Perini Filippo

Perini Filippo

AEHRA Chief Design Officer

Ha amato il disegno fin dall'infanzia e amava disegnare tutto ciò che aveva un motore: astronavi, aerei, motociclette ma, soprattutto, automobili . A 13 anni spediva i suoi disegni alle riviste specializzate nella speranza di vederli pubblicate e di diventare un giorno un designer automobilistico. Quando i primi disegni  vennero pubblicati, la prima frase del pezzo era riferita a d un consiglio dato dal redattore all'aspirante designer: “volere è potere”. Quella frase, la mamma di Filippo Perini l’ha incorniciata, e ha finito con il diventare l’essenza stessa della carriera di Filippo, 30 anni spesi tra i brand più iconici e importanti dell’automotive.

Piacentino di origine, classe 1965, Perini, laurea in Ingegneria Meccanica presso il Politecnico di Milano e con un  Master in Design dell'Automobile alla Facoltà di Architettura di Milano , ha iniziato la sua carriera in Alfa Romeo nel 1993 con un lavoro di Tesi sulla progettazione degli interni automobilistici, maturando un' esperienza sia nel design di esterni che di interni. Contemporaneamente ha lavorato come freelance in numerose OEM (aziende che producono a marchio proprietario, Original Equipment Manufacturer) automobilistici italiani prima di entrare a far parte del Centro Stile di Alfa Romeo nel 1995. Dopo aver collaborato a progetti Alfa Romeo come 156, Nuvola, 164, Spider, Gtv, 159 e 8c Competizione decide di lasciare il gruppo Fiat.

Nel 2003 si è trasferito in Germania per assumere il ruolo di Senior  Exterior Designer presso Audi. Nel 2004 Perini è tornato in Italia per unirsi a Lamborghini, aiutando a fondare il nuovo Centro Stile dell'azienda a Sant'Agata Bolognese, di cui è stato nominato Chief Designer nel 2006. Lì, ha guidato la creazione di nuove vetture e di prototipi Lamborghini: Murciélago LP 640, Reventon, Aventador, Huracán,Veneno, Centenario e Urus, prima di passare a Italdesign come Head of Design nel 2015. Prima di entrare in AEHRA, Perini ha lavorato per due anni nel gruppo Hyundai  con la mansione di Head of Designer del Genesis Motors  Advanced Design Studio in Europa.

“Disegnare la forma come logica e scultorea interpretazione  della funzione, cercando il massimo equilibrio delle masse e delle proporzioni”. È questa la filosofia che guida Filippo, che vede il designer come una figura quasi “rinascimentale”, con molteplici competenze. Una figura che conosce le tecnologie  ed i materiali, che comprende i meccanismi di produzione, che sappia difendere il suo processo creativo, evitando che le soluzioni adottate vengano distrutte proprio nella fase di industrializzazione. E che soprattutto deve tener acceso il fuoco della passione, la passione verso le auto, la curiosità  verso le nuove idee ed il futuro.  Perché è solo la passione che genera vetture che valga la pena di amare. E' solo la passione che crea bellezza.