Andrea Alfieri Autore

Il nuovo modello di Editoria 4.0 nasce in Crowdfunding e con Machiavelli

Esce "il Principe" di Machiavelli rivisitato in ottica Social Media ed è subito successo

Machiavelli continua a sorprendere. In poche settimane oltre 150 copie prenotate in una campagna che si concluderà il 3 settembre. Il titolo del libro è Il Principe digitale di Machiavelli non perdona, l'editore è  Flacowski (www.flacowski.com) ovvero Enrico Flaccovio, l'autore è Andrea Alfieri, fondatore di SQcuola di Blog (www.sqcuoladiblog.it). Di Palermo il primo, di Parma il secondo. 

La loro sfida, nelle calde settimane di agosto, era quella di dimostrare che gli insegnamenti di Niccolò Macchiavelli sono ancora attuali e possono fornire le linee guida per "governare" la rete. Per proiettarsi nel futuro che ci aspetta, il passato può ancora fornire i modelli da seguire, perchè "“tutti li tempi tornano, li uomini sono sempre li medesimi”." I suoi insegnamenti, attualizzati, su autorevolezza, reputazione, innovazione, giornalismo, fake news, lavoro, possono ancora fornire i modelli utili da seguire.

La scelta di Flacowski è radicale e assolutamente Machiavellica: niente eBook, solo cartaceo, niente distribuzione libraria (incluso Amazon) solo flacowski.com, ristampa incerta. Se vuoi i suoi libri, o prenoti sul suo sito entro la data o perderai l'occasione di leggerli. Profuma di performance, parola che oggi nel marketing rappresenta addirittura una disciplina, ma che ha sempre avuto un'accezione artistica caratterizzata dall'unicità della rappresentazione artistica che avviene dal vivo, in diretta, ed è per questo irripetibile. Il digitale sposa la carta, Flacowski, l'editore che pubblica libri impossibili, sta cercando di cambiare il mondo editoriale cambiando le regole del gioco.

Ed è così, dal vivo, che avanza il lavoro di Enrico Flacowski, mantenendo costante il flusso di bollicine nell'attenzione dei lettori. La frizzantezza non sgasa mai perché chi ha prenotato il libro o ha dimostrato interesse scaricando il pdf delle prime pagine grezze (non ancora corrette e impaginate), viene coinvolto via email con richieste di pareri (engagement), con file aggiuntivi come capitoli (crowdsourcing) e contest (gamification). Il lettore diventa collaboratore dell'editore, diventa parte del progetto editoriale e suo finanziatore. Ecco che il crowdfunding diventa crowdblishing, parola ovviamente coniata da Enrico.

Quindi ci troviamo davanti a un libro che parla dei Social Network e Digital Innovation, nato e costruito grazie e dentro ai Social Network. E' un meta-social, il social nel social. Seppur un piccolo fenomeno, un grandissimo traguardo nello scenario non proprio ridente dell'editoria italiana. La scelta del crowdfunding presa da Enrico deriva dal fatto che librerie in crisi, distribuzione claudicante e peso del magazzino rappresentano il freno principale per l'editoria indipendente. La riscrittura de Il Principe di Machiavelli in chiave Social sembra giungere non per caso, e lo stesso progetto editoriale sembra seguire per primo gli insegnamenti del "Fiorentino diabolico".

Come scrive in prefazione Riccardo Bianchi (Counselor presso FpS Media), Machiavelli «in Gran Bretagna viene studiato nelle scuole di business, perché il suo pragmatismo e la sua capacità di studiare strategie sono utili per evitare di muoversi sull’onda dell’emotività». Ed è quello che ha fatto Flacowski: ha creato un'onda emotiva e l'ha cavalcata. Poco dopo, Bianchi descrive il libro, «non ha niente a che vedere con i soliti manuali per neofiti, i motivazionali entusiasti su come avere successo sui social o con i libri per pubbliche relazioni, quelli riempiti di interventi di colleghi più in vista».

«Deluso, preoccupato, indignato, disoccupato e disorientato», così Andrea Alfieri descrive il Machiavelli che guardava un’Italia vittima di perpetue guerre d’interessi. Tempi durissimi. Niccolò ebbe l’accortezza, fin da giovane, di carpire e spremere le mosse giuste e sbagliate dei sovrani per estrarne un vino robusto, un protocollo infallibile. Stare sulle spalle dei giganti per vedere più lontano, questa fu la sua saggia scelta. Questa scelta è ancora attuale.

Non si parla d’altro da anni in ambito di digital marketing: reputazione e autorevolezza sono il carburante per la continuità del principato. Qualità che un Principe deve avere in primis con i propri cittadini, con il proprio esercito, finanche con i nemici. Non è la prima volta che Machiavelli viene letto in chiave “marketing” ma non è mai stato attualizzato, come in questo libro, all’interno dell’ecosistema Social.

Andrea chiama in causa una quantità esagerata di professionisti, di esemplari che hanno vinto o perso il loro dominio in modo epocale. Ed ecco che Il Principe digitale di Machiavelli non perdona diventa un nuovo protocollo su cui applicare decine di segnapagina e appunti per noi poveri conti e visconti. Una libro che qualunque editore avrebbe avuto paura a pubblicare poiché troppo particolare, a breve verrà pubblicato grazie alla mente machiavellica di Andrea e Flacowski.

In poche settimane di agosto, il libro ha già superato gli obiettivi e le previsioni con una campagna di raccolta che dimostra quanto Machiavelli desti ancora interesse e ammirazione. Il progetto può essere seguito a questo link http://www.flacowski.com/libri-di-web-marketing/il-principe-di-machiavelli-digitale/.

Il primo progetto editoriale veramente Disruptive italiano nasce quindi dalle pagine di Niccolò Machiavelli, ci auguriamo che sia il preludio per un nuovo Rinascimento. Oggi come allora.

Per approfondimenti: www.flacowski.com Hashtag: #machiavellik

Linkedin: Enrico https://www.linkedin.com/in/enricoflaccovio/

Linkedin: Andrea https://www.linkedin.com/in/alfieriandrea/  

Caricato il 31/08/2017

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