoreranno gratis, più di 1000 ore di escursioni in tutta Italia. Una grande kermesse targata AIGAE ed inserita da Legambiente Nazionale nel programma di Voler Bene all’Italia. Tutto il ricavato andrà a finanziare progetti under 35 di micro – impresa giovanile in campo turistico – ambientale e zootecnico nelle zone dell’Italia Centrale colpita dal sisma”. Lo ha dichiarato Stefano Spinetti Presidente Nazionale delle Guide Ambientali Escursionistiche Italiane.  

 

Sulle Dolomiti nel comune di Noasca c’è il Sentiero delle Frazioni Alte. “Si potrà addirittura entrare in un’aula di 100 anni fa, rimasta così come fu lasciata. I banchi di scuole dell’epoca – ha proseguito Spinetti -  l’inchiostro di allora, la lavagna di quel periodo, le finestre di una volta. Percorrendo il Sentiero delle Frazioni Alte entreremo in borghi abbandonati alpini. Ed ecco che potremo ammirare gli affreschi d’arte bellissimi, vere opere, sui muri delle casette di  piccoli borghi disabitati. Questi affreschi li vedremo passeggiando in borghi fantasma nello scenario alpino. Una grande escursione in programma il 2 Giugno, Festa della Repubblica ed in cui si inaugureranno le Giornate Nazionali delle Guide.  Il Sentiero delle Frazioni Alte, sulle Alpi, in Piemonte, ci condurrà  dentro la storia locale dei montanari, del loro duro lavoro, delle loro speranze”.

 

In Veneto sepoltura mesolitica – la vedremo.

“In Veneto invece, esattamente a San Vito di Cadore, in provincia di Belluno,  è stata portata alla luce, a 2.150 metri di quota, una sepoltura mesolitica. Si tratta di un cacciatore tra gli ultimi rappresentanti del tipo Cro – Magnon – ha continuato Spinetti - vissuto ben 7.500 anni fa che venne sepolto con tutto il suo ricco corredo, praticamente sotto il pavimento di una capanna allestita da cacciatori mesolitici, che hanno frequentato il sito a partire da quasi 10.000 anni fa. La perfetta conservazione dello stesso scheletro e di altri reperti organici è già un fatto eccezionale, unico per la quota, quando normalmente si conserva solo la selce. Il ricco corredo ed i resti di pasto hanno dato risposte a molti interrogativi sui cacciatori mesolitici, dei quali fino a una quarantina di anni fa, la frequentazione dell’alta montagna era ancora sconosciuta. Durante le Giornate Nazionali delle Guide Ambientali  Escursionistiche vedremo tutto questo.  San Giorgio di Valpolicella, in Veneto è uno dei borghi più belli d’Italia e lo vedremo accompagnati da paesaggi mozzafiato.  Leggeremo il territorio anche attraverso la riscoperta delle tradizioni rurali e di antichi sapori.

Gli affreschi nel cuore di borghi alpini, siti mesolitici in alta quota ma scenderemo anche nelle trincee della Prima e della Seconda Guerra Mondiale. A Laggio di Cadore, in provincia di Belluno, terremo una straordinaria escursione storico naturalistica, alla scoperta delle trincee e delle fortificazioni difensive della prima e della seconda guerra mondiale”.  

 

Saremo nei borghi umbri colpiti dal terremoto  

“Savelli, S.Marco, Nottoria, sono borghi colpiti in Umbria dal sisma del 2016 e noi li costeggeremo con una splendida vista su Norcia e il Piano di Santa Scolastica.  Visiteremo anche  la secolare “quercia di Nottoria” – ha continuato Spinetti -  gigantesco esemplare di Roverella citata negli elenchi dei “Patriarchi verdi” d’Italia.

 

  Tra Montone e Pietralunga, in provincia di Perugia, si trovano i borghi medievali, più belli d’Italia, ma passeremo anche per la fortezza di Rocca d’Ares e lungo la Via dei Mulini, sino a giungere alla Pineta di Candeleto.  La nostra è un’Italia tutta da vivere e da gustare, un territorio che vede insieme in un piccolo fazzoletto culture diverse ma ugualmente belle. Partiremo da Casacastalda, suggestivo e panoramico borgo storico di collina in Comune di Valfabbrica, con splendide vedute sull’Appennino umbro-marchigiano per  raggiungere il panoramico Monte della DEA (664 mt. slm). Raggiungeremo il borgo medievale di Castello di Giomici, pregevole e ricco di storia. Faremo trekking a  Montefalco, provincia di Perugia, in maniera diversa, camminando lungo stradine e sentieri della campagna montefalchese immersi nel paesaggio dominato da oliveti, vigneti di Sagrantino e filari di querce scoprendo la natura, le curiosità e gli aneddoti legati al borgo ed al suo territorio dalle origini fino ai giorni nostri. Attraverso i vicoli più nascosti del centro storico di Todi scenderemo sino al Tevere percorrendo stradine con insoliti scorci sulla valle e la città. Al colle di San Giacomo toccheremo la clausura dell’antico convento, raggiungendo infine il castello di Pontecuti, costruito nel medioevo a difesa dell’attraversamento del Tevere, scendendo sino al suggestivo scoglio delle Lavandare. In Toscana il bike tour medievale che offrirà in pochi chilometri la vera essenza della Lunigiana, tra borghi, boschi, torrenti, pievi, castelli, attraverso il Parco Naturale e Culturale della Valle del Bagnone”. 

I borghi ai piedi dello Stromboli in Sicilia.

“ Vedremo anche borghi ai piedi di un vulcano. In Sicilia attraverso il Sentiero che parte dalla piazza centrale del villaggio di Stromboli e che sale fino a 200 mt sul livello del mare,
restando più meno ad un altezza costante – ha proseguito Stefano Spinetti -  ammireremo la grande depressione della Sciara del Fuoco e le esplosioni del vulcano.  Attraverseremo il sito archeologico di Noto Antica, costruito sul monte Alveria distrutto durante il terremoto del 1693 e proseguiremo lungo le sponde del fiume Asinaro. Visiteremo le concerie medievali in un ambiente naturale caratterizzato dalla presenza di numerosissime piante e orchidee spontanee Iblee.  A Sortino vedremo le rovine di un Castello medievale (XIII secolo), una chiesetta e abitazioni bizantine, una scala scolpita sulla roccia di epoca medievale anch’essa, che collegava l’altopiano ibleo alla Valle dell’Anapo, tombe preistoriche della civiltà di Castelluccio (2200-1400 a.C.) e panorami mozzafiato sulla bassa Valle dell’Anapo e sul mare di Siracusa. Interessante anche la vegetazione a macchia mediterranea e gariga. Presenza di antiche masserie. In Puglia  bellissima escursione alla scoperta della costa bassa e alta di Polignano a Mare, tra dune fossili, grotte abitate sin dalle epoche più remote, falesie strapiombanti sul mare e lame che sfociano in pittoresche calette.  Non mancherà una sosta presso il borgo marinaro di San Vito e nel centro storico di Polignano a Mare, a celebrare lo spettacolo del perfetto connubio qui realizzato tra natura e architettura”. 

 

In Puglia veduta panoramica sui Trulli

“Ci affacceremo al più bel balcone della Murgia dei Trulli ( il bianco borgo di Locorotondo), percorreremo il cuore della “Valle d’Itria”, lungo tratturi che si snodano tra le dolci colline ed ampi pianori. Il paesaggio della Valle d’Itria è particolarmente singolare e riconoscibile – ha proseguito Spinetti -  e rappresenta l’esito di una sapiente integrazione tra le componenti antropiche, naturali e fisiche.
 Un percorso ad anello tra vigneti, boschi di querce, seminativi, orti familiari, frutteti e trulli, alla scoperta di masserie, di lamie, antiche cisterne, piante spontanee eduli, alberi monumentali. Poi faremo trekking urbano nel centro storico di Gioia del Colle. In Piemonte osserveremo gli antichi borghi delle due Valli di Lanzo, in provincia di Torino, e vedremo il Santuario di Santa Cristina sulla sommità del monte Santa Cristina.  C’è un grazioso paesino della Val Sesia che si chiama Sabbia, in Piemonte ed è noto come il poggio dei fiori per la sua posizione soleggiata. Attraverseremo antiche mulattiere che collegano ancor oggi frazioni di Sabbia raggiungibili solo a piedi.  Si supera Cortaccio e giunti a Pradeloro si risale la bellissima faggeta. Poco prima di raggiungere il passo che segna il displuvio tra il rio Sabbiola e il rio Sacchera, a circa 1100 (quota massima raggiunta), ha inizio il Bosco dell’Impero. Il bosco presenta una numerosa varietà di essenze in base all’esposizione a alla quota: Pino strobo, Abete rosso, Larice…. Saremo a Ronco Canavese, provincia di Torino, dove percorreremo l’antico sentiero che collegava la borgata principale alla frazione di Tiglietto”.

 

Nelle Marche 

“Nelle Marche c’è un paesino che si chiama Quintodecimo e lo vedremo. Alle spalle di questo paese, verso monte, c’è una piccola valle. Ci immergeremo in boschi antichi – ha dichiarato Stefano Spinetti -  con grandi alberi di castagno ricoperti di muschio che daranno sensazioni di fiaba. La presenza umana è testimoniata da piccole costruzioni di arenaria a secco e, nella valle di Noce Andreana, da un piccolo fenomeno naturale: una grotta dietro una cascatella al cui interno vi sono muretti di pietre che la suddividono in “camerette”, dove trovavano riparo carbonai e legnaioli. Poi faremo un percorso lungo la valle del Fiume Giordano che ci consentirà di attraversare ben 3 borghi, una chiesa del 1200, un arco naturale nel massiccio calcareo del monte Nerone “Fondarca”. Nelle Marche vedremo gli scavi di un luogo di culto degli antichi umbri, una località “Tromanda.

 

 

 

 

Pitture nei borghi, affreschi, opere, le vedremo.  

“In Lombardia, nel comune di Olgiate Molgora, attraverseremo alcune frazioni ai piedi del Monte di Brianza. Lungo il sentiero le opere  di Emilio Gola, Aldo Carpi, Ennio Morlotti, tre artisti che hanno rappresentato momenti importanti nella storia dell’arte lombarda

Da Chiavenna  saliremo dolcemente tra prati e vigneti. Percorreremo antichi sentieri che raccontano di storie lontane fino a raggiungere Crana, borgo abbandonato da tempo – ha continuato Spinetti -  raccolto attorno alle sue fontane, affacciato al sole e alla valle. Da qui poi scenderemo al nucleo di S. Abbondio e alle vicine cascate dell’Acquafraggia. Raggiungeremo gli scavi del Belfort, edificio precedente la frana che distrusse Piuro nel 1618. Costeggeremo il fiume Mera e percorrendo la pista ciclabile raggiungeremo i Crotti di Poiatengo, tra muschi e castagni silenziosi. In Basilicata partendo dal Centro Storico di Montalbano Jonico percorreremo le mulattiere utilizzate dai contadini che dal paese si recavano ai “Giardini” per coltivare le terre fertili della Val d’ Agri. Uno spettacolare e suggestivo paesaggio si mostrerà al visitatore: i calanchi di Montalbano Jonico. In Calabria i borghi del Pollino. Itinerario storico-culturale a carattere ambientale e naturalistico alla scoperta dell’antiche  terre del Mercurion e della valle del Lao. Inizieremo da Avena, suggestiva frazione ormai disabitata ed entreremo nel borgo di Papasidero. In Campania Andar per Borghi. Partiremo da da S.Tecla passando per il bosco di San Benedetto sino Faiano, in provincia di Salerno.  Vedremo le testimonianze lasciate dalla civiltà romana.  Saremo sui Monti Lattari. Tra strade Romane, affreschi quattrocenteschi, leggende e imponenti paesaggi carsici il percorso offrirà ai partecipanti una vista mozzafiato sul golfo di Napoli e la riscoperta dell’immenso valore storico, culturale e naturalistico di Vico Equense… Ad Ischia, partendo da Serrara, punto più alto dell’Isola, arriveremo al villaggio dei pescatori di Sant’Angelo dove faremo anche snorkeling. In Emilia – Romagna saremo a Quattro Castella, nel reggiano, nel feudo della Gran Contessa Matilde di Canossa tra pievi, castelli e natura.  A Bardi, in provincia di Parma, grande escursione adatta alle famiglie lungo la Via degli Abati. Utilizzeremo anche un’ippovia regionale. Saliremo al Monastero longobardo per ammirare il panorama della Valle sottostante.  Vedremo castagneti secolari, muretti e selciati originali, natura rigogliosissima. A San Pellegrino in Alpe, nel Comune di Frassinoro, in provincia di Modena vedremo tre epoche storiche diverse, da quella romana al medioevo al ‘700. Entreremo in un un antico ospitale che ristorava i pellegrini presso un passo appenninico sulla via di Roma, ascolteremo una leggenda, conosceremo due santi, vedremo un piccolo borgo di pietra a 1550 mt slm diviso a metà tra Emilia e Toscana e panorami che sconfinano dal mar Ligure fino alle Alpi: tutti gli ingredienti di questa escursione sull’Appennino, a cavallo tra Frignano e Garfagnana. Nel Lazio a Bomarzo, in provincia di Viterbo, cercheremo di capire il mistero della Piramide Etrusca e la vedremo da vicino. A Barbarano Romano visiteremo la   “PETRA” D’ETRURIA una delle più belle necropoli rupestri italiane. Bellissima passeggiata sull’Appia Antica con visita ai borghi. In Umbria non vedremo solo i borghi colpiti dal terremoto ma visiteremo Todi, Orvieto città uniche al mondo. Saliremo sulla rupe con la funicolare direttamente dalla stazione ferroviaria e chiuderemo con l’imponente Rocca dell’Albornoz. Poi c’è la Liguria con le Meraviglie del Levante Ligure. Vedremo il castello di Bonassola e la chiesetta arroccata sul mare.  Saremo al borgo medievale di Apricale ed attraverso la via dei Frantoi arriveremo alla Chiesa di Maudena. Trekking a San Bartolomeo con escursione tra borghi, orti, chiesette per scoprire gli angoli nascosti di questa parte della Liguria”.

 

Perché amare l’Italia?

“Perché è il terzo Paese al mondo per numero di Geoparchi, il primo per ricchezza della biodiversità – ha concluso Spinetti -  il primo per maggior numero di Siti Unesco, il primo per i tanti, piccoli borghi che rappresentano un concentrato unico di culture diverse. Perché passeggiando per il Nord, facendo snorkeling sulle Isole, andando in bici e facendo trekking anche al Sud, staremo bene con gli altri ed avremo il cuore nelle zone colpite dal terremoto. Dal 2 al 5 Giugno siamo un popolo in cammino per l’Italia”

 

Tutto il PROGRAMMA DELLE GIORNATE NAZIONALI GUIDE AMBIENTALI ESCURSIONISTICHE SU http://www.aigae.org/2017/04/giornata-nazionale-della-guida-ambientale-escursionistica-seconda-edizione_02-giugno-2017/

 

 

 

 Per Interviste:

Stefano Spinetti – Presidente AIGAE – Tel 348 3010017

 

Filippo Camerlenghi – Vice Presidente AIGAE – Tel 335 6083451

Davide Galli – Consigliere Nazionale AIGAE con delega alla Comunicazione – Tel 334 6506029 / 388 1059331

Giuseppe Ragosta – Addetto Stampa Nazionale AIGAE – Tel 392 5967459

 

                       

 

 

 

 

 

PROGRAMMA PER LA STAMPA CHE VORRA’ SEGUIRE GLI EVENTI NEI BORGHI ITALIANI -  ALLA FINE DI OGNI SCHEDA CI SONO I RELATIVI CONTATTI DI GUIDE CHE POTRESTE CONTATTARE PER ANDARE SUI POSTI

IN CASO DI PROBLEMI – GIUSEPPE RAGOSTA – ADDETTO STAMPA NAZIONALE AIGAE – TEL 392 5967459.

 

BASILICATA

 

Uscita n. 02 | Sabato 3 giugno 2017
RISERVA REGIONALE DEI CALANCHI MONTALBANO JONICO

Ritrovo: Piazza Eraclea – ore 16:00
Durata: 3 ore escluse soste
Difficoltà: “T-E” medio-facile
Lunghezza 6 km | Dislivello: 200 m

Percorso ad anello con partenza dal Centro Storico di Montalbano Jonico. Percorreremo le mulattiere utilizzate dai contadini che dal paese si recavano ai “Giardini” per coltivare le terre fertili della Val d’ Agri. Uno spettacolare e suggestivo paesaggio si mostrerà al visitatore: la parte alta del percorso è caratterizzata da profonde e strette incisioni separate da crinali a lama di coltello e creste aguzze, la parte bassa il paesaggio calanchivo cambia con forme più dolci. Attraverseremo un vero e proprio “Museo a Cielo Aperto” dove numerosi affioramenti fossili, testimonianza di un mare ormai estinto, si mescolano ad una vegetazione xerofitache caratterizza l’ambiente attuale. La luce del tramonto sulla bianca argilla ci accompagnerà alla conclusione del percorso.

Equipaggiamento: Abbigliamento comodo, giacca a vento impermeabile e scarpe da trekking, acqua.
Info e prenotazioni: Maurizio Tel 328/6223129 – Porzia Tel 333/2717550 – mail: ceaicalanchi@gmail.com
Organizzatori: Maurizio Rosito, Porzia Lombardi, Giancarmine Miraglia, Donato Lorubio, Nunzia Giannuzzi

(Prenotazione obbligatoria)

 

CALABRIA

Uscita n. 01 | Venerdì 2 giugno 2017
PAPASIDERO (CS) – LE ANTICHE STRADE DEL MERCURION

Ritrovo: incrocio SP3 – frazione Avena Castrovillari (CS), ore 9.30
Difficoltà: “E” medio
Lunghezza 8 km | Dislivello: 450 m

Itinerario storico-culturale a carattere ambientale e naturalistico alla scoperta dell’antiche  terre del Mercurion e della valle del Lao. Il percorso ha inizio dalla piccola e suggestiva frazione dell’Avena ormai disabitata, arroccata su un colle che guarda verso la costa  tirrenica e che nasconde la storia “bizantina” di questi territori. L’itinerario escursionistico arriva nel borgo di Papasidero e si conclude lungo le sponde del fiume Lao.

 

CAMPANIA

Uscita n. 02 | Venerdì 2 giugno 2017
S.TECLA A FAIANO (SA) – ANDAR PER BORGHI

Ritrovo: parco archeologico di Legambiente di Pontecagno – ore 9.00
Durata: 4 ore circa
Difficoltà: “T” facile
Lunghezza 4,5 km | Dislivello: 230 m

Il sentiero va da S.Tecla passando per il bosco di San Benedetto sino Faiano, è un riposo per lo sguardo e del cammino senza fretta sino ad un’altitudine di 530 mt. tanto basta per vedere la vecchia città di Picentia. I Romani dopo aver distrutto la città fecero obbligo ai Picentini di non poter ricostruire una città unita e li costrinsero ad abitare i vari nuclei abitativi e così nacquero: S.Tecla, Gauro, Faiano, Castelpagano. La zona è ricca di cerri, querce, macchia mediterranea. A metà percorso nel bosco di San Benedetto la cooperativa ci accoglierà con un primo fatto di verdure, per poi proseguire sino a Faiano.

 

 

Uscita n. 03 | Venerdì 2 giugno 2017
PARCO REGIONALE DEI MONTI LATTARI

Ritrovo: Piazzetta antistante la chiesa Santa Maria ‘a Chieia, presso il Convento di S. Francesco, località S. Francesco, Vico Equense (NA)
Durata: 4 ore circa
Difficoltà: “T” facile
Lunghezza 7 km | Dislivello: 150 m

Tra strade Romane, affreschi quattrocenteschi, leggende e imponenti paesaggi carsici il percorso offrirà ai partecipanti una vista mozzafiato sul golfo di Napoli e la riscoperta dell’immenso valore storico, culturale e naturalistico di Vico Equense…

Equipaggiamento: scarpe da trekking, consigliato munirsi di cappello o bandana poiché gran parte del percorso è esposto. Lungo il percorso non ci sono punti di ristoro o bagni. Munirsi di acqua
Info e prenotazioni: info@culturanatura.it – Tel 3356471440
(Prenotazione obbligatoria)

 

Uscita n. 05 | Sabato 3 giugno 2017
PERCORSO COMBINATO TREKKING / SNORKELING ISCHIA DAL VERDE AL BLU (SERRARA – SANT’ANGELO)

Durata: 1,5 ore circa
Difficoltà: “T” facile
Lunghezza: 2 km | Dislivello in discesa: 400 m
Partenza: Serrara (Piazza)
Arrivo: Piazzetta di Sant’Angelo, Sede Associazione Nemo
Percorso: Piazza di Serrara Fontana, scale della Madonnella, Sant’Angelo

Percorso snorkeling
Durata: 1.5 h (inclusa preparazione)
Difficoltà: Facile, solo per chi è già in grado di utilizzare maschera e boccaglio (8+ anni)
Sviluppo del percorso: 500 m Profondità minima del fondale: / m
Profondità massima del fondale: 10 m Partenza: Sant’Angelo, spiaggia Chiaia di Rose Arrivo: Sant’Angelo, spiaggia Chiaia di Rose
Equipaggiamento: costume da bagno, asciugamani.

Partenza dal belvedere di Serrara – di certo uno dei punti più panoramici dell’isola – che può regalare,
nelle giornate terse, una meravigliosa vista della penisola sorrentina, dei Monti Lattari e dell’isola di Capri.
Da qui, inoltre, si riesce a scorgere in basso il borgo di Sant’Angelo, il duomo vulcanico omonimo e la piana di Succhivo, struttura geologica delimitata da faglie e ricca di acque termali. Il percorso si snoda attraverso la stradina che passa attraverso l’abitato, ma che dopo un po’ si apre offrendo una vista meravigliosa. A questo punto comincia la discesa su una comoda scalinata che taglia letteralmente la roccia e che è immersa nella vegetazione a macchia mediterranea della zona. Qui, fino a qualche decennio fa, era ancora possibile incontrare all’imbrunire decine di asini e muli che ritornavano nelle stalle di “Mer’ e Copp” (il nome tradizionale di Serrara – ed in generale della parte montana dell’isola – dal greco “méros”=parte e, dal dialetto napoletano “n’copp”=sopra, in alto). Il percorso prosegue per la parte alta del borgo di Sant’Angelo da dove è possibile osservare da molto vicino il cratere “Cava Petrella”, una profonda forra originatasi da due eventi vulcanici distinti e ben riconoscibili dagli strati rocciosi presenti. Passata la caratteristica chiesetta di San Michele, si arriva infine all’antico villaggio di pescatori di Sant’Angelo, sede estiva dell’Associazione Nemo. Qui, tolte scarpe e pantaloni, si indossa costume da bagno ed equipaggiamento snorkeling
(maschera, boccaglio, pinne, muta subacquea, fornito in uso dall’Associazione Nemo) e ci si tuffa nelle acque di questa zona ad elevata biodiversità, al limite di una profonda scarpata sottomarina. Partenza dalla spiaggetta “Chiaia di Rose” dove il basso fondale ciottoloso ospita cetrioli di mare, simpatici paguri e, tutto intorno, salpe e banchi di cefali alla frenetica ricerca di cibo. Il percorso si snoda verso il lato Ovest dell’isolotto di Sant’Angelo alla volta della formazione tufacea de “Le parate”, che degrada sott’acqua lungo un piano inclinato. Qui il fondale è caratterizzato da particolari strutture erosive connesse ad antichi stazionamenti del livello del mare: un ambiente molto ospitale per polpi, murene, ricci e stelle marine. Si arriva poi allo scoglio della Roia, affiorante da un fondale marino di circa dieci metri di profondità e circondato da un imponente banco di castagnole. Da qui in poi il mare cala a picco verso una fossa di circa mille metri di profondità, là dove possiamo solo fantasticare sulle forme di vita insolite popolanti gli abissi. Ritornando verso terra si osserva, dall’alto, una piccola prateria di Posidonia oceanica, pianta marina che svolge diverse funzioni di vitale importanza per il benessere dell’ecosistema, e ancora rocce e anfratti che regaleranno gli ultimi scorci di un mare ricco e generoso che non stanca mai di raccontare le sue storie a quanti vorranno ascoltarle.

Equipaggiamento: scarpe ed abbigliamento da trekking, acqua.
Info e prenotazioni: info@nemoischia.it oppure telefonando al 366.1270197 entro e non oltre le 15:30 di venerdì 2 giugno

 

 

EMILIA – ROMAGNA

Uscita n. 02 | Venerdì 2 giugno 2017
QUATTRO CASTELLA (RE) – TRA BIANELLO E MATILDE DI CANOSSA

Ritrovo: CHIESA DI S. ANTONINO a Quattro Castella (RE), ore 9.00
Durata: 3 ore escluse soste
Difficoltà: “E” medio-facile
Lunghezza 5 km | Dislivello: 180 m

Saremo nel feudo della Gran Contessa Matilde di Canossa tra pievi, castelli e natura.
Uno sguardo all’incantevole paesaggio delle prime colline di Reggio che unisce storia e natura nel MAB UNIESCO.
Equipaggiamento: Abbigliamento comodo, giacca a vento impermeabile e scarpe da trekking, acqua.
Info e prenotazioni: Franco Torreggiani – e-mail torreggianifranco@virgilio.it – Cell. 347/5320761
(Prenotazione obbligatoria entro il 1° giugno 2017 ore 19.00)

 

Uscita n. 16 | Domenica 4 giugno 2017
BARDI (PR) | PICCOLO TRATTO DI VIA DEGLI ABATI PER BAMBINI E FAMIGLIE
nell’ambito della FESTA DEI BAMBINI DELLA VAL NOVEGLIA

Ritrovo: Noveglia, campo sportivo (Bardi – PR), ore 10.00
Durata: 3 ore circa
Difficoltà: “T” facile
Lunghezza: 4/5 km circa | Dislivello: 150 m

Un facile percorso ad anello nei bellissimi boschi dell’antico territorio di Gravago Landi, attorno alla Via degli Abati. Il percorso inizierà utilizzando un piccolo tratto dell’ippovia regionale, guadando un piccolo torrente che permetterà di salire al Monastero longobardo e da lì alle 3 croci del “Pizzo di Monastero” per ammirare il panorama della Valle sottostante. Castagneti secolari, muretti e selciati originali, natura rigogliosissima. Rientro alla baita del campo sportivo, dove è possibile pranzare alla festa dei bambini e partecipare alle attività di animazione del pomeriggio.

 

Uscita n. 17 | Domenica 4 giugno 2017
SAN PELLEGRINO IN ALPE, COMUNE DI FRASSINORO, MODENA, PARCO DEL FRIGNANO | IL BORGO PIÙ ALTO DELL’APPENNINO

Ritrovo: piazza/parcheggio Piandelagotti nei pressi della fontana, ore 10.00
Durata: 4 ore circa
Difficoltà: “E” medio
Lunghezza: 9 km circa | Dislivello: 400 m

Tre sentieri storici che s’incontrano, la Via Bibulca, il Sentiero Matildico, la Via Vandelli,  tre epoche diverse, quella romana, il medioevo e il 1700, un antico ospitale che ristorava i pellegrini presso un passo appenninico sulla via di Roma, una leggenda, due santi, un piccolo borgo di pietra a 1550 mt slm diviso a metà tra Emilia e Toscana e panorami che sconfinano dal mar Ligure fino alle Alpi: tutti gli ingredienti di questa escursione sull’Appennino, a cavallo tra Frignano e Garfagnana.

 

LAZIO

 

Uscita n. 02 | Venerdì 2 giugno 2017
BOMARZO (VT) –IL MISTERO DELLA PIRAMIDE ETRUSCA

Ritrovo: Bomarzo ( VT), campo sportivo, ore 9.30
Durata: 6 ore escluse soste
Difficoltà: “E” medio
Lunghezza 9 km | Dislivello: 300 m

L’escursione alla Piramide Etrusca è un viaggio in una precedente era geologica… e nel mistero di questo luogo sospeso nel tempo. Fantastiche le gole del Rio Castello, ricche di cascatelle e salti d’acqua, tra giganti massi di peperino e una vegetazione rigogliosa e lussureggiante; scenario del “Vangelo secondo Matteo” di Pasolini. 

 

Uscita n. 05 | Venerdì 2 giugno 2017
ALLA SCOPERTA DEL PARCO MARTURANUM,
LA “PETRA” D’ETRURIA 

Ritrovo: Barbarano Romano, ore 9.30
Durata: 4 ore
Difficoltà: “T” facile
Lunghezza: 6 km circa | Dislivello: 50 m

Il Parco Marturanum raccoglie in sé tante anime. Custode di una delle più belle necropoli rupestri italiane, era percorso da antiche vie di comunicazione etrusche che attraverso “enormi tagliate” scavate nel tufo raggiungono il fondo della forra scavato da millenni di lavoro del torrente. Enormi massi, alberi secolari, felci e piante di ogni tipo la fanno da padrone. Venite a scoprirlo con noi di Antico Presente. 

 

Uscita n. 07 | Venerdì 2 giugno 2017
APPIA ANTICA: ANTICHE STRADE E MURA MILLENARIE CI RACCONTANO

Ritrovo: Porta San Sebastiano (Roma) – ore 9.30
Durata: 6 ore
Difficoltà: “T” facile
Lunghezza: 15 km circa | Dislivello: nessuno

Tra mura e strade si dipana la storia di grandissime civiltà,
ed i borghi e le città sono l’incrocio di una lunghissima serie di manufatti che raccontano da soli molto di chi li ha costruiti, di come vedevano la vita, di cosa era importante e di come vivevano.
Percorreremo l ‘Appia antica guardandola dal punto di vista dell’ambiente, della storia che racconta e delle sue caratteristiche uniche. Non incluso: Costo biglietto treno Santa Maria delle Mole-Termini €1,50

 

Uscita n. 20 | Domenica 4 giugno 2017
SOTTO E SOPRA LA RUPE DI ORVIETO A “ZERO CO2”

Ritrovo: Stazione FS di Orvieto ore 08.45
(soggetto a variazioni in funzione del nuovo orario FS)
Durata: 3,30 ore
Difficoltà: “T” facile
Lunghezza: 8 km | Dislivello: 150 m

Una mattinata all’insegna del camminare alla base della rupe e nel centro storico di una città unica al mondo. Saliremo sulla rupe con la funicolare direttamente dalla stazione ferroviaria, e appena scesi percorreremo una parte del sentiero archeologico ad anello che circonda le ripide pareti di tufo su cui sorge l’abitato, con eccezionali vedute panoramiche sulla valle e i colli circostanti. Raggiungeremo per un attimo il cuore della città attraverso un insolito e bellissimo accesso che lambisce il quartiere medievale. Questo, però, ci servirà solo per godere di altri emozionanti panorami. Scenderemo quindi a riprendere il sentiero archeologico attorno alla rupe per completare l’anello e giungere infine al punto di partenza. Chiuderemo la mattina con una breve visita agli spalti della imponente Rocca dell’Albornoz. 

 

 

LIGURIA

Uscita n. 04 | Sabato 3 giugno 2017
LEVANTO (SP) – LE MERAVIGLIE DEL LEVANTE LIGURE

Ritrovo: Croce rossa Levanto (sul viale a mare) ore 14.00
Durata: 5 ore
Difficoltà: “E” medio
Lunghezza 10 km | Dislivello: 230 m

Un cammino ad anello sull’immenso azzurro del mare che si infrange sulla roccia verde di queste località, un’occasione per vedere la differenza di vegetazione tra un ambiente arido di costa e uno umido fluviale! Ma non solo, vedremo il castello di Bonassola e la chiesetta che rimane arroccata sul mare.

Equipaggiamento: Abbigliamento comodo, giacca a vento impermeabile, cappellino, protezione solare e scarpe da trekking, acqua.

Info e prenotazioni: Carola Barilari – Tel +39 366/1762476
(Prenotazione obbligatoria entro il giorno precedente)

 

Uscita n. 05 | Sabato 3 giugno 2017
APRICALE (IM) – CHIESA MAUDENA – APRICALE

Ritrovo: Apricale (posteggio bivio per Perinaldo/Bajardo) ore 08.45
Durata: 4 ore
Difficoltà: “E” medio-facile
Lunghezza 5 km | Dislivello: 150 m

Facile e piacevole escursione che dal principio del borgo medioevale di Apricale conduce attraverso la via dei Frantoi alla Chiesa di Maudena, contornata da castagni e posta in un’area pianeggiante in zona Boschetto. Il percorso, adatto a tutti, ha inizio con una visita presso la Chiesa degli Angeli in compagnia dello storico apricalese Marco Cassini.

Equipaggiamento: Abbigliamento comodo, giacca a vento impermeabile, cappellino, protezione solare e scarpe da trekking, acqua.

 

  Uscita n. 06 | Sabato 3 giugno 2017
SAN BARTOLOMEO AL MARE (IM) – TREKKING URBANO DI SAN BARTOLOMEO

Ritrovo: Ufficio del Turismo di San Bartolomeo ore 15.30
Durata: 3 ore e 30 minuti
Difficoltà: “E” medio-facile
Lunghezza 8,5 km | Dislivello: 100 m

Un’escursione tra borghi, orti, chiesette e campagna per scoprire gli angoli nascosti di San Bartolomeo, la sua natura, le sue borgate e quegli scorci che non si possono notare dal finestrino dell’auto e nella routine di tutti i giorni respirando i profumi tipici della primavera.

Equipaggiamento: Abbigliamento comodo, giacca a vento impermeabile, cappellino e scarpe da trekking, acqua.

Info e prenotazioni: Luca Patelli – Tel +39 347/6006939
(Prenotazione obbligatoria entro il giorno precedente)

 

LOMBARDIA

Uscita n. 09 | Sabato 3 giugno 2017
OLGIATE MOLGORA | MINITREKKING TRA ARTE E NATURA

Ritrovo: di fronte alla stazione ferroviaria di Olgiate Molgora – ore 8.30
Durata: 2 – 2,30 ore circa
Difficoltà: “T” facile
Lunghezza: 4 km circa | Dislivello: nessuno

l percorso si snoda attraverso alcune frazioni del comune di Olgiate Molgora situate ai piedi del Monte di Brianza. Seguiremo il percorso della serie di pannelli che raffigurano le opere dei tre pittori che hanno avuto studio e abitazione in Olgiate. Tre artisti che hanno rappresentato momenti importanti nella storia dell’arte lombarda Emilio Gola, Aldo Carpi, Ennio Morlotti.

 

Uscita n. 13 | Domenica 4 giugno 2017
I PANORAMI SU BELLAGIO – BELVEDERE NUVOLONE

Ritrovo: 1° appuntamento MILANO, ore 8:00 metro MM3 Comasina – 2° appuntamento ore 10:00  Madonna del Ghisallo (Magreglio).
Durata: 4 ore circa
Difficoltà: “E” medio-facile
Lunghezza: 12 km | Dislivello: 200 m

Il Parco del Monte Barro è una meta classica per escursioni non troppo impegnative ma che permettono l’ascesa ad una delle vette con i più bei panorami. Goderli al tramonto sarà ancora più affascinante. Salire con piena luce e scendere mentre si affievolisce ci permetterà di godere di due diverse atmosfere, di godere di una natura che si rimette in movimento quando il grosso dei gitanti sarà ormai rientrato nelle proprie case. Con l’ausilio di richiami registrati e lettura delle tracce lungo i sentieri scopriremo chi si muoverà nel bosco dopo il tramonto. Alla scoperta della vita nascosta del bosco dunque! Il tracciato, molto semplice da percorrere, ben si presta ad attività di ascolto ed osservazione.

Questa escursione molto panoramica – in quanto resta per larga parte in quota – ma semplice nel suo complesso, offre l’opportunità di vivere una
giornata fra boschi, piccole frazioni ricche di storia di vita di montagna e magnifici panorami sul Lago di Como le le montagne che lo circondano.
Avremo modo di conoscere testimonianze di antiche usanze di chi viveva in queste zone, come la bella “nevera” che avremo occasione di vedere lungo il nostro cammino, ovvero un concreto esempio di come un tempo si gestiva la vita quotidiana, in particolar modo la conservazione delle derrate alimentari. Meta della giornata è il Belvedere del Nuvolone, una magnifica terrazza naturale che ci premette di spaziare con lo sguardo verso entrambi i lati del Lago di Como, con la Val d’Intelvi da un lato e le Grigne dall’altro, e al centro la meravigliosa vista su Bellagio e più in là verso l’alto Lario e la Valtellina. Appagati da queste vedute, per chi ne avrà voglia ci sarà la possibilità di fare una passeggiata a Bellagio, per non farsi mancare una sosta nella perla del Lago.

Equipaggiamento: scarponi da trekking, giacca impermeabile, acqua (almeno 1lt), pranzo al sacco, cappello, pile, zaino 25/30 lt.
Info e prenotazioni: Manuela Grigoletto – Four Seasons Natura e Cultura – www.fsnc.it – tel. 02.70634800 – segreteria.milano@fsnc.it
(Prenotazione obbligatoria entro il 3 giugno 2017 ore 18.00)

 

Uscita n. 18 | Domenica 4 giugno 2017
CHIAVENNA (SO) – RESPIRANDO MEMORIE D’ALTRI TEMPI TRA BOSCHI E BORGHI ABBANDONATI

Ritrovo: piazza della stazione ore 10:45
Durata: 4 ore
Difficoltà: “T” facile
Lunghezza: 8 km | Dislivello: 250 m

Dopo i saluti e magari un cafferino, ci lasciamo pian piano Chiavenna alle spalle e cominciamo a salire dolcemente tra prati e vigneti. Percorriamo antichi sentieri che raccontano di storie lontane fino a raggiungere Crana, borgo abbandonato da tempo, raccolto attorno alle sue fontane, affacciato al sole e alla valle. Da qui poi scendiamo al nucleo di S. Abbondio e alle vicine cascate dell’Acquafraggia. Qui ci fermiamo per la colazione e per il meritato relax sotto gli spettacolari salti della cascata. Riprendiamo poi il cammino tra prati pianeggianti per raggiungere gli scavi del Belfort, edificio precedente la frana che distrusse Piuro nel 1618. Il nostro cammino ad anello comincia a chiudersi per tornare verso Chiavenna. Costeggiamo il fiume Mera e percorrendo la pista ciclabile raggiungiamo i Crotti di Poiatengo, tra muschi e castagni silenziosi. In breve  arriviamo in paese, magari un po’ stanchi, sicuramente con gli occhi pieni di meraviglia

 

 

MARCHE

 

Uscita n. 02 | Venerdì 2 giugno 2017
MONTE NERONE (PU) – IL GRANDE ANELLO DI FONDARCA

Ritrovo: Piazza di Pianello di Cagli (PU), ore 9.30
Durata: 6 ore
Difficoltà: “E” medio-facile
Lunghezza 13 km | Dislivello: 400 m

Percorso ad Anello lungo la valle del Fiume Giordano a Pianello di Cagli. Percorso con due opzioni: la prima circa 12 km circa con un dislivello di 400 metri dal punto più basso al punto più alto, difficoltà secondo la scala del CAI E escursionistico, tempo di percorrenza circa 6 ore. La seconda: 4 km con un dislivello in discesa di 300 metri che collega Pieia a Pianello, passando da una località chiamata Tromanda e passando sempre sulla riva destro del fiume giordano, durata di questo tratto un’ora e mezza  Le persone che vogliono fare solo la seconda parte si possono unire al gruppo a Pieia. È un percorso che attraversa 3 borghi, una chiesa del 1200, un arco naturale nel massiccio calcareo del monte Nerone “Fondarca”, una grotta con chirotteri geotritoni e gli scavi di un luogo di culto degli antichi umbri, una località “Tromanda” che forse era il luogo dove risiedevano tre antichi sacerdoti, una vecchia via di collegamento tra Piera Pianello e Cerreto, con i ruderi di mulini ed un antico allevamento di trote, cascate e le acque cristalline del Giordano. Note: Un tratto del percorso è leggermente esposto ma eventualmente si può evitare passando sulla strada asfaltata. 

 

Uscita n. 05 | Venerdì 2 giugno 2017
MONTI DELLA LAGA (AP) |
DA QUINTODECIMO DI ACQUASANTA TERME AL FOSSO DI NOCE ANDREANA

Ritrovo: Ascoli Piceno Porta Cartara (vicino uscita Superstrada Ascoli-Mare), ore 9.00
2°Ritrovo: Quintodecimo di Acquasanta Terme (AP),
ore 9.20
Durata: 4 ore circa comprese soste
Difficoltà: “E” media
Lunghezza: 8 km circa | Dislivello: 450 m

A 15 miglia romane da Ascoli Piceno c’è un paese chiamato appunto Quintodecimo. Poco prima del paese la Salaria passava da un lato all’altro della valle tramite un ponte del periodo romano. Alle spalle del paese, verso monte, c’è una piccola valle che una bassa cresta divide in due valletta ancora più raccolte. In esse ci sono boschi antichi, con grandi alberi di castagno ricoperti di muschio che danno sensazioni di fiaba. La presenza umana è testimoniata da piccole costruzioni di arenaria a secco e, nella valle di Noce Andreana, da un piccolo fenomeno naturale: una grotta dietro una cascatella al cui interno vi sono muretti di pietre che la suddividono in “camerette”, dive trovavano riparo carbonai e legnaioli.  

 

PIEMONTE

 

 

Uscita n. 05 | Venerdì 2 giugno 2017
CERES (TO) – ANELLO DI SANTA CRISTINA

Ritrovo: Piazza Principale di Ceres (davanti al Municipio) (TO) – ore 9.00
Durata: 4 ore escluse soste
Difficoltà: “E” medio-facile
Lunghezza 7  km | Dislivello: 640 m

Facile escursione, molto panoramica che permette di osservare gli antichi borghi montani delle due Valli di Lanzo (Val d’Ala e Val Grande). SI raggiunge la sommità del monte Santa Cristina, sede dell’omonimo Santuario.

Note: Pranzo al sacco

Equipaggiamento: Scarpe con suola in gomma per sterrato (pedule) abbigliamento caldo da montagna, riserva di acqua.
Info e prenotazioni: Ornella Turinetti tel 377/1250852 – mail: ornella.turinetti@poste.it
(Prenotazione obbligatoria entro il 30 maggio 2017)

 

Uscita n. 10 | Domenica 4 giugno 2017
VAL SABBIOLA – SABBIA E IL BOSCO DELL’IMPERO

Ritrovo: Varallo, stazione ferroviaria (VC) – Ore 9.00
Durata: tutta la giornata (rientro previsto alla macchina intorno alle 17)
Difficoltà: medio “E”
Lunghezza: 6 km circa | Dislivello: 450 m

Partenza da Sabbia, 720m, un grazioso paesino della Val Sesia noto come il poggio dei fiori per la sua posizione soleggiata. L’itinerario ad anello si sviluppa attraverso antiche mulattiere che collegano ancor oggi frazioni di Sabbia raggiungibili solo a piedi.  Si supera Cortaccio e giunti a Pradeloro si risale la bellissima faggeta. Poco prima di raggiungere il passo che segna il displuvio tra il rio Sabbiola e il rio Sacchera, a circa 1100 (quota massima raggiunta), ha inizio il Bosco dell’Impero. Il bosco presenta una numerosa varietà di essenze in base all’esposizione a alla quota: Pino strobo, Abete rosso, Larice… Dopo la sosta pranzo si riprende il cammino in discesa fino alla madonna del Tizzone, la frazione di Brugarolo e ritorno a Sabbia.

Note: A Sabbia per chi lo desidera, merenda cenoira presso la Proloco. Verranno servite la tipiche “miacce valsesiane”, di origine Walser, sia dolci che salate,  farcite con prodotti  locali.

 

Uscita n. 11 | Domenica 4 giugno 2017
TIGLIETTO, ANTICA BORGATA DELLA VALLE SOANA (NEL PARCO NAZIONALE GRAN PARADISO)

Ritrovo: Ronco Canavese (To) – appuntamento ore 9,15 – partenza ore 9,30
Durata: escursione giornaliera
Difficoltà: medio “E”
Dislivello: 300 m

Dalla piazza di Ronco Canavese si percorre l’antico sentiero che collegava la borgata principale alla frazione di Tiglietto, attraversando boschi e faggete fino al balcone panoramico su cui sorge la borgata.

Note: pranzo al sacco (a cura dei partecipanti, acquistabile anche in loco per gustare i prodotti locali).

Equipaggiamento: Zaino,  abbigliamento comodo idoneo ad escursioni in ambiente montano: scarponcini o pedule, bastoncini da trekking per chi li utilizza abitualmente.  Acqua e pranzo al sacco (a cura dei partecipanti, acquistabile anche in loco per gustare i prodotti locali).
Info e prenotazioni: Alessandra – Mail info@naturalmenteinvacanza.it – Tel 347/5959138 (SMS – WhatsApp)
(Prenotazione obbligatoria entro il 1° giugno 2017)

 

Puglia

 

Uscita n. 01 | Venerdì 2 giugno 2017
POLIGNANO A MARE (BA)| LA COSTA DI POLIGNANO, DA TORRE RIPAGNOLA A TORRE INCINA
Ritrovo: parcheggio della LIDL, Mola di Bari (BA), ore 9,30
Durata: 7 ore
Difficoltà: “T” facile
Lunghezza 22 km | Dislivello: 24 m

Escursione alla scoperta della costa bassa e alta di Polignano a Mare, tra dune fossili, grotte abitate sin dalle epoche più remote, falesie strapiombanti sul mare e lame che sfociano in pittoresche calette.  Non mancherà una sosta presso il borgo marinaro di San Vito e nel centro storico di Polignano a Mare, a celebrare lo spettacolo del perfetto connubio qui realizzato tra natura e architettura. Se le condizioni meteo lo consentiranno, durante una sosta, ci si potrà permettere anche un tuffo nel cristallino mare polignanese, premiato anche per il 2017 con l’ambita Bandiera Blu.

 

Uscita n. 02 | Venerdì 2 giugno 2017
LOCOROTONDO (BARI) | CAMMINANDO TRA TRULLI E MASSERIE DELLA VALLE D’ITRIA

Ritrovo: Piazza Mitrano ore: 9,30
Durata: 4,30 ore
Difficoltà: “T” facile
Lunghezza 14 km | Dislivello: 120 m

Al più bel balcone della Murgia dei Trulli ( il bianco borgo di Locorotondo), percorreremo il cuore della “Valle d’Itria”,
lungo tratturi che si snodano tra le sue dolci colline e i suoi ampi pianori. Il paesaggio della Valle d’Itria è particolarmente singolare
e riconoscibile e rappresenta l’esito di una sapiente integrazione tra le componenti antropiche, naturali e fisiche.
Le attività dell’uomo (agricole e insediative) si sono adattate alla struttura e forma dei luoghi, assecondando le asperità del suolo carsico e utilizzandone al meglio le opportunità, contribuendo a costruire quella che Cesare Brandi chiama “una campagna pianificata come una città”.
La fitta trama agraria è caratterizzata da campi, generalmente di piccole dimensioni; una fitta rete di muretti a secco sottolinea il disegno di questa trama minuta.
Un percorso ad anello tra vigneti, boschi di querce, seminativi, orti familiari, frutteti e trulli, alla scoperta di masserie, di lamie, antiche cisterne, piante spontanee eduli, alberi monumentali.

 

Uscita n. 07 | Domencia 4 giugno 2017
CENTRO CITTADINO DI GIOIA DEL COLLE (BA) | LA NATURA È IN CITTÀ: TREKKING URBANO NEL CENTRO STORICO DI GIOIA DEL COLLE

Ritrovo: Piazza Plebiscito, lato INPS – ore 18.00
Durata: 1 ore circa
Difficoltà: “T”facile
Lunghezza: 1 km | Dislivello: nessuno

I visitatori saranno accompagnati alla scoperta degli elementi naturalistici del centro storico di Gioia del Colle: le rocce e i fossili di lastricati, abitazioni e monumenti, le essenze e gli alberi monumentali che sbucano dai giardini segreti, le specie animali selvatiche che popolano la città e condividono i propri spazi vitali con l’uomo.

 

SICILIA

Uscita n. 07 | Venerdì 2 giugno 2017
ESCURSIONE A 400 M SULLO STROMBOLI

Ritrovo: Agenzia “Stromboli Adventures” Via Vittorio Emanuele 15 Stromboli (ME) – ore 18:00
Durata: 5 ora
Difficoltà: “T” facile
Lunghezza: 7 – 8 km | Dislivello: 400 m

Attraverso il Sentiero che parte dalla piazza centrale del villaggio di Stromboli e che sale fino a 200 mt sul livello del mare,
restando più meno ad un altezza costante, si può ammirare la grande depressione della Sciara del Fuoco e le esplosioni del vulcano.

Equipaggiamento: scarpe da trekking anche basse alla caviglia, giacca a vento, maglietta di ricambio, lampada frontale, acqua minimo un litro, pic-nic
Info e prenotazioni: Bacherini Stefania + 39 339 5327277

 

Uscita n. 13 | Sabato 3 giugno 2017
NOTO ANTICA E IL FIUME ASINARO

Ritrovo: Rotonda Ingresso Canicattini Bagni (SR)  Rifornimento Q8 – ore 9.30
Durata: 5 ore circa
Difficoltà: “E” media
Lunghezza: 6 km | Dislivello: 100 m

Percorso antropologico, e naturalistico nel cuore degli Iblei. Attraverseremo il sito archeologico di Noto Antica, costruito sul monte Alveria distrutto durante il terremoto del 1693 e proseguiremo lungo le sponde del fiume Asinaro. Visiteremo le concerie medievali in un ambiente naturale caratterizzato dalla presenza di numerosissime piante e orchidee spontanee Iblee.

Equipaggiamento: scarpe da trekking a collo alto, zaino piccolo, crema solare, cappellino per il sole eventuale mantellina per la pioggia, acqua e pranzo a sacco. Facoltativo costume da bagno e telo mare-
Info: Amenta Fabio Tel + 39  339/2994857    
(Prenotazione obbligatoria)

 

Uscita n. 17 | Lunedì 5 giugno 2017
ESCURSIONE AI MONTI CLIMITI – DIGA IDROELETTRICA ENEL/FATTORIA ITALIA

Ritrovo: Appuntamento alle ore 09,00 a Sortino (Bar Company) o alle 09,20 presso la SP76 Floridia-Sortino al bivio per la diga idroelettrica superiore e Fattoria Italia
Durata: 3 ore circa
Difficoltà: “T” facile
Lunghezza: 5 km | Dislivello: 150 m

Descrizione: Vedremo le rovine di un Castello medievale (XIII secolo), una chiesetta e abitazioni bizantine, una scala scolpita sulla roccia di epoca medievale anch’essa, che collegava l’altopiano ibleo alla Valle dell’Anapo, tombe preistoriche della civiltà di Castelluccio (2200-1400 a.C.) e panorami mozzafiato sulla bassa Valle dell’Anapo e sul mare di Siracusa. Interessante anche la vegetazione a macchia mediterranea e gariga. Presenza di antiche masserie.

Equipaggiamento: Abbigliamento comodo e scarpe da trekking, acqua.
Info e prenotazioni: Cavarra Paolo Tel + 39 338 4752390
(Prenotazione obbligatoria)

 

TOSCANA

Uscita n. 01 | Venerdì 2 giugno 2017
TRESCHIETTO, COMUNE DI BAGNONE (MS) – PEDALANDO NEL MEDIOEVO – SPECIAL EDITION

Ritrovo: Ostello La Stele, Treschietto, comune di Bagnone (MS) – ore 14.30
Durata: 4 ore
Difficoltà: “E” medio-facile
Lunghezza: 20 km | Dislivello: 400 m

Questo bike tour medievale offre in pochi chilometri la vera essenza della Lunigiana, tra borghi, boschi, torrenti, pievi, castelli, attraverso il Parco Naturale e Culturale della Valle del Bagnone. Grazie alle fantastiche Ebike,
le nostre bici a pedalata assistita,  questo tour è adatto a tutti ed è particolarmente consigliato per le famiglie e per chi ha voglia di pedalare dopo un periodo di inattività.

Note: Le E-bikes sono normali bici da strada o mtb con l’aggiunta di un motore elettrico che aiuta nella pedalata, soprattutto in salita. La bici può essere utilizzata anche senza pedalata assistita oppure si può scegliere diversi livelli di assistenza

Equipaggiamento: abbigliamento pratico, casco. Disponibili seggiolini per bambini
Info e prenotazioni: Pierangelo Caponi – www.sigeric.it  mail: info@sigeric.it  tel: +39 331/8866241
(Prenotazione obbligatoria)

 

UMBRIA

  • PROPOSTE UMBRIA
  • (programma provvisorio in aggiornamento – altre proposte in arrivo)

Uscita n. 01 | Venerdì 2 giugno 2017
NORCIA – IL PIANO DI S.SCOLASTICA

Ritrovo: Loc. Paganelli  Norcia (PG)c/o Centro ippico Nursia Equestre – ore 9.00
Durata: 4 ore
Difficoltà: “E” medio
Lunghezza 8 km | Dislivello: 220 m

Escursione ad anello con splendida vista su Norcia e il Piano di Santa Scolastica, costeggiando i borghi di Savelli, S. Marco, Nottoria colpiti dal sisma del 2016. Visiteremo anche  la secolare “quercia di Nottoria”, gigantesco esemplare di Roverella citata negli elenchi dei “Patriarchi verdi” d’Italia.

Note: Pranzo al sacco

Equipaggiamento: Abbigliamento comodo, giacca a vento impermeabile e scarpe da trekking, acqua.
Info e prenotazioni: Andrea Morgantini 335/8385182  – Raffaele Capponi 335/1251250 escursioniumbria@gmail.com
(Prenotazione obbligatoria entro 1° giugno 2017)

 

Uscita n. 03 | Venerdì 2 giugno 2017
IL COLLE SOLITARIO: ITINERARIO INSOLITO TRA LA CITTÀ DI TODI E IL TEVERE

Ritrovo: Todi, presso Piazza del Popolo – Portici Comunali – ore 15.00
Durata: 4 – 5  ore
Difficoltà: “T” facile
Lunghezza: 6 km | Dislivello: +150 – 300

Attraverso i vicoli più nascosti del centro storico di Todi scenderemo sino al Tevere percorrendo stradine con insoliti scorci sulla valle e la città. Al colle di San Giacomo toccheremo la clausura dell’antico convento, raggiungendo infine il castello di Pontecuti, costruito nel medioevo a difesa dell’attraversamento del Tevere, scendendo sino al suggestivo scoglio delle Lavandare.

Note: il ritorno da Pontecuti a Todi avverrà con alcune auto dei partecipanti posizionate in precedenza

 

Uscita n. 06 | Sabato 3 giugno 2017
MONTEFALCO DA SCOPRIRE

Ritrovo: Parcheggio di viale della Vittoria – Montefalco (PG) – ore 8.00
Durata: 6 – 7 ore circa
Difficoltà: “E” medio-facile
Lunghezza 14,8 km | Dislivello: 550 m

Trekking per vivere Montefalco in maniera diversa, camminando lungo stradine e sentieri della campagna montefalchese immersi nel paesaggio dominato da oliveti, vigneti di Sagrantino e filari di querce scoprendo la natura, le curiosità e gli aneddoti legati al borgo ed al suo territorio dalle origini fino ai giorni nostri.

Uscita n. 07 | Domenica 4 giugno 2017
ANELLO CASACASTALDA – MONTE DELLA DEA – CASTELLO DI GIOMICI – CASACASTALDA

Ritrovo: Casacastalda Santuario Madonna dell’Olmo (PG) – ore 9.00
Durata: 3,5 ore
Difficoltà: “EE” escursionisti esperti
Lunghezza 9,2 km | Dislivello: m 155  quota Max 664 m. – Quota  Min 509 m.

Da Casacastalda, suggestivo e panoramico borgo storico di collina in Comune di Valfabbrica, con splendide vedute sull’Appennino umbro-marchigiano si raggiunge il panoramico Monte della DEA (664 mt. slm). A metà percorso si raggiunge il pregevole e ricco di storia  borgo medioevale Castello di Giomici.

 

Uscita n. 08 | Domenica 4 giugno 2017
DA MONTONE A PIETRALUNGA, TRA STORIA E NATURA

Ritrovo: Piazza Fortebraccio a Montone (PG) – ore 9.00 (ore 9:30 Spostamento con auto proprie a “Villa Casellina”, punto di partenza escursione)
Durata: 6 ore
Difficoltà: “E” medio-facile
Lunghezza 12 km | Dislivello: 350 m.

Bellissima traversata lungo le colline dell’alta Umbria tra Montone e Pietralunga, borghi medievali tra i più belli d’ Italia, passando per la fortezza di Rocca d’Ares e lungo la Via dei Mulini, sino a giungere alla Pineta di Candeleto e Pietralunga.

Note: Recupero auto con navetta messa a disposizione dall’amministrazione comunale – Pranzo al sacco

 

Uscita n. 06 | Sabato 3 giugno 2017

Equipaggiamento: Abbigliamento comodo, giacca a vento impermeabile, cappellino e scarpe da trekking, acqua.
Info e prenotazioni: Giovanna Franceschini – cell: 329/5903147
(Prenotazione obbligatoria entro il giorno precedente)

 

 

Uscita n. 13 | Domenica 4 giugno 2017
ALLA SCOPERTA DELLA LINEA DIFENSIVA ITALIANA, LAGGIO DI CADORE (BELLUNO)

Ritrovo: Parcheggio dell’Arena, Via Giovanni da Rin Fioretto, 5, 32040 Laggio di Cadore BL – ore 9.15
Durata: 4 ore
Difficoltà: “T” facile
Lunghezza 5,5 km| Dislivello: 450 m

Escursione storico naturalistica, alla scoperta delle trincee e delle fortificazioni difensive della prima e della seconda guerra mondiale in Cadore NOTE: Escursione adatta anche a minori accompagnati da persona garante e responsabile.

Equipaggiamento: Abbigliamento comodo, giacca a vento impermeabile, cappellino e scarpe da trekking, acqua, snack.
Info e prenotazioni: Claudio Zennaro, cell. 340 2595893, mail: claudio-07@hotmail.it

 

 

Caricato il 29/05/2017

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