Le strade si incrociano qualche anno fa quando si inizia a percepire che il mondo delle pubbliche relazioni perde il senso della relazione per focalizzare l’attenzione su qualcosa di meno umano e più effimero.
Le strade si incrociano qualche anno fa quando il cambiamento si mostra nella sua forza prorompente, sparigliando schemi e metodi.
Le strade si incrociano qualche anno fa quando si sente l’urgenza di guardare al futuro senza perdere di vista ciò che è stato, cercando una bussola che potesse orientare se non quando accompagnare.
Molte volte le strade si sono incrociate, strade fatte di dialoghi, confronti, difficoltà, paure e soddisfazioni condivise.
Le strade si sono incrociate in questi anni complessi in cui sentirsi saldi poteva essere utopia. Avere accanto menti amiche un conforto.
Le strade si incrociano oggi in una veste diversa quella della collaborazione all’interno del team Mirandola Comunicazione, con l’idea di portare la mia esperienza in ambiti sociali sia come giornalista sia come comunicatrice. Con Marisandra, Raffaele e Francesco già da anni abbiamo attiva una chat di confronto sul futuro della nostra professione e quindi accolgo con grande entusiasmo l’invito a entrare in questa realtà che crede, come me, nella possibilità di migliorare il mondo  anche attraverso le parole che scegliamo di utilizzare o anche di non utilizzare.