Ihealthyou

TURISMO E SALUTE: UNA SFIDA PER L'EUROPA?

Viaggiare per curarsi: possiamo davvero definirla una nuova sfida per l’europa? I viaggi per motivi di salute e la necessità di spingersi alla ricerca di cure migliori rappresentano una tipologia di viaggio caratterizzata da forte crescita. Infatti, secondo quanto riportato dall’Italian Association for Medical Tourism Development a livello globale il giro d’affari del turismo medico è di circa 70 miliardi di dollari con un potenziale di crescita del 20%. È un bene? Cosa è esattamente il turismo sanitario? 
Nel 2004, Joan C. Henderson fu una dei primi studiosi a definire nel dettaglio i vari ambiti del medical tourism, suddividendo la ricerca di cure in quattro categorie: la prima relativa all' area della malattia, caratterizzata da servizi di diagnostica, interventi chirurgici e servizi odontoiatrici; la seconda afferente all'area della chirurgia plastica ed estetica; la terza riguardante l'area della riproduzione, inerente ai trattamenti per la fertilità e la procreazione assistita e l'ultima facente riferimento all'area del benessere, caratterizzata da servizi quali agopuntura, massaggi, cure termali. 
Secondo recenti studi, infatti, 2 coppie su 3 varcano i confini del nostro Paese per ricevere cure che in Italia non risultano essere disponibili. Perchè accade? Quali sono le motivazioni alla base di questo fenomeno e che spingono le persone, e nel nostro caso gli italiani, a preferire le cure estere? Una stretta relazione esiste tra costiqualità del serviziotipologia e disponibilità del trattamento e attrattività del mercato. A determinare, infatti, la maggior parte deiflussi di mobilità dei clienti sono diverse variabili: dalla qualità dei trattamenti e delle prestazioni al completo accesso alla prestazione sanitaria; dall’assenza di liste d’attesa e tempi ridotti alla possibilità di associare un itinerario turistico-culturale fino al prezzo non solo relativo alla cura ma anche riguardante i servizi accessori (volo, hotel, trasporti).
Verso quali direzioni, quindi, ci stiamo dirigendo? l turismo sanitario può convertirsi in un vero e proprio motore per la crescita economica dei diversi Paesi europei ed extra-europei, offrendo ampi spazi di manovra non solo agli operatori della filiera medico-sanitaria ma anche agli stessi del settore privato. 
È in questo contesto che nasce Ihealthyou, il portale per la ricerca delle strutture sanitarie europee e sceglie l’Italia come primo paese per il suo lancio ufficiale. Seguirà a scadenza regolare il lancio in tutti i mercati dell’Unione.

Ihealthyou (www.ihy-ihealthyou.com) si classifica come portale europeo, operante all’interno del mercato del turismo sanitario. La piattaforma, in continua evoluzione e aggiornamento, ha l’ambizione di diventare un rilevante hub informativo nel panorama dei servizi sanitari offerti alla persona. La sua missione è, infatti, quella di mettere a disposizione del paziente tutti gli strumenti necessari a ricercare il luogo di cura migliore, ideale e in linea con le sue esigenze, non facendosi limitare dai confini nazionali. Per tale ragione conta, già dal lancio, un impressionante catalogo di 2000 strutture censite in 5 Paesi (Italia, Spagna, Francia, UK, Germania) e 195 aree cliniche. Inoltre, è accessibile in 7 lingue, tra cui arabo e russo, per fotografare al meglio la sua vocazione e il valore che può costituire per la sanità continentale. Tali numeri benché impressionanti, sono solo numeri iniziali grazie a una costante crescita giornaliera e un’incessante revisione delle informazioni contenute per garantire un buon livello del servizio e un miglioramento continuo a beneficio dei pazienti.

A tal proposito, Ihealthyou, oltre a un team interno di medici, professionisti del settore ed esperti di comunicazione digitale, si avvale della collaborazione dei pazienti stessi, partecipatori attivi della digital journey sanitaria, a cui chiede di condividere le proprie esperienze di cura andando a indagare aspetti fondamentali per la patient satisfaction (come assistenza, tempistiche, relazione, accessibilità e comfort). Inoltre, sono state contattate, nei diversi paesi europei coinvolti, le principali associazioni di categoria per la creazione di sinergie fondamentali nel garantire ai pazienti un’elevata qualità delle informazioni circa le differenti aree di specializzazione.

La seconda questione importante che ha favorito la nascita di Ihealthyou e a cui sono stati e saranno concentrati i maggiori sfonzi per rispondervi è: qual è il miglior ospedale in cui curarsi? Oggi, purtroppo, a causa della scarsità delle informazioni circa il panorama sanitario europeo e, talvolta, della difficile accessibilità alla stesse, sembra non esserci risposta univoca. 

Ihealthyou infatti permette all’utente, in piena libertà, di consultare le informazioni e i dati relativi agli ospedali europei attraverso diversi indicatori qualitativi e quantitativi (per esempio, numero di casi trattati dalla struttura, capienza, valutazione espressa dagli utenti che hanno usufruito di quella struttura; altri indicatori e informazioni puntuali saranno a breve disponibili) e di orientarsi alla ricerca di conferme, o meno, sulle opinioni maturate o ricevute da altri circa la struttura in cui farsi curare.

Ufficio Stampa Ihealthyou

Uploaded on 05/05/2017

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