Milano, 31 Maggio 2017 – Riccardo Zanini, COO di Amyko® torna vincente dalla Cina dove è volato per rappresentare la sua azienda tra le aziende italiane e internazionali selezionate per accedere alle semi-finali della China-Italy Innovation and Entrepreneurship Competition, organizzato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca italiano, il Ministero delle Scienze Cinese e promosso da Polihub. L’evento si è tenuto durante la 7th China-Italy Innovation Cooperation Week.

Il prossimo Novembre Amyko® tornerà quindi a Pechino per partecipare alla finalissima alla presenza del governo cinese oltre che dei maggiori imprenditori della Cina.

Da questo roadshow Amyko® si porta via tante nuove idee e energie: guardando fuori dai nostri confini si scorge un mondo in reale fermento e che soprattutto smania per avere idee nuove e soluzioni innovative che per altro caratterizzano la maggior parte delle startup italiane. Il tour ha toccato diverse città cinesi in modo da allargare le possibilità per le aziende italiane ed è stato assolutamente performante nell’organizzazione e nella forma: da Beijing passando per Zhengzhou e Tianjing.

Molti fatti e poche parole in terra cinese dove sono nate anche belle sinergie tra le aziende italiane. Ad esempio Amyko® ha conosciuto, aTon, una startup di Roma per digitalizzare la raccolta rifiuti che ha inserito Amyko® nel pitch come strumento identificativo e lo proporrà come soluzione al posto della classica card.

Amyko®​ infatti è l’unico, innovativo e certificato archivio digitale che permette a ciascuno di poter gestire il proprio status “medico-sanitario” in un'unica piattaforma gratuita per essere accessibile a tutti e totalmente compliance con le normative sulla privacy.  
A completare il servizio di Amyko® c'è anche un bracciale NFC Made in Italy e che aggiunge un elevato valore in fatto di integrazione safety e digital ID. Ulteriori servizi sono infatti collegati ad Amyko® ad esempio il controllo degli accessi e l'integrazione come metodo di pagamento contactless. 

Così Riccardo Zanini descrive l'esperienza cinese: "Ci siamo resi conto che all'estero il nostro prodotto attrae l'interesse di chi vuole "fare" a differenza di un mercato italiano che mi pare maggiormente rallentato. In quanto giovane azienda per noi è sempre stato importante uscire dai nostri confini e a mio avviso lo sguardo verso l'estero dovrebbe essere il primo strumento dato a disposizione dagli incubatori che invece in Italia tengono spesso lo sguardo all'interno del nostro Bel Paese".

Mentre Riccardo era in Cina, Marcello Bonora, CEO di Amyko®, era in Giappone e la percezione che hanno avuto sugli investitori in Asia è stata la stessa, così continua Riccardo Zanini: "Fuori dal nostro paese, la valutazione e i round di investimento non sono calcolati sui numeri del breve periodo ma sul dare veramente la possibilità di scalare il business con una vision ampia ed a lungo termine. In Italia abbiamo rapporti con molte grandi aziende e istituzioni ma quelle che agiscono in modo concreto e operativo sono davvero perle rare. Oltre al continente asiatico, Amyko® è stato ben accolto anche in Africa e sicuramente altri paesi si apriranno, speriamo che anche la nostra bella Italia riesca ad adeguarsi ai tempi".

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