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Guanxi e Google: una partnership vincente

Guanxi vince a Dublino il premio “Top Sales” e “Best in quality” per l’Italia nel concorso Power-up 2015

A Dublino il 29 e 30 giugno si è svolta la premiazione del concorso Google Power-up 2015. Sono stati premiati i migliori Google Partner in Francia, Grecia, Italia, Russia, Turchia, Ungheria, Ukraina. Una due-giorni di attività di team building, incontri educational e networking tra i migliori team internazionali per condividere le filosofie di sviluppo del gigante di Mountain View e condividere le best practice internazionali.

Guanxi ha vinto i premi per “Top Sales” e “Best in quality” raggiungendo il massimo dei livelli possibili per le aziende già Google Partner (il concorso permetteva anche di diventarlo, in funzione dei risultati conseguiti), in tutte le categorie disponibili nella competizione in Italia. Una bella soddisfazione per il team italiano che ha visto riconosciuti da Google gli sforzi continui per assicurare la qualità ai propri clienti.

E’ sotto gli occhi di tutti il fatto che il mondo stia cambiando e che, chi si è accorto in tempo di questo cambiamento, ne abbia potuto approfittare creando dei nuovi imperi economici.

Marc Anderseen ha affermato “Software is eating the world”, ma forse sarebbe più corretto dire che le digital company si stanno mangiando il mondo.

E’ recente la notizia che Google sta iniziando a vendere assicurazioni (e da qui è breve il passo verso la finanza retail) oltre a cercare di rivoluzionare la logistica (acquisizione di Bufferbox - società di creazione di “cassettiere” per la consegna di prodotti di ecommerce - investimento di 258 mln. di dollari in Uber; creazione di veicoli che si guidano da soli, con conseguente drastica riduzione di incidenti dovuti ad errori umani).

Dopo essere diventata la società leader nel mondo dell’internet mobile con Android che ha una quota di mercato superiore al 70%, Amazon sta conducendo “esperimenti” per la consegna della spesa a domicilio (Amazon Fresh), oltre a condurre esperimenti di consegna tramite droni e sta iniziando anche a vendere auto online consegnandole a domicilio (bella l’operazione di marketing con Nissan).

Apple è diventata leader mondiale nella vendita di musica tramite iTunes.

Facebook ha acquisito WhatsApp per rinforzare il posizionamento di Facebook Messenger al fine di affermarsi nel mercato degli Instant Messenger (che vede la cinese Tencent leader con QQ e WeChat) e ha acquisito Oculus Rift per stabilire un caposaldo nel nuovo mondo della realtà virtuale.

Il mondo sembra il territorio di conquista di AGAF (Amazon, Google, Apple, Facebook) che capitalizzano complessivamente 1.505 miliardi di dollari contro i 446 miliari di dollari del FTSE MIB 30 della Borsa Italiana.

Quello che è meno chiaro a molti è che l’attuale situazione è frutto del primo breakthrough tecno/economico, con un cambio di paradigma dovuto alla rivoluzione digitale.

Ora vediamo già all’orizzonte il prossimo, dovuto alla terza rivoluzione industriale (energia sostenibile a basso costo grazie alla produzione distribuita e additive manufacturing, unite all’Internet of Things) che stravolgerà nuovamente l’orizzonte economico. E anche il paradigma finanziario vede nel crowdfunding l’innovazione che avanza. Quale sarà l’impatto non è ben chiaro, ma il governo americano ci sta scommettendo con il Jobs Act e la deregolamentazione di AngelList per i prossimi 3 anni.  La Fortune 500 in America vede un forte “ricambio” di società negli ultimi 50 anni (a testimonianza che è più probabile che cresca una nuova azienda, più progredita sul sentiero dell’evoluzione economica, fino ad arrivare tra le prime 500 in America, piuttosto che riesca ad adattarsi una vecchia azienda ai nuovi paradigma). Per questo si assiste ad una proliferazione programmi di corporate venture capital e acceleratori aziendali promossi da multinazionali che cercano di investire in nuove startup per riuscire a star al passo con i tempi facendo attività di open innovation.

In questo contesto opera la società di consulenza Guanxi che si occupa di strategie digitali e supporta le aziende nella transizione in Inghilterra, Svizzera e Italia. Grazie ai suoi professionisti, connubio di imprenditori seriali digitali con vent’anni di esperienza nel settore e consulenti strategici che hanno operato nell’ambito della consulenza aziendale internazionale negli ultimi 25 anni, si pone al fianco delle aziende clienti per aiutarle a far avvenire e gestire il cambiamento.

L’adattamento all’attuale stato dell’arte digital è l’ambito nel quale si opera quotidianamente, ma, quando le condizioni lo consentono, si cerca anche di guidare le aziende più evolute verso un posizionamento che le porti ad essere attori principali nella nuova società che porterà il paradigma del costo marginale zero.

Il digital crea valore in azienda in diversi modi. Gli attuali bisogni delle aziende che  possono essere soddisfatti grazie al Web si possono suddividere in alcuni cluster:

  • Branding / Audience: esigenze di visibilità del brand, di comunicazione o di gestione del rapporto con gli utenti Internet
  • Market Intelligence: necessità di analisi e intelligence del mercato online
  • Lead Generation / Info commerce: esigenze di generazione di contatti commerciali profilati per la forza vendita, i negozi o gestiti tramite call center
  • Digital Sales / E-commerce: vendita diretta online di prodotti o servizi o sistemi di generazione traffico in store
  • Customer Relationship: gestione della relazione con i clienti acquisiti
  • Production efficiency/Open Innovation: ottimizzazione della produzione e ricerca e sviluppo

In realtà non sono ambiti disgiunti: non serve un “reparto Digital” in azienda, ciò che è necessario è una digitally trasformed company. I manager hanno ormai capito che il digital crea valore  in diversi ambiti e non deve essere relegato in una singola funzione aziendale, per quanto importante come il Marketing o le Vendite.

Il premio di Google, attore importante dell’ecosistema, certifica la bontà dell’operato della società di consulenza internazionale Guanxi sancendo un sigillo in una collaborazione tra i due player iniziata anni fa.

L’importante risultato è stato ottenuto grazie al manager della divisione italiana Massimo Calabrese, che ha dichiarato: “L’evento Google Power Up 2015 è stata la prima competizione tra Google Partner nei Paesi dell’area geografica EMEA. Il processo, sebbene un pilota, ha determinato una chiara politica di Google verso i clienti finali. Il desiderio di affidarsi a partner ufficiali per servizio al cliente, best practice, performance raggiunte e competenze certificate. Sebbene la piattaforma Google Adwords abbia un livello di sviluppo e ingegnerizzazione unico tra i servizi di Google (oltre 1.000 aggiornamenti prodotto solo nel 2014), serve una strategia per raggiungere gli obiettivi di business dei clienti. L’evento di Dublino è stato sicuramente un attimo di soddisfazione per il riconoscimento ottenuto, ma soprattutto di networking e formazione, grazie agli interventi offerti dai team di Google e allo scambio di idee con gli altri Google Partner, che vivono il web marketing in simbiosi con la mission dei clienti

Uploaded on 06/07/2015

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