OFC 'ON THE ROAD': GIORNATE DEL 3 E 5 APRILE DELL'ORCHESTRA FILARMONICA CAMPANA

OFC 'ON THE ROAD': GIORNATE DEL 3 E 5 APRILE DELL'ORCHESTRA FILARMONICA CAMPANA

dal racconto di Ilaria Carbone

Tangshan, Cina 3 e 4 aprile 2019 - Continua la prima avventura in Cina dell'Orchestra Filarmonica Campana. Sono le prime settimane in Cina e sembra già sia passato tanto tempo. Mano a mano riusciamo a conoscerci tutti e a creare grandi amicizie. Un team che né io né il mio Natale pensavamo di 'amalgamare' così bene. Anche i concerti, oltre che i complimenti ricevuti per ogni teatro (in particolare per quello del teatro di Shenjang), ci hanno dato conferma di ciò. È stata richiesta dal pubblico e dal responsabile di teatro una foto ufficiale della nostra Orchestra, un'emozione indescrivibile. Io, Natale e Giulio avevamo gli occhi lucidi di gioia, molti i ragazzi che si sono emozionati a sentire i nostri brani più richiesti come Iris e L'inno al Sole di Pietro Mascagni. Tantissimi gli applausi. Quando abbiamo uno scorcio di tempo cerco di andare in giro con i ragazzi e scrivo questo diario di bordo che ha come intento quello di suggellare le emozioni e sentimenti di un organico che sta promuovendo la cultura italiana, in un mondo, come quello cinese, industrialmente competitivo ma paradossalmente ignaro della sua grandezza. Stiamo attraversando in autobus, treno e aereo diverse città (ad oggi sei) e nell'ultima Tangshan ho avuto modo di percepire questo 'abisso' di gente che imperterrito non perde un giorno della propria esistenza per riposare. Ieri il parco era una rappresentazione scenica di ciò che avevamo di fronte: una popolazione di 10 milioni di persone che nel pomeriggio portava i bambini al parco e a pregare nella pagoda in cima al tutto. Questi spazi, dicevamo tra di noi, e poi ci è stato confermato, servono ai cinesi per poter respirare un'aria pulita e non inquinata (come nel quotidiano tra uffici e industrie sono obbligati a fare). Oggi invece affronteremo ben 6 ore di pullman per arrivare a Bizhou, altra città che come Tangshan (anche se di meno) ospita 7 milioni e mezzo di persone.

Alla prossima!

Ilaria Carbone

Caricato il 07/04/2019