Robosapien V2

Robosapien V2

WowWee (2005)

La seconda generazione di Robosapien è considerata il capolavoro di Mark Tilden. Più alto e imponente è dotato di sensori ottici nascosti nei suoi caratteristici occhi blu e di microfoni stereofonici, è capace di riconoscere persone, movimenti e colori e accorgersi della direzione di provenienza dei suoni. Cammina e corre in modo più fluido rispetto al suo predecessore ed è dotato di mani prensili. Caratterizzato da uno spiccato umorismo dialettico, è in grado persino di giocare a bowling.