La Fondazione: il suo patrimonio, le sue attività

Attuale presidente della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli è Carlo Feltrinelli,  presidente onorario è Salvatore Veca e il Segretario Generale è Massimiliano Tarantino. Il comitato scientifico è composto da Maurice Aymard, Giuseppe Berta, Enrica Chiappero-Martinetti, Alessandro Colombo, Donatella della Porta, Maria Guercio, Mauro Magatti, Michele Salvati, Nadia Urbinati, Danilo Zolo.

La Fondazione Giangiacomo Feltrinelli è oggi uno dei più importanti centri europei per lo studio e la ricerca sulla storia e sul pensiero economico, politico e sociale moderno e contemporaneo.

Nata nel 1949 per iniziativa di Giangiacomo Feltrinelli come Biblioteca, trasformata nel 1960 nell'Istituto Giangiacomo Feltrinelli, e costituita giuridicamente in Fondazione nel 1974, è oggi dotata di un patrimonio librario composto da quasi 1,5 milioni di carte d’archivio, 250.000 volumi e 16.000 riviste, che copre un arco  cronologico che va dal sedicesimo secolo sino ai nostri giorni.

Attuale presidente della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli è Carlo Feltrinelli,  presidente onorario è Salvatore Veca e il Segretario Generale è Massimiliano Tarantino. Il comitato scientifico è composto da Maurice Aymard, Giuseppe Berta, Enrica Chiappero-Martinetti, Alessandro Colombo, Donatella della Porta, Maria Guercio, Mauro Magatti, Michele Salvati, Nadia Urbinati, Danilo Zolo.

Sono presenti nel suo patrimonio prime edizioni, tra le altre, delle opere di Montesquieu, Cattaneo, Machiavelli, Thomas Moore, Marx, Engels, Thomas Paine, Pierre Bayle, Hegel, Locke, Adam Smith. Tra le collezioni speciali di particolare rilevanza e pregio vi sono le raccolte sul Risorgimento, le Rivoluzioni del 1848, il radicalismo popolare inglese dell’Ottocento, la Comune di Parigi, la Russia pre-rivoluzionaria e rivoluzionaria, la guerra civile spagnola, la Primavera di Praga, il Cile di Salvatore Allende, Solidarnosc ed i movimenti democratici della Cina contemporanea, nonché le carte di Boris Pasternak, fra le quali il manoscritto del Dottor Živago, nonché il carteggio tra Giangiacomo Feltrinelli e Boris Pasternak.

A partire dalla valorizzazione del suo patrimonio archivistico e bibliotecario, la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli svolge attività di ricerca, promuovendo e realizzando, in collaborazione con università e istituti di ricerca italiani e stranieri, progetti e programmi di studio che si articolano principalmente in cinque ambiti di indagine: a) sviluppo sostenibile; b) innovazione sociale; c) innovazione politica; d) economia del lavoro; e) modelli culturali e forme di lettura.

La Fondazione organizza periodicamente su questi temi mostre, convegni, seminari internazionali e percorsi di formazione per le scuole. Da quest’anno pubblica presso il sito internet www.fondazionefeltrinelli.it la rivista digitale di cultura sociale ViaRomagnosi: le cinque aree di ricerca, proposte periodicamente in chiave divulgativa attraverso le parole e la voce dei protagonisti della cultura e della scienza.

Da giugno 2013 la Fondazione ha avviato e promosso, con la curatela di Salvatore Veca e in collaborazione con EXPO Milano 2015, Laboratorio Expo: i temi della sostenibilità ambientale e etica trattati da un centinaio di centri di ricerca mondiali con lo scopo di porre in dialogo aspetti culturali, antropologici, economici e sociali legati alle tematiche di Expo Milano 2015.

Con il sostegno della Fondazione Cariplo ha avviato un percorso di ricerca sulle origini del concetto di Cittadinanza europea che, dopo la piattaforma multimediale sul Risorgimento, affronta l’anniversario della Prima Guerra Mondiale  con l’obiettivo di costruire una serie di  digitalizzazioni di fonti originali e narrazioni transmediali che sappiano mettere in relazione la storia con il presente.

Ha inoltre avviato di recente il progetto Spazio Lavoro, indagine storica, sociale ed economica sul mercato del lavoro e le sue regole, che si avvale della collaborazione dell’Institute for the study of Labour, IZA, di Bonn. La Fondazione ha organizzato una serie di pubblicazioni digitali in formato e-book in 5 collane: Tracce, Dialoghi, Testo ritrovato, Laboratorio Expo, Cittadinanza Europea.

La Fondazione: il suo patrimonio, le sue attività

Attuale presidente della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli è Carlo Feltrinelli,  presidente onorario è Salvatore Veca e il Segretario Generale è Massimiliano Tarantino. Il comitato scientifico è composto da Maurice Aymard, Giuseppe Berta, Enrica Chiappero-Martinetti, Alessandro Colombo, Donatella della Porta, Maria Guercio, Mauro Magatti, Michele Salvati, Nadia Urbinati, Danilo Zolo.

La Fondazione Giangiacomo Feltrinelli è oggi uno dei più importanti centri europei per lo studio e la ricerca sulla storia e sul pensiero economico, politico e sociale moderno e contemporaneo.

Nata nel 1949 per iniziativa di Giangiacomo Feltrinelli come Biblioteca, trasformata nel 1960 nell'Istituto Giangiacomo Feltrinelli, e costituita giuridicamente in Fondazione nel 1974, è oggi dotata di un patrimonio librario composto da quasi 1,5 milioni di carte d’archivio, 250.000 volumi e 16.000 riviste, che copre un arco  cronologico che va dal sedicesimo secolo sino ai nostri giorni.

Attuale presidente della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli è Carlo Feltrinelli,  presidente onorario è Salvatore Veca e il Segretario Generale è Massimiliano Tarantino. Il comitato scientifico è composto da Maurice Aymard, Giuseppe Berta, Enrica Chiappero-Martinetti, Alessandro Colombo, Donatella della Porta, Maria Guercio, Mauro Magatti, Michele Salvati, Nadia Urbinati, Danilo Zolo.

Sono presenti nel suo patrimonio prime edizioni, tra le altre, delle opere di Montesquieu, Cattaneo, Machiavelli, Thomas Moore, Marx, Engels, Thomas Paine, Pierre Bayle, Hegel, Locke, Adam Smith. Tra le collezioni speciali di particolare rilevanza e pregio vi sono le raccolte sul Risorgimento, le Rivoluzioni del 1848, il radicalismo popolare inglese dell’Ottocento, la Comune di Parigi, la Russia pre-rivoluzionaria e rivoluzionaria, la guerra civile spagnola, la Primavera di Praga, il Cile di Salvatore Allende, Solidarnosc ed i movimenti democratici della Cina contemporanea, nonché le carte di Boris Pasternak, fra le quali il manoscritto del Dottor Živago, nonché il carteggio tra Giangiacomo Feltrinelli e Boris Pasternak.

A partire dalla valorizzazione del suo patrimonio archivistico e bibliotecario, la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli svolge attività di ricerca, promuovendo e realizzando, in collaborazione con università e istituti di ricerca italiani e stranieri, progetti e programmi di studio che si articolano principalmente in cinque ambiti di indagine: a) sviluppo sostenibile; b) innovazione sociale; c) innovazione politica; d) economia del lavoro; e) modelli culturali e forme di lettura.

La Fondazione organizza periodicamente su questi temi mostre, convegni, seminari internazionali e percorsi di formazione per le scuole. Da quest’anno pubblica presso il sito internet www.fondazionefeltrinelli.it la rivista digitale di cultura sociale ViaRomagnosi: le cinque aree di ricerca, proposte periodicamente in chiave divulgativa attraverso le parole e la voce dei protagonisti della cultura e della scienza.

Da giugno 2013 la Fondazione ha avviato e promosso, con la curatela di Salvatore Veca e in collaborazione con EXPO Milano 2015, Laboratorio Expo: i temi della sostenibilità ambientale e etica trattati da un centinaio di centri di ricerca mondiali con lo scopo di porre in dialogo aspetti culturali, antropologici, economici e sociali legati alle tematiche di Expo Milano 2015.

Con il sostegno della Fondazione Cariplo ha avviato un percorso di ricerca sulle origini del concetto di Cittadinanza europea che, dopo la piattaforma multimediale sul Risorgimento, affronta l’anniversario della Prima Guerra Mondiale  con l’obiettivo di costruire una serie di  digitalizzazioni di fonti originali e narrazioni transmediali che sappiano mettere in relazione la storia con il presente.

Ha inoltre avviato di recente il progetto Spazio Lavoro, indagine storica, sociale ed economica sul mercato del lavoro e le sue regole, che si avvale della collaborazione dell’Institute for the study of Labour, IZA, di Bonn. La Fondazione ha organizzato una serie di pubblicazioni digitali in formato e-book in 5 collane: Tracce, Dialoghi, Testo ritrovato, Laboratorio Expo, Cittadinanza Europea.

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