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SMART PUGLIA EXPO: LA RICERCA INDUSTRIALE INCONTRA LE IMPRESE PUGLIESI

SMART PUGLIA EXPO: LA RICERCA INDUSTRIALE INCONTRA LE IMPRESE PUGLIESI

 

Accanto alle tecnologie presentate nell’ambito di Smau Business Bari, nel nuovo Padiglione della Fiera del Levante, Smart Puglia Expo è l’area che ospita il mondo della ricerca industriale: cluster, laboratori, spin off e start up

 

Bari, 6 febbraio. La quinta edizione di Smau Bari si arricchisce di una nuova dimensione espositiva, Smart Puglia Expo, dedicata al mondo della ricerca industriale: laboratori, centri di ricerca, start up, spin off, cluster provenienti dalla Puglia e non solo.

 

 Smart Puglia Expo rappresenta un’occasione offerta ai 3.500 imprenditori e manager che visitano Smau Business Bari per incontrare il mondo della ricerca e dell’innovazione. L’evento è realizzato in collaborazione con l’Assessorato allo Sviluppo economico della Regione Puglia e affiliato al progetto R2B Research to Business, il Salone internazionale della ricerca industriale nato nel 2005 e coordinato da Aster, la Società consortile dell’Emilia-Romagna per lo sviluppo e la promozione dell’’innovazione e del trasferimento tecnologico e, dall’edizione 2011, realizzato in collaborazione con SMAU.

 

 

Obiettivo dell’iniziativa è permettere alle realtà presenti di realizzare nuove partnership, fornire alta formazione a manager e imprenditori e creare vere e proprie fusioni o acquisizioni, generando valore per entrambe le parti. Un incontro destinato a generare valore per entrambe le parti: da un lato le start up e i laboratori italiani che vedono valorizzata e premiata la propria attività che può così trasformarsi, attraverso l’incontro con le imprese, in un business di successo, dall’altro per gli imprenditori e manager pugliesi questa è l’occasione per attingere nuove idee e innovazioni dal mondo italiano della ricerca scientifica e accrescere quindi la competitività della propria impresa.

 

Accanto all’area espositiva dedicata agli spin off e centri di ricerca provenienti da tutta Italia, trovano spazio numerose start up innovative selezionate direttamente dall’Assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, da Smau e Startupbusiness nel Roadshow in giro per l’Italia. Per facilitare il percorso di visita tra gli stand di Smart Puglia Expo, le start up e gli acceleratori d’innovazione sono raccolti in 8 aree tematiche, in cui le tecnologie digitali sono trasversali e fondamentali: Chimica verde, Agrifood, Tecnologie per gli ambienti di vita, Scienze della Vita, Tecnologie per le Smart Communities, Mezzi e sistemi per la mobilità di superficie terrestre e marina, Aerospazio, Energia e Fabbrica intelligente.

 

Ad accendere i riflettori sul mondo delle start up, oggi, alle ore 11, è in programma la prima edizione del Premio Lamarck. Il riconoscimento, che prende il nome dal naturalista Jan Baptiste Lamarck ed è realizzato in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria, è un tributo alle migliori start up del territorio volto a valorizzare le loro idee e i loro progetti innovativi e incentivare le occasioni di incontro e networking con il pubblico di imprenditori e manager in sala.

 

A seguire, nel pomeriggio, all’interno dell’Elevator Pitch, evento realizzato in collaborazione con il portale Startupbusiness di Emil Abirascid, le start up che espongono in fiera effettueranno una breve presentazione della propria idea per conquistare il pubblico di imprenditori e manager, possibili investitori.

 

Tra gli stand di Smart Puglia Expo spicca il Barcamper di Dpixel, la società di venture capital specializzata in innovazione digitale che in fiera accoglie i giovani talenti pugliesi  che vogliono presentare la propria idea di startup alla “dPixel mobile commission” presente all’interno del camper. Le idee ritenute più interessanti verranno inserite nei programmi di accelerazione e saranno candidate a ricevere investimenti in capitale di rischio.

 

Da non perdere, infine Living Labs, una delle iniziative che si è distinta anche a Smau Milano, dimostrando la validità di un approccio che ha nell’analisi della “domanda di innovazione sul territorio” il suo punto di forza.

 

Per orientarsi in questa nuova area espositiva, il  Discovery Bar è il posto in cui i visitatori possono scoprire tutte le nuove opportunità di innovazione per la propria impresa attraverso personale qualificato che li indirizzerà direttamente verso le realtà più interessanti per il proprio business.

 

 

 

CURIOSITÀ IN MOSTRA

 

Ecco in anteprima le curiosità presentate dalle start up presenti in fiera:

BedyCasa è una piattaforma di incontro di domanda ed offerta di sistemazioni in abitazioni private in 160 paesi del mondo, che da qualche mese ha aperto il suo quartier generale italiano a Napoli. L’obiettivo di BedyCasa è di gestire in maniera sicura il mercato delle camere vuote nelle proprie abitazioni, puntando tutto sul lato conviviale dell’ esperienza di incontro e di condivisione che si cela dietro la prenotazione effettuata in pochi clic. Subito dopo le camere in famiglia, settore in cui il sito è specializzato, vengono proposte anche camere in b&b a conduzione familiare ed appartamenti indipendenti.

Taxi Insieme è una web Community e un'app per Smartphone realizzata da due giovani imprenditori di Bari che permette a turisti e viaggiatori di condividere un taxi da e per diversi punti di interesse della città (stazioni, aeroporti,monumenti principali) in modo da ridurre la spesa e l'inquinamento atmosferico.

Tag the Fire è la App gratuita multilingua e multipiattaforma sviluppata da un ragazzo di Bari che permette di prevenire il fenomeno incendi, salvaguardando il territorio in cui vivi e favorendo la cittadinanza attiva. Mediante un semplice tag sul tuo dispositivo mobile potrai geolocalizzare il rogo e segnalarlo automaticamente agli organi preposti al controllo del territorio. QuestionCube è la start up creata da un team di ricercatori di Bari che ha realizzato una piattaforma di componenti perl'indicizzazione e la ricerca su documenti testuali mediante il linguaggio naturale; Enjore, il primo social network realizzato da una società di Capurso, dedicato alla condivisione dei tornei sportivi. 

 

Tra le altre realtà presenti in fiera: Cupersafety è un’azienda tecnologica con sede a Conversano (BA) che sviluppa sistemi domotici wireless; Dabimus è una società Spin Off dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari, attiva nella progettazione, gestione e sviluppo di sistemi digitali, sistemi avanzati di riconoscimento digitale, valorizzazione e promozione turistica; BReD è uno spin-off universitario del Politecnico di Bari costituito al fine di trasferire in un contesto imprenditoriale ricerca e innovazione nel campo del recupero del patrimonio costruito, con particolare attenzione a tecniche di diagnostica e monitoraggio delle strutture e amateriali e prodotti ecocompatibili; DES, Diagnostic Engineering Solutions, è uno Spin-Off del Politecnico di Bari specializzato nella progettazione di soluzioni innovative per la diagnostica strutturale; Eka è uno spin off dell’università del Salento che eroga servizi in ambito PLM e BMP nei confronti di grandi nomi dell’industria aeronautica, automobilistica e manifatturiera italiana; Gelesis è un’azienda con sede a Napoli e in provincia di Lecce che ha investito circa 6,5 Milioni di dollari nello sviluppo di una tecnologia innovativa per il trattamento dell'obesità; Innovative Solutions è una società che opera nel settore agroalimentare sviluppando applicazion iinnovative tese a valorizzare e definire il prodotto in termini di tipicità, autenticità, qualità, controllo e standardizzazione del processo produttivo; Lenviros è un’ azienda con sede a Bariche, ha per oggetto l’utilizzo dei risultati della ricerca in campo ambientale per la progettazione, lo sviluppo e la gestione di soluzioni sostenibili; Quavlive è uno spin off del Politecnico di Bari che svolge la sua attività nel settore delle applicazioni audio/video su Internet; Reseaux, con sede a Lecce, è una società Spin Off dell’Università del Salento che offre consulenza ed assistenza tecnico-scientifica altamente nel campo ambientale; Simulo di Bari è una società di ingegneria che opera prevalentemente nel settore della progettazione meccanica, prototipazione, consulenza e ricerca in ambito industriale. 

 

Inprenditori e manager possono trovare spunti fondamentali per migliorare il proprio business visitando l’area degli Acceleratori d’Innovazione, ovvero tutti quei soggetti pubblici e privati che accompagnano l’azienda nei processi di innovazione e ne permettono la crescita in chiave innovativa, con un netto risparmio in termini di risorse e tempo. Tra i soggetti presenti: Apulia Food Figerprint, Apulian ICT Living Labs, ARTI - Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione,  Biiobop (Biobanca Oncologica Pugliese), Bisimane, DA.RE, Green Engine, Mitt, Rete di Laboratori Pubblici, Nabdit, Selge, Wafitech e Aster.

 

 

 

I VINCITORI DEL PREMIO LAMARCK

 

Nella mattinata di oggi il Premio Lamarck ha visto consegnare un riconoscimento alle tre start up più innovative del Sud Italia alla presenza di Alvise Biffi, Presidente dei Giovani Imprenditori di Assolombarda, Francesco Frezza, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Bari e B.A.T., Emil Abirascid, Ceo di Startupbusiness e Loredana Capone, Vicepresidente della Regione Puglia.

Hanno vinto la prima edizione del Premio Lamarck a pari merito, le seguenti tre start up:

 

-      Cupersafety di Conversano (BA)

-      QuestionCube di Bari

-      Tag the Fire di Bari

 

 

LA VISIONE DEI PROTAGONISTI DI SMART PUGLIA EXPO

 

"Le startup nascono ovunque, al sud come al nord, nelle grandi città come nei piccoli centri. Poi però devono crescere, confrontarsi con il mercato, farsi conoscere dai potenziali partner industriali e finanziari ed è per questo che i momenti di incontro tra imprenditori innovativi e altri attori del tessuto industriale ed economico sono fondamentali e lo sono ancora di più se bene organizzati e presentati in modo efficace come accade nel contesto di Smau con Percorsi dell'innovazione e i momenti di elevator pitch"

 

Emil Abirascid, Ceodi Sartupbusiness e curatore dell’Elevator Pitch

 

"La competitività è diretta espressione dell’innovazione e sono convinto che per permettere alle nostre PMI di velocizzare il processo di innovazione in un periodo a capacità di investimento ridotta la strada da seguire sia armonizzare il mondo delle startup alla PMI. I primi, principalmente di estrazione universitaria-scientifica, sono interpreti della frontiera dell’innovazione, motivati e propensi a rischiare ma mancano di esperienza imprenditoriale, necessitano di una guida imprenditoriale per interpretare ed affrontare in modo più efficace i mercati. I secondi, sono capitani d’impresa abituati a navigare in mercati in burrasca ma mediamente molto al di sotto dei benchmark europei per asset tecnologici e digitali voltia ricerca ed innovazione. Il premio Lamarck è un facilitatore nell’incontro di questi due soggetti e la contaminazione SMAU-Confindustria è pensata come mediatore culturale per aiutare da una parte la PMI a cogliere l’opportunità offerte dalle startup, trasformandole nel proprio laboratorio di ricerca e sviluppo per evolversi nella nuova dimensione globale dei mercati ottimizzando le capacità di investimento; e dall’altra parte per aiutare le startup ad interpretare meglio il mercato cogliendo l’opportunità di aggregazione con un soggetto industriale (e non con un investitore finanziario) che li aiuti in modo sinergico a crescere con una struttura più solida in tempi più veloci."

 

Alvise Biffi, Presidente Gruppo Giovani Imprenditori di Assolombarda e co – organizzatore del Premio Lamarck

 

“Alla ‘Smart Puglia’ è dedicata la partecipazione regionale a Smau Bari 2013. Qui fa la sua comparsa per la prima volta una nuova dimensione espositiva, Smart Puglia Expo, ispirata al mondo della ricerca industriale, come esempio del sistema regionale dell’innovazione. Nel nuovo spazio di Smau, infatti, l’offerta scientifica viene presentata alle imprese da tutti i suoi attori: i distretti tecnologici, le reti di laboratori, gli spin-off e le imprese innovative, per un totale di 67 soggetti.  Questi protagonisti dell’offerta scientifica sono stati creati tutti dalla Regione Puglia attraverso leggi e bandi ad hoc. A Smau Bari li vedremo per la prima volta agire in relazione alla loro sfera di competenza rappresentata da un cluster nazionale: Chimica verde, Agrifood, Tecnologie per gli ambienti di vita, Tecnologie per le smart communities, Aerospazio, Fabbrica intelligente, Scienze della vita. Ci sarà anche uno spazio specificatamente dedicato al bando Apulia Ict Living Lab, uno dei bandi smart attivati dalla Regione Puglia. Così la ricerca entra nell’impresa e genera innovazione, integrandosi con le politiche nazionali ed europee in un sistema di specializzazione intelligente.

 

Vicepresidente della Regione Puglia e Assessore allo Sviluppo Economico

 

“Barcamper è un programma innovativo per le Startup, finalizzato all’accelerazione e alla creazione d’impresa, attraverso la ricerca sul territorio di idee da trasformare in imprese ad elevato impatto. Tutti possono partecipare a Barcamper: basta avere un’idea imprenditoriale rivoluzionaria, uno spirito libero, tanta voglia di fare e un po’ di coraggio. Da quando siamo partiti nel giugno dell’anno scorso – prosegue Dettori – Barcamper si è dimostrato uno strumento straordinario per avvicinare i talenti al mondo dell’imprenditoria innovativa. Abbiamo incontrato oltre 200 Startup in appena 26 tappe di scouting. Quest’anno il nostro obiettivo è realizzare 60 tappe su tutto il territorio italiano e incontrare almeno 1000 aspiranti Startupper. La partnership con SMAU sarà sicuramente utile al raggiungimento di questo importante obiettivo.”

 

Gianluca Dettori presidente eco-fondatore di dPixel, la società Advisor di fondi venture capital tecnologico che ha inventato e brevettato la metodologia Barcamper.

 

La situazione critica occupazionale in tutto il Paese e, in maggior misura nel Mezzogiorno, si rispecchia ancora nella ricerca, da parte dei più giovani, di impieghi statali o legati alle forze armate o peggio all’estero. Come Gruppo Giovani, da sempre cerchiamo di alimentare la collaborazione fattiva tra aziende e giovani, tramite azioni concrete di alternanza scuola-lavoro, tirocini formativi edeventi legati all’orientamento professionale. Attualmente cerchiamo di instaurare rapporti ancora più stretti con le istituzioni locali, per far sì che vengano privilegiate politiche in favore dell’inserimento dei giovani nel mondo lavorativo; siamo inoltre portavoce dell’idea di autoimprenditorialità, proprio perché nel nostro territorio abbondano le eccellenze ed i talenti e vorremmo che essi restassero nella terra di origine. Ecco perché ci tenevo particolarmente al Premio Lamarck: essa rispecchia i nostri valori legati alla cultura di impresa ed è da esempio per tutti coloro che hanno intenzione di essere parte attiva del proprio futuro. Il premio infatti  è sì un tributo alle migliori start up presenti in fiera, ma vuole essere soprattutto, un momento di valorizzazione e condivisione della cultura dell’innovazione da parte di tutti gli imprenditori della nostra Regione. Il premio sarà l’occasione per fare incontrare start up in fiera con imprenditori e manager del territorio, favorendo la nascita di partnership, scambi di conoscenza e nuove progettualità.

 

Francesco Frezza, Presidente dei Giovani Imprenditori Confindustria Bari e BAT

 

Dal 2011 Aster e Smau a Bologna realizzano insieme R2B – Research to Business, un salone nel quale la Ricerca incontra l’Impresa. Un’idea vincente che è stata accolta positivamente anche da altre Regioni italiane, che la ripropongono localmente. L’obiettivo è promuovere, attraverso le tappe nazionali di SMAU, un circuito nel quale l’offerta di ricerca industriale incontri la domanda delle imprese locali, per poi far confluire a R2B Bologna – il 5 e 6 giugno 2013 – le eccellenze nazionali. Con questo percorso vogliamo incrementare il livello di coinvolgimento di soggetti interessati ai piani disviluppo strategico, in modo da migliorare le possibilità di collaborazione in vista della partecipazione ad altri progetti, in modo particolare quelli legati ad Horizon 2020, nuovo programma dell'Unione Europea per il finanziamento della ricerca e dell'innovazione.

 

DeboraFacchini,ASTER Regione Emilia Romagna

Caricato il 06/02/2013

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