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INNOVENETO EXPO: RICERCA SCIENTIFICA E IMPRESE, L’INCONTRO VINCENTE

INNOVENETO EXPO: RICERCA SCIENTIFICA E IMPRESE, L’INCONTRO VINCENTE

 

Accanto alle novità tecnologiche per le imprese, al Padiglione 11 di Padova Fiere è in scena oggi e domani Innoveneto Expo, il Salone dedicato alla ricerca scientifica che ospita oltre 40 attori tra start up, spin off, laboratori e centri di ricerca. Il Premio Lamarck oggi ha consegnato un riconoscimento alle tre startup più innovative presenti nella nuova area: Uqido, Oltretata e Preventivalo.it

 

Padova, 17 aprile. Si è tenuta oggi la prima edizione del Premio Lamarck che ha consegnato oggi un riconoscimento alle tre startup più innovative presenti: Uqido, startup creata da un ragazzo di 26 anni di Verona che ha brevettato  un sistema elimina-code che risolve definitivamente il problema delle file e dei prolungati tempi di attesa negli uffici pubblici con l'uso del normale telefono cellulare, Oltretata, startup di Cesena che ha presentato un motore di ricerca geolocalizzato che consente di trovare figure con diverse esperienze e competenze nel campo dell'educazione, adeguate a prendersi cura dei bambini, Preventivalo.it è una piattaforma online, creata da un ragazzo di Arcugnano (VI) che permette il contatto diretto tra domanda e offerta di servizi professionali (imbiancatura, muratura, idraulica ecc..) su tutto il territorio nazionale. I clienti ricevono offerte e preventivi senza impegno da imprese della propria zona e il sistema di feedback permette di assegnare il lavoro a imprese competenti e professionali.

 

Il riconoscimento prende il nome dal naturalista Jean Baptiste Lamarck ed è realizzato in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria. Il premio è stato preceduto da un convegno organizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori del Veneto che ha illustrato agli imprenditori tutte le opportunità legate alla possibilità di investire o creare partnership con le startup. Nel dettaglio, l’evento ha visto coinvolti Pierantonio Macola, Amministratore Delegato Smau, Marialuisa Coppola, Assessore allo Sviluppo Economico, Ricerca e Innovazione, Regione Veneto, Giulio Pedrollo, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Veneto, Enrico Berto, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Padova, Alberto Baban, Presidente della Piccola Industria di Confindustria Veneto, Carlo Bagnoli, Professore del Dipartimento di Economia e Management presso l’Università di Venezia.

L’evento si è svolto nella cornice di Innoveneto Expo, il nuovo Salone dedicato al mondo della ricerca scientifica che presenterà i più innovativi laboratori, start up e spin off della Regione con l’obiettivo di favorire l’incontro tra imprese e centri di ricerca al fine di stimolare e facilitare il processo di innovazione di nuovi servizi/prodotti. L’area è realizzata in collaborazione con l’Assessorato allo Sviluppo Economico, Ricerca e Innovazione, Regione Veneto presieduto dall'assessore Marialuisa Coppola, ed è affiliato al progetto R2B Research to Business, il Salone Internazionale della Ricerca Industriale nato nel 2005 e coordinato da Aster, la Società consortile dell’Emilia-Romagna per lo sviluppo e la promozione dell’innovazione e del trasferimento tecnologico.

L’iniziativa, che si collega al progetto del portale regionale Innoveneto.org per permettere la mappatura dei Centri di Innovazione e Trasferimento Tecnologico del Veneto, o che svolgono attività in Veneto, coinvolge oltre 40 realtà tra laboratori, università, poli tecnologici, parchi scientifici, centri di ricerca e acceleratori d’innovazione. Tali attori hanno il compito di presentare ad imprenditori e manager in visita la propria offerta di Ricerca Industriale al fine di realizzare partnership, fornire alta formazione a manager e imprenditori dell’industria veneta e supportarli nella corretta comprensione delle agevolazioni e degli strumenti finanziari a loro disposizione. Un incontro, quello tra mondo della Ricerca e Industria, destinato a generare valore per entrambe le parti: da un lato le start up e i laboratori italiani vedranno valorizzata e premiata la propria attività che può così trasformarsi, attraverso l’incontro con le imprese, in un business di successo, dall’altro per gli imprenditori e manager veneti, l’evento sarà l’occasione per attingere nuove idee e innovazioni dal mondo italiano della ricerca scientifica e accrescere quindi la competitività della propria impresa.

Accanto al Premio Lamarck sono numerosi gli appuntamenti nei due giorni volti a favorire i contatti tra startup e imprese, tra cui lo Speed Pitching, evento realizzato in collaborazione con il portale Startupbusiness di Emil Abirascid, in cu le start up, gli spin off e tutte le realtà presenti nell’area di Innoveneto Expo hanno l’occasione di effettuare una breve presentazione della propria idea per conquistare il pubblico di imprenditori e manager, possibili investitori in sala.

A chiudere la giornata di mercoledì, alle ore 15, è la volta del Business Speed Date, evento realizzato dalla Venture Community Veneto del Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria in collaborazione con Nuvolab che offre l’opportunità, ad una selezione di 20 start up, selezionate tra tutti gli incubatori del Veneto e non solo, di effettuare incontri one-to-one con imprenditori e business angels.

Tra gli stand di Innoveneto Expo spicca il Barcamper di Dpixel, la società di venture capital specializzata in innovazione digitale, che in fiera accoglierà i giovani talenti del Nord Est che vogliono presentare la propria idea di startup alla “dPixel mobile commission” presente all’interno del camper. Le idee ritenute più interessanti verranno inserite nei programmi di accelerazione e saranno candidate a ricevere investimenti in capitale di rischio.

Per orientarsi in questa nuova area espositiva, il Discovery Bar è il posto in cui i visitatori possono scoprire tutte le nuove opportunità di innovazione per la propria impresa attraverso personale qualificato che li indirizzerà direttamente verso le realtà più interessanti per il proprio business.

 

CURIOSITÀ IN MOSTRA

 

Accanto alle startup vincitrici del Premio Lamarck sono molte le curiosità in mostra, dal prototipo di bicicletta ibrida che unisce propulsione umana ed elettrica all’app sviluppata da un ex giocatore di rugby scozzese, trasferitosi a Monselice, che permette di analizzare statisticamente le prestazioni dei giocatori della propria squadra, fino all’orologio sportivo dotato di sistema operativo android che permette di collegarsi ad internet e rilevare le prestazioni sportive di qualsiasi attività agonistica.

 

Ecco diseguito le startup e gli acceleratori d’innovazione presenti in fiera:

 

Provenienti dalla scuderia dell’incubatore Padovano M31, saranno presenti le start up Uqido, Si14, Bicicletta Elettrica Zeus, Athletic/Squadmetrics. Dalla Fondazione La Fornace di Treviso, saranno presenti Plus Engineering, Helios Digital, Primo Round, ExtreMind. Dal Vega Park di Venezia saranno presenti Across The People e Antlos. Sono inoltre presenti le start up Preventivalo.it, Drive Farm/Zero (PD), Experenti (PD), Oltretata (FC), Sgnam (BO), Holonix (MI).

 

Tra gli attori che forniscono supporto alle start up, oltre ad M31, Fondazione la Fornace e Vega Park ci saranno anche Talent Garden il network di CoWorking sparso in varie città che raccoglie imigliori talenti Italiani della penisola, Polihub, il nuovo acceleratore di start up del Politecnico di Milano, la D Pixel con il Progetto Barcamper, Desall e l’incubatore H –Farm.


Imprenditori e manager possono trovare spunti fondamentali per migliorare il proprio business visitando l’area degli Acceleratori d’Innovazione, ovvero tutti quei soggetti pubblici e privati che accompagnano l’azienda nei processi di innovazione e ne permettono la crescita in chiave innovativa, con un netto risparmio in termini di risorse e tempo. Tra i soggetti presenti: Certottica, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Padova, Fondazione Giacomo Rumor-Centro ProduttivitàVeneto Cpv, Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, Laboratorio Te.Si. – Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Padova, Laboratorio di azionamenti elettrici, Parco Scientifico e Tecnologico Galileo Galilei, Politecnico Calzaturiero, Polo dell’Innovazione Strategica, Treviso Tecnologia e Tecnologia & Design, Università Ca’ Foscari di Venezia, Università degli Studi di Padova, Università degli studi di Verona, Università IUAV di Venezia, Veneto Nanotech e poi ancora, CSP Piemonte, Aster e Go Brain.

 

Tra gli stand sarà anche presente la redazione di Corriere Innovazione, il progetto di Corriere della Sera/Corriere del Veneto dedicato a ciò che di nuovo sta nascendo in Italia che realizzerà un reportage dalla fiera per documentare i più innovativi progetti presentati dalle startup in fiera.

LA VISIONE DEI PROTAGONISTI INNOVENETO EXPO E DEL PREMIO LAMARCK

 

Emil Abirascid, Ceo di Sartupbusiness e curatore dell’Elevator Pitch:

"Le startup nascono ovunque, al sud come al nord, nelle grandi città come nei piccoli centri. Poi però devono crescere, confrontarsi con il mercato, farsi conoscere dai potenziali partner industriali e finanziari ed è per questo che i momenti di incontro tra imprenditori innovativi e altri attori del tessuto industriale ed economico sono fondamentali e lo sono ancora di più se bene organizzati e presentati in modo efficace come accade nel contesto di Smau con Percorsi dell'innovazione e i momenti di elevator pitch".

 

Enrico Berto, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Padova:

Siamo convinti che sostenere i giovani che hanno delle buone idee sia l'unico modo per dare una speranza di sviluppo industriale e sociale al Paese. Per far nascere e supportare le nuove imprese servono capitali, competenze manageriali e soprattutto relazioni. Per questo motivo le iniziative volte a fare emergere i giovani talenti italiani, che hanno sviluppato progetti di business innovativi, sono occasioni di indubbio valore per favorire l’incontro e relazione con il mondo delle imprese. Grazie a questi appuntamenti le start up hanno la possibilità di esprimere il loro grandissimo potenziale al mondo delle imprese stimolandone il rinnovamento attraverso la presentazione delle loro idee innovative. Proprio per favorire l’incontro tra questi due mondi, il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria ha voluto partecipare attivamente al calendario di iniziative della sesta edizione di Smau Padova attraverso il Business Speed Date, l’evento, organizzato nell’ambito del Venture Community Veneto, che offrirà a una selezione di 20 start up di effettuare incontri one-to-one con imprenditori e business angels e il Premio Lamarck, il premio che prende il nome del naturalista Jan Baptiste Lamarck, rivolto alle migliori start up del nostro territorio, volto a valorizzare le loro idee e i loro progetti innovativi.

 

Marialuisa Coppola, Assessore allo sviluppo economico, ricerca e innovazione della Regione del Veneto:

 “Il Veneto ha individuato nella Ricerca e Innovazione il settore strategico sul quale programmare l’impiego di notevoli risorse, tramite fondi di rotazione e l’emanazione di specifici bandi. Per gestirli al meglio, la Regione coordina il proprio “Sistema dell’Innovazione” (che unisce centri e laboratori di ricerca, Università e imprese), agevolando l’applicazione industriale e il trasferimento tecnologico. La Regione del Veneto, tra le varie iniziative intraprese, ha appena chiuso l’istruttoria di due bandi a favore dell’imprenditoria femminile e giovanile e siamo già pronti a finanziare le prime 221 domande: 128 PMI femminili e 93 giovanili. L’altissimo numero di richieste presentate testimonia la volontà di fare impresa, che è ben lungi dall’essere scomparsa nei giovani enelle donne del Veneto, e il gradimento incontrato da questa misura di intervento della Regione per favorire e sostenere lo sviluppo di attività imprenditoriali che generano ricchezza e occupazione. Il bilancio 2013 consentirà un ulteriore e consistente finanziamento di altre imprese. E’ un esempio pratico, concreto e positivo di quello che la pubblica amministrazione può fare per agevolare lo start up d’impresa. Smau, da parte sua, risponde concretamente all’esigenza di creare occasioni di incontro e di scambio tra start up e imprese”.

 

Gianluca Dettori presidente eco-fondatore di dPixel, la società Advisor di fondi venture capital tecnologico che ha inventato e brevettato la metodologia Barcamper:

 “Barcamper è un programma innovativo per le Startup, finalizzato all’accelerazione e alla creazione d’impresa, attraverso la ricerca sul territorio di idee da trasformare in imprese ad elevato impatto. Tutti possono partecipare a Barcamper: basta avere un’idea imprenditoriale rivoluzionaria, uno spirito libero, tanta voglia difare e un po’ di coraggio. Da quando siamo partiti nel giugno dell’anno scorso – prosegue Dettori – Barcamper si è dimostrato uno strumento straordinario per avvicinare i talenti al mondo dell’imprenditoria innovativa. Abbiamo incontrato oltre 200 Startup in appena 26 tappe di scouting. Quest’anno il nostro obiettivo è realizzare 60 tappe su tutto il territorio italiano e incontrare almeno 1000 aspiranti Startupper. La partnership con SMAU sarà sicuramente utile al raggiungimento di questo importante obiettivo.”

 

Debora Facchini, ASTER Regione Emilia Romagna:

Dal 2011 Aster e Smau a Bologna realizzano insieme R2B – Research to Business, un salone nel quale la Ricerca incontra l’Impresa. Un’idea vincente che è stata accolta positivamente anche da altre Regioni italiane, che la ripropongono localmente. L’obiettivo è promuovere, attraverso le tappe nazionali di SMAU, un circuito nel quale l’offerta di ricerca industriale incontri la domanda delle imprese locali, per poi far confluire a R2B Bologna – il 5 e 6 giugno 2013 – le eccellenze nazionali. Con questo percorso vogliamo incrementare il livello di coinvolgimento di soggetti interessati ai piani di sviluppo strategico, in modo da migliorare le possibilità di collaborazione in vista della partecipazione ad altri progetti, in modo particolare quelli legati ad Horizon 2020, nuovo programma dell'Unione Europea per il finanziamento della ricerca e dell'innovazione.

Roberta Virago, Vice Presidente GI Veneto con delega all’ Innovazione e nuove imprese:

I Giovani Imprenditori del Veneto si sono dati un traguardo ambizioso: favorire la nascita di nuove aziende innovative, capaci di svilupparsi, di conquistare nuovi mercati, contribuendo al rinnovamento del modello industriale manifatturiero che da sempre caratterizza il Nord-Est.

Siamo partiti da una riflessione: troppe buone idee restano sulla carta, non possiamo permettercelo!

Vi sonotanti motivi per decidere di collaborare alla nascita di nuove imprese: doveremorale, giveback, diversificazione del business, analisi di nuove tecnologie potenziali ma anche la volontà di dare un aiuto concreto per la valorizzazione dei giovani e lo sviluppo economico del Paese: “inventarsi” un lavoro è meglio che “trovare” un lavoro.

Il progetto Venture Community Veneto è nato con l’idea di mediare le posizioni tra imprenditori, ideatori d’impresa, investitori, finanziatori ed operatori di mercato che nella nostra Regione trattano di innovazione e start-up. Con questo spirito abbiamo realizzato vari eventi sul territorio, ricordiamo a puro titolo esemplificativo gli eventi di Cortina e Verona 2012, ora stiamo preparando con Smau il Business Speed Date di Padova e il Premio Lamarck, riconoscimento che siamo orgogliosi di poter dare a quelle giovanissime imprese che più di altre hanno saputo interpretare il cambiamento di mercato e trovare nuovi spunti per la crescita del nostro sistema industriale.

 

Contatti:

Ufficio Comunicazione Smau

e-mail press@smau.it www.smau.it

Daniela Monteverdi, tel. 347 9684033

Caricato il 16/04/2013

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