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EMILIA ROMAGNA CULLA DELL’INNOVAZIONE

EMILIA ROMAGNA CULLA DELL’INNOVAZIONE:
IL GENIO MADE IN ITALY RIUNITO A BOLOGNA 
Aperto oggi a Bologna uno dei più importanti eventi dedicati al mondo della ricerca e dell’innovazione in Italia: presenti in fiera oltre 70 start up, i più innovativi centri di ricerca italiani, laboratori e università. Consegnato il riconoscimento “Made in E.R.” a tre start up emiliano romagnole: Rsens, ReMembrane e Ol3Solutions. 
 
 
Bologna, 8 giugno - Smau Business Bologna e Research to Business danno il via oggi ad uno dei più importanti eventi dedicati al mondo dell’innovazione e della ricerca in Italia ospitando all’interno di uno spazio espositivo con oltre 280 stand i più innovativi centri di ricerca laboratori, incubatori, poli tecnologici e start up e un calendario ricco di eventi, incontri e dibattiti per far nascere nuove opportunità di business. 
 
Interamente dedicate all’innovazione a 360 gradi le aree “Percorsi dell’Innovazione dall’Idea al Business” l’area di Smau Business Bologna curata da Emil Abirascid, giornalista esperto in innovazione, e Start2B, l’area espositiva di Research to Business metteranno in mostra i progetti di impresa e prototipi alla dei giovani talenti italiani Un concentrato di innovazione che si esprimerà nei settori più svariati, dall’agroalimentare, all’architettura e design, dall’ ICT alla medicina, dalle energie rinnovabili fino alle biotecnologie e nanotecnologie. 
 
Tra le idee più curiose presenti negli oltre 70 stand dedicati alle start up spiccano prodotti per la diagnosi delle malattie delle piante di maggior impatto ambientale (Ipad Lab), il primo cuscino progettato per la protezione del seno (Otto), il tavolo touch screen per ristoranti e locali pubblici attraverso cui leggere il menù e inviare le proprie ordinazioni (Simplenetworks), il distributore self service 24 ore su 24 di detersivi(Sismec), software interattivi per la diagnosi e il monitoraggio di strutture a rischio stabilità in caso di eventi sismici (Aida Nerea), la web tv per cittadini stranieri (Crosslab) ancora, un progetto di impresa volto a rendere accessibile la fruizione dei prodotti audiovisivi a spettatori non vedenti (Film Voices), l’algoritmo che prevede in modo preciso lo sviluppo di un frutto, stimandone la sua crescita e la sua dimensione alla raccolta (HK Horticultural Knowledge), la piattaforma per la simulazione in realtà virtuale di interventi di chirurgia mini invasiva (hypervision), tessuti autopulenti alla luce del sole (Tessuti ceramizzati), un progetto per realizzare uno spazio polisensoriale circolare, con riproduzione di suoni, odori e colori delle più belle spiagge esistenti destinato a sorgere nelle città più cosmopolite per rianimare gli stressati dalla velocità della vita (Re-Start) e molte altre curiosità progettate da giovani ragazzi di talento. 
 
Con l’obiettivo di valorizzare e promuovere la cultura dell’innovazione, al termine del premio Innovazione ICT Emilia Romagna è stato consegnato lo speciale riconoscimento Made in E.R., Premio il Resto del Carlino per l’Innovazione conferito alle tre start up più rappresentative del genio e dell’innovazione made in Emilia Romagna: Rsens, azienda nata dalla collaborazione di due docenti dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e di un docente dell'Università degli Studi di Trento che producono e distribuiscono un dispositivo in grado di rilevare il gas Radon, seconda causa principale di insorgenza del tumore al polmone (si stima che il 10% dei decessi per questa patologia sia determinato proprio dal Radon). ReMebrane, start up biotech di Imola il cui scopo è quello di migliorare la qualità dei modelli sperimentali utilizzati nei laboratori biologici, attraverso la modernizzazione della tecnologia delle colture cellulari. Tale tecnica permette di creare modelli sperimentali più affidabili e vicini ai corrispondenti tessuti in-vivo ottenendo significativi benefici finanziari, attraverso risparmi nel numero di esperimenti da eseguire. Ol3Solutions, start up di Bologna che soluzioni per promuovere l’integrazione dei servizi di business e sostenere le aziende nella realizzazione dei piani di ottimizzazione, fornendo strumenti e metodologie innovative che combinano efficienza, flessibilità e facilità d’uso. L’azienda sta sviluppando uno strumento rivoluzionario (Neural Production Design) per la gestione e il bilanciamento dei carichi di lavoro nei sistemi di produzione ad elevato contenuto di manodopera. Strumento con il quale è possibile distribuire le fasi del ciclo di produzione di risorse individuali in modo rapido ed efficiente, massimizzando l’utilizzo delle strutture e riducendo al minimo i tempi di inattività degli operatori. 
 
Le tre start up sono state selezionate da una giuria composta da Pierluigi Visci, Direttore del Resto del Carlino che ha consegnato anche il Premio, Pierantonio Macola, Amministratore Delegato di Smau, Emil Abirascid, giornalista esperto di innovazione. 
 
A ciascuna delle tre start up vincitrici Smau e Il Resto Del Carlino hanno offerto un pacchetto di partecipazione a Smau Milano 2011 (19 - 21 ottobre) del valore di 6.000 euro. Le tre start up avranno l’opportunità di esporre i propri progetti gratuitamente all’interno dell’area dei Percorsi dell’Innovazione, sieme ad oltre 100 start up provenienti da tutta Italia, ad un pubblico di oltre 50.000 visitatori. 
 
 
Contatti 
Ufficio Comunicazione Smau 
e-mail press@smau.it 
Daniela Monteverdi 02 28313 239 - 347 9684033 
Daniela di Cugno 02 28313 258 - 348 3994974
www.smau.it
 

Caricato il 09/06/2011

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