Sempre più italiani studiano il cinese

Sempre più italiani studiano il cinese

Crescono gli investimenti cinesi nelle aziende italiane: 3 miliardi di € nel 2014 secondo Bloomberg. Lo studio del cinese è sempre più strategico e anche i milanesi se ne sono accorti: gli iscritti ai corsi di lingua dell’Istituto Confucio di Università Cattolica sono aumentati del 240% negli ultimi quattro anni

Sabato 26 settembre sarà presentata la nuova offerta formativa nel corso del Confucius Institute Day, un'occasione per conoscere anche la cultura del paese del dragone: dalla calligrafia ai sinogrammi, dalla medicina tradizionale al pensiero di Confucio

Milano, 24 settembre 2015 – Alla vigilia della tradizionale Festa cinese di Metà Autunno, sabato 26 settembre, l’Istituto Confucio dell’Università Cattolica del Sacro Cuore apre le porte della sua sede milanese (via Carducci 28/30) a tutte le persone interessate ad approfondire la conoscenza della lingua e della cultura cinesi.

Dal Kung Fu alla calligrafia, dalla medicina alla cucina, il Confucius Institute Day sarà un’occasione per conoscere da vicino le tradizioni e la lingua di un paese che sta effettuando investimenti crescenti nelle aziende italiane: 3 miliardi di euro nel 2014 secondo stime Bloomberg.

La conoscenza della lingua cinese diventa così una risorsa strategica per il mercato del lavoro sia all’estero sia nel nostro Paese, dove sono sempre più numerosi quelli che cominciano a cogliere questa opportunità.

La percentuale del numero di studenti che scelgono il cinese come una delle due lingue primarie dei corsi di laurea della facoltà di Scienze linguistiche e letterature straniere dell’Università Cattolica, ha toccato quota 28% nel giro degli ultimi cinque anni.

Inoltre, negli ultimi quattro anni accademici si è verificato un aumento dei frequentanti ai corsi di lingua cinese dell’Istituto Confucio dell’Università Cattolica pari al 240%. In aumento anche la percentuale di coloro che hanno sostenuto e ottenuto la certificazione linguistica attraverso il Chinese Proficiency test (HSK) – esame sostenuto non solo da studenti dell’Istituto Confucio, ma anche da persone provenienti da tutta la Lombardia –, che è salita al 249% rispetto al 2011.

Infine, i tandem linguistici cinese-italiano sono cresciuti del 107%, negli ultimi quattro anni.

Il Confucius Institute Day sarà anche l’occasione per presentare la nuova offerta formativa e i nuovi corsi di lingua e di cultura. All’inaugurazione dell’anno accademico dell’Istituto saranno presenti Stefano Baraldi, pro rettore dell’Università Cattolica; Wang Dong, console generale della Repubblica Popolare Cinese; Elisa Giunipero, direttrice dell’Istituto Confucio dell’Università Cattolica; Yu Youxue, direttore cinese dell’Istituto Confucio dell’Università Cattolica e infine Zhao Xiangdong, console per la Scienza e la Tecnologia, l’Educazione e la Cultura presso il Consolato generale di Milano.

Al termine dei saluti ufficiali previsti per le ore 10.00 si terranno le dimostrazioni delle arti marziali cinesi Kung Fu e Taijiquan. Seguiranno poi workshop sull’arte della calligrafia, sulla medicina tradizionale cinese e sul pensiero di Confucio. Per i bambini sono previsti giochi e attività di intrattenimento con le maschere cinesi.

Per finire, sarà possibile visitare la mostra fotografica dal titolo Experiencing Chinese Culture, con gli scatti realizzati dagli studenti nel corso del viaggio culturale effettuato in Cina la scorsa estate.

Corsi di lingua

Durante la giornata si potranno conoscere i diversi corsi per l’apprendimento della lingua cinese organizzati dall’Istituto Confucio dell’Università Cattolica. Il 12 ottobre – con iscrizioni aperte fino all’11 – inizieranno i corsi di lingua cinese del livello elementare, intermedio e avanzato. Il 17 ottobre prenderanno il via i corsi di Business Chinese di livello elementare e intermedio.

Per ulteriori informazioni sui singoli corsi dell’Istituto Confucio dell’Università Cattolica: http://istitutoconfucio.unicatt.it/confucius-home

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Caricato il 24/09/2015