Dog.Com

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Tomy (2001)

Agli albori di Internet, chiamare uno dei tanti cani robotici con il suffisso di un sito web poté sembrare una buona idea ai creativi di Tomy. Posizionato su di un segmento più economico e giocattoloso rispetto al concorrente Aibo, il cucciolo elettronico di Tomy si distingueva per un design unico, caratterizzato da un enorme tartufo di colore rosso. Rarissimo da trovare, anche a causa del suo nome che rende quasi impossibili le ricerche su Internet, Dog.Com è dotato di una rudimentale sintesi vocale che lo rende capace di pronunciare circa 700 frasi di senso compiuto. La sua vita digitale si evolve in tre stadi a seconda delle attenzioni ricevute: da cucciolo ad adulto.