MiMoto è una startup innovativa che ha implementato il primo servizio di scooter sharing elettrico e 100% Made in Italy a Milano.

La mission di MiMoto è rivoluzionare il concetto di mobilità urbana attraverso due leve principali: il green e lo sharing. Essere un servizio utile e vantaggioso per le persone e per le città che lo ospitano attraverso un uso avanguardistico della tecnologia è il principale obiettivo della società. Contesti urbani più vivibili, sostenibili e car free, trasporto integrato e rispetto dell’ambiente sono solo alcuni dei possibili benefici che può offrire Mimoto Smart Mobility alle città che lo ospiteranno.

Il progetto è nato dall’idea di tre giovani imprenditori – Alessandro Vincenti, Gianluca Iorio e Vittorio Muratore - studenti fuori sede a Milano ai tempi dell’università, che hanno voluto creare un servizio che potesse restituire qualcosa alla città che li ha accolti e li sta ospitando e che potesse essere quanto più possibile a misura di universitario. Un progetto che parte dai bisogni personali e condivisi dalla maggior parte degli studenti e che nasce nelle, e per, le università milanesi, ma che è destinato a tutti: residenti, pendolari e turisti.

Milano però per MiMoto è solo il punto di partenza, perché il servizio sarà lanciato in altre città italiane e anche a livello internazionale.

Dopo un accurato studio del mercato della sharing mobility e uno scouting su scala mondiale dello scooter più adatto agli obiettivi prefissati di affidabilità e sicurezza, i tre founders hanno optato – orgogliosamente – per un mezzo Made in Italy, sinonimo di garanzia e qualità.

La scelta di un veicolo elettrico inoltre, il cui costo supera ancora del doppio il prezzo di un mezzo con motore endotermico, è stata fatta in prospettiva, privilegiando la sostenibilità ambientale a quella economica.

Per trasformare l’idea in realtà i tre soci, grazie al loro background professionale, hanno utilizzato le più innovative metodologie come Lean Startup e Business model Canvas. Inoltre hanno partecipato al corso “The Startup Training” presso l’Università Bocconi e sono anche arrivati in semifinale al Masschallange Boston (http://masschallenge.org/), un acceleratore d’impresa che offre un grant da 500.000$ senza equity.

Nonostante i no ricevuti e le critiche di potenziali investitori che ancora oggi non credono nell’ecosostenibilità, e dopo aver incontrato più di 100 attori che supportano progetti innovativi sia in Italia che a livello internazionale, MiMoto è riuscita ad ottenere un club deal di imprenditori di successo ed è diventata realtà. La startup ha voluto sin dall’inizio instaurare un rapporto di collaborazione e non di pura fornitura con tutti gli stakeholder, credendo fermamente nell’importanza di fornire un servizio che punti sulla condivisione e sul rispetto dell’ambiente.