CONFIDA
Nasce la campagna SANIeinFORMA di CONFIDA
Al Ministro Gelmini che annuncia l’avvio di un progetto ministeriale per portare la frutta nelle scuole risponde da Lecce l’Associazione Italiana della Distribuzione Automatica – Confida
In Puglia sono circa 50.000 i distributori automatici, 190 le aziende di gestione e circa 800 le persone impiegate nel settore. A livello nazionale hanno superato abbondantemente i 6 miliardi le consumazioni ai distributori automatici. Con oltre 2 milioni di macchine installate in Italia, una ogni 29 abitanti, il settore fattura oltre 2,7 miliardi di Euro, esporta il 70% della produzione di macchine e impiega 34.000 addetti.
DISTRIBUZIONE AUTOMATICA E SALUTE: È TEMPO DI RISULTATI
NASCE LA CAMPAGNA “SANI e inFORMA” di CONFIDA
Per la prima volta in Italia è stato predisposto un monitoraggio a cadenza quadrimestrale per misurare la vendita di prodotti salutari attraverso il Vending, a cura del Coordinamento Nazionale Marketing Sociale e Confida. Analizzati oltre 5mila distributori free standing di snack su un totale di 179.000 diffusi in Italia. Nelle scuole medie inferiori sono installati il minor numero di distributori monitorati, ma è proprio in tale contesto che sono maggiormente entrati i prodotti salutari che rappresentano una quota del 22,27% sul totale dei prodotti snack erogati. L’impegno delle aziende del settore e della loro Associazione di rappresentanza sta portando i primi importanti frutti. Ora, per favore, non si riparta da zero. Questo l’appello accorato del settore da Lecce, dove si sta svolgendo un incontro alla presenza di massimi esperti come il Professor
Lecce, 4 dicembre 2009. CONFIDA - Associazione Italiana della Distribuzione Automatica presenta, in anteprima nazionale, il progetto “SANI e inFORMA” nell’ambito di un convegno su distribuzione automatica e salute che si sta svolgendo a Lecce. L’occasione è anche quella di presentare i primi risultati del monitoraggio quadrimestrale dei dati di vendita dei prodotti salutari tramite la distribuzione automatica, realizzato dal Coordinamento Nazionale Marketing Sociale in collaborazione con
“Siamo disponibili a mettere tutta l’esperienza dell’associazione al servizio dei Ministeri e a collaborare totalmente con le Istituzioni locali, nazionali e internazionali. - afferma Piero
“Da tempo Confida – ha aggiunto
“Il problema dell’obesità infantile non si risolve eliminando un prodotto dalla distribuzione, ma con un piano organico di educazione verso un corretto stile di vita – ha aggiunto
Per affrontare il problema dell’obesità infantile, è necessario investire in cultura, comunicazione e strutture per attività fisica rivolte in particolare ai più giovani: le uniche vie in grado di cambiare abitudini e comportamenti. In questo contesto è necessario che tutti facciano la loro parte. I produttori sono disponibili ad impegnarsi in ricerca di alimenti più dietetici, ma è fondamentale il lavoro di squadra che veda direttamente coinvolti gli attori inter-istituzionali: aziende, scuole, famiglie e istituzioni. Le parole d’ordine devono essere alimentazione equilibrata e attività fisica. Non si può prescindere dall’unione di questi due fattori. Nessun alimento di per sé è dannoso, ma quello che è importante è l’educazione e la sensibilizzazione alla giusta quantità, a un’alimentazione varia ed equilibrata e all’importanza del moto.
MONITORAGGIO DATI DI VENDITA PRODOTTI SALUTARI
In coerenza con gli indirizzi del Programma nazionale “Guadagnare Salute”, che valorizza azioni intersettoriali per la promozione della salute, Confida e il Coordinamento Nazionale Marketing sociale hanno attivato nell’Ottobre 2008 il progetto “Distribuzione automatica e promozione della salute”.
Il progetto coinvolge 5 gestori del settore e prevede il monitoraggio dell’offerta di prodotti salutari, nonché specifiche attività di comunicazione per la salute realizzate attraverso i distributori automatici. In particolare sono stati raccolti i dati di vendita di alcune tipologie di prodotti (tra questi: frutta/verdura di I gamma evoluta, macedonia di IV gamma, yogurt 0-4 gradi, succhi con minimo 50% di frutta, snack crackers e parmigiano, panini freschi di giornata), suddivisi per area geografica e per contesto di installazione.
“L’attività in corso intende fornire i dati di vendita su un campione di gestori del territorio nazionale, al fine di stimolare una riflessione sulle opportunità offerte dal settore per sostenere scelte favorevoli alla salute - spiega
Sintesi dei dati raccolti
CONTESTO DI INSTALLAZIONE
|
Numero DISTRIBUTORI Monitorati |
% PRODOTTI SALUTARI SU PRODOTTI EROGATI |
SCUOLE MEDIE INFERIORI |
68 |
22,27% |
SCUOLE MEDIE SUPERIORI |
706 |
9,80% |
UNIVERSITA' |
108 |
8,46% |
AZIENDE E UFFICI |
2.946 |
14,16% |
OSPEDALI E PA |
955 |
11,20% |
ALTRO (stazioni, centri commerciali, centri sportivi, ecc.) |
1.021 |
6,68% |
Dati aggregati |
5.804 |
11,2% |
Totale distributori di snack in Italia a fine 2008 |
179.000 |
|
Totale distributori free standing in Italia a fine 2008 |
645.000 |
|
Campione: 5.804 distributori automatici di 5 gestori del vending
Periodo di riferimento: ottobre 2008-maggio 2009.
Metodologia: i 5 gestori coinvolti sono stati individuati attraverso Confida. In base all'offerta di alimenti disponibili a mercato, sono stati selezionati i singoli prodotti dei quali i gestori ogni 4 mesi hanno fornito i dati di vendita, in valori assoluti e disaggregati per contesto. Sono stati raccolti inoltre, a fine di comparazione, i dati di vendita sul totale dei prodotti snack erogati, nonché il numero dei distributori dedicati alla vendita di questi prodotti (esclusi i distributori “a caduta” e quelli di prodotti caldi). I gestori coinvolti operano "a mercato" e non usufruiscono di finanziamenti pubblici per le attività in oggetto.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito: www.marketingsociale.net
Dai dati raccolti emerge che nelle scuole medie inferiori il numero di distributori installati dai gestori coinvolti è il minore (solo 68 su 5804, cioè l’1,17%), con un rapporto percentuale tra i prodotti salutari consumati rispetto ai prodotti snack del 22.27%. Tale rapporto si attesta al 9,80% nelle scuole medie superiori e all’8,46% nelle università.
“Questi numeri – prosegue Fattori – costituiscono un punto di partenza e aiutano a individuare i margini di miglioramento. In ogni caso è un valore metterli sul tavolo e discutere su di essi, magari proponendo attività di comunicazione ed educazione alla salute, realizzate in collaborazione con le Aziende Sanitarie, le associazioni di cittadini, ecc., che integrino anche le strategie di offerta del vending ‘a mercato’ e sostengano la scelta di prodotti salutari”.
SANI e inFORMA Confida
Nell’ambito del progetto sopra descritto, Confida ha creato il logo SANI e inFORMA. Questo logo favorisce la diffusione di un brand che renda evidente e riconoscibili all'attenzione dei consumatori i gestori che sono impegnati nel miglioramento della gamma di prodotti offerti tramite i distributori automatici. CONFIDA è dunque disponibile a mettere la pluriennale esperienza dell’associazione a disposizione dei ministeri (Istruzione, Salute e Politiche Agricole) e delle Istituzioni Locali, che hanno recentemente manifestato l’intenzione di installare distributori automatici di prodotti freschi e naturali. CONFIDA dichiara una totale apertura e collaborazione in merito, possedendo le adeguate capacità organizzative, di servizio e di professionalità che l’attività richiede.
In risposta sia alla dichiarazione del 27 novembre 2009 rilasciata dal Ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini, alla giornata dell’Unione nazionale consumatore per il premio “Vincenzo Dona
Per informazioni UFFICIO STAMPA CONFIDA:
Caricato il 04/12/2009
Organizzazione
Allegati
Settori
- Cibo e alimentazione
- Commercio
- Comunicazione
- Cultura
- Maschile
- Medicina