Assobiotec

SCHEDA DI APPROFONDIMENTO: Il progetto biotech il futuro migliore e i suoi strumenti di dialogo con istituzioni e grande pubblico

SCHEDA DI APPROFONDIMENTO

 

Il progetto “Biotech, il futuro migliore" e i suoi strumenti di dialogo con istituzioni e grande pubblico

 

Cos’è il progetto

Il progetto “Biotech, il futuro migliore. Per la nostra salute, per il nostro ambiente, per l'Italia” è stato inaugurato nel 2020 da Assobiotec, Associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie che fa parte di Federchimica, insieme al supporto della media company StartupItalia, con l’obiettivo di diffondere consapevolezza e conoscenza delle enormi possibilità offerte da un settore industriale che possiede tutte le caratteristiche necessarie per essere un volano a supporto sia della competitività delle nostre aziende, che della Ripresa e della Resilienza dell’intero Paese.

Nel 2021 il progetto si muove in una logica di continuità e mira ad aggiornare e approfondire il Piano programmatico e un Documento di posizione – costruiti con stakeholder e Istituzioni con proposte operative per la crescita e lo sviluppo del settore, a disposizione del Governo italiano -  elaborati nel 2020, allineandoli con il PNRR, così da renderli ancora più un reale strumento per contribuire allo sviluppo del settore delle Biotecnologie in Italia, una leva importante per la rinascita e la crescita economica del Paese e il suo traghettamento nel futuro.

Un'iniziativa che si muove su un doppio binario: da una parte un dialogo e confronto diretto con figure istituzionali e stakeholder di riferimento per costruire insieme una visione e, soprattutto, un piano d’azione concreto per lo sviluppo del settore nel nostro Paese. Dall’altra, in parallelo, una comunicazione più divulgativa, destinata al grande pubblico, con diverse iniziative e eventi live su piattaforme social, per ampliare la conoscenza e la consapevolezza sulle potenzialità di queste tecnologie. 

Nel 2021 il percorso si è svolto da maggio a novembre su tre direttrici: Ecosistema, Scienze della Vita e Bioeconomia e ha previsto quattro appuntamenti preparatori a porte chiuse, tre live streaming e un evento finale all’Auditorium della Conciliazione a Roma. 

Il progetto inoltre è sostenuto da Abbvie, AGC Biologics, Alexion, Astrazeneca, Bayer, BMS, Chiesi, DiaSorin, Genenta Science, Genextra, Gilead, IRBM, Novamont, Novartis, Qiagen, Roche, Rottapharm Biotech, Sanofi, Sobi, Takeda, UCB, Vertex.

 

I tre quaderni che sintetizzano le priorità di policy per il settore 

Nel 2021 il progetto “Biotech, il futuro migliore” ha voluto approfondire in maniera specifica tre direttrici: Ecosistema, Scienze della Vita e Bioeconomia discusse e approfondite in quattro tavoli di lavoro a porte chiuse. Al termine dei tavoli di lavoro i risultati del confronto e gli indirizzi emersi sono stati raccolti e sintetizzati in tre quaderni.


PRIMO QUADERNO “L’importanza dell’ecosistema per il rilancio del Paese”

Il quaderno racconta spunti, riflessioni ma soprattutto proposte nate e approfondite in occasione del tavolo di lavoro dello scorso 29 marzo 2021 “Premesse programmatiche e rafforzamento dell'ecosistema” a cui hanno partecipato economisti, esperti indipendenti, rappresentanti delle Istituzioni e delle imprese del mondo biotech. All’interno del quaderno prendono vita le principali proposte di riforma attese dal settore delle biotecnologie in Italia, inserite nelle diverse Missioni del PNRR e/o all’interno di specifici interventi legislativi. Governance; R&S; Trasferimento Tecnologico e finanziamento a startup e PMi innovative; Partnership pubblico privato; Rafforzamento del tessuto produttivo nazionale sono le 5 aree individuate come strategiche e prioritarie, tra loro strettamente collegate e da considerare in una logica di filiera. 

 

SECONDO QUADERNO Dal laboratorio al paziente, l’innovazione che serve alla salute”

Il quaderno raccoglie le proposte nate e approfondite in occasione dei tavoli di lavoro con focus sulle Scienze della Vita dello scorso 27 maggio e 21 giugno 2021, a cui hanno partecipato economisti, esperti indipendenti, rappresentanti delle Istituzioni e delle imprese biotecnologiche. Il mondo del biotech è unanime su un punto importante: stiamo vivendo un momento storico unico per il settore della salute e delle Life Science per risorse a disposizione e attenzione ai temi di interesse e non bisogna dunque sprecare questa opportunità. Questo è il momento per la messa a terra delle diverse proposte che da anni Assobiotec porta avanti con particolare riferimento, se parliamo nello specifico di Salute, alle aree: ricerca clinica, produzione innovativa, governance farmaceutica e medicina territoriale.

 

TERZO QUADERNO “One health: la salute del pianeta è la salute dell'uomo”

Il quaderno è l’output di un tavolo di lavoro, con focus sulla bioeconomia, tenutosi lo scorso 13 settembre 2021, a cui hanno partecipato economisti, imprese, startup, enti di ricerca, stakeholder del mondo del biotech agricolo e industriale che si sono confrontati su un tema di grande attualità. 

Al centro dell’incontro il ruolo delle biotecnologie nel garantire produttività e sostenibilità al sistema agricolo e agli altri settori della bioeconomia, per assicurare un futuro migliore, per generare ricchezza nei limiti delle risorse del pianeta. “One health: la salute del pianeta è la salute dell’uomo” - con i suoi due focus “biotecnologie agroalimentari” e “biotecnologie industriali” - descrive un’Italia al 2027 dove sono finalmente realizzate quelle riforme che il settore, unito, ritiene prioritarie.

 

Gli eventi digitali per far conoscere le enormi potenzialità del biotech anche al grande pubblico

Data l’importanza di allargare la conoscenza e la consapevolezza delle potenzialità di queste tecnologie il progetto ha voluto mantenere un dialogo costante con un pubblico allargato, con una particolare attenzione ai giovani, tramite diverse iniziative, come gli eventi in streaming:

  • 20 aprile 2021: live ECOSISTEMA "L'importanza dell'ecosistema per il rilancio del Paese"
    rivedi la diretta
  • 12 luglio 2021: live SCIENZE DELLA VITA "Dal laboratorio al paziente: l'innovazione che serve alla salute"
    rivedi la diretta
  • 5 ottobre 2021: live BIOECONOMIA "One health: la salute del pianeta è la salute dell'uomo"
    rivedi la diretta 

I podcast “Next Generation Talk” per conoscere e approfondire 

Per raggiungere un target sempre più allargato e far comprendere il ruolo strategico e fondamentale che hanno le biotecnologie oggi e nel prossimo futuro, Assobiotec ha lanciato “Next Generation Talk, una serie di 5 podcast nata per approfondire applicazioni e impatto delle biotecnologie nella nostra vita. Ogni podcast, moderato da Florencia Di Stefano-Abichain, conduttrice radiofonica e podcaster professionista, è fruibile su Spotify, Spreaker, Google Podcasts e Apple Podcasts. 

In ogni episodio di “Next Generation Talk”, un'intervista doppia mette a confronto due generazioni, su ricerca, medicina del futuro, lancio di un’impresa innovativa, agricoltura 4.0 e bioeconomia adottando una prospettiva intergenerazionale. 

 

Prima puntata: “Ecosistema dell’Innovazione”
Investimenti in startup e PMI innovative che operano nel settore delle Scienze della Vita, grazie al contributo di Federica Draghi, Investment Director in Genextra e Alice Michelangeli, Co-Founder di Prometheus, startup biotech per la medicina rigenerativa.

Seconda puntata: “Ricerca e trasferimento dei risultati al letto del paziente” 
Alberto Mantovani, Direttore scientifico dell’Istituto Clinico Humanitas e Professore emerito all’Humanitas University, dialoga con Giacomo Gorini, Research Fellow al Ragon Institute (Harvard, MIT, Massachusetts General Hospital).

Terza puntata: “Produrre di più e meglio con meno risorse”. 
Insieme a Deborah Piovan, imprenditrice agricola, dirigente di Confagricoltura e portavoce del Manifesto “Cibo per la mente” insieme a Annalisa Porrelli, dottoranda in Scienze del Suolo e degli Alimenti presso l'Università degli Studi di Bari Aldo Moro e divulgatrice scientifica.

Quarta puntata: “Quale scenario per la medicina territoriale?”
Un confronto tra Annalisa Scopinaro – Presidente di UNIAMO Federazione Italiana Malattie Rare Onlus – e Claudio Cappelli, medico e Vice Segretario Regionale (Marche) della Continuità Assistenziale della FIMMG, Federazione Italiana Medici di Medicina Generale.

Quinta puntata: “Bioeconomia e biotecnologie”
In questo caso, il tema è stato approfondito grazie al confronto tra Giulia Gregori, Strategic Planning and Corporate Communications Manager in Novamont, e Stefano Bertacchi, biotecnologo industriale e divulgatore scientifico.



Caricato il 08/11/2021

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