Unioncamere Lombardia

Parità di genere, solo 7 su 239 le imprese mantovane che hanno presentato domanda per il bando di Regione Lombardia

Parità di genere, solo 7 su 239 le imprese mantovane che hanno presentato domanda per il bando di Regione Lombardia 

 

Continua il percorso di Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia per diffondere i vantaggi della certificazione della parità di genere
nelle Camere di Commercio lombarde

10 milioni di euro stanziati dalla Regione: un’opportunità per le aziende lombarde di ridurre il divario retributivo di genere, aumentare le opportunità di crescita professionale, favorire la conciliazione famiglia-lavoro

 

Mercoledì 7 giugno 2023

11:00 – 13:00

Centro Congressi “Antonino Zaniboni”
Largo Pradella 1/b, Mantova

Iscrizione a questo link

Disponibile anche in streaming

Mantova, 6 giugno 2023 – Continua il ciclo di eventi sulla certificazione della parità di genere organizzato da Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia. Domani a Mantova presso il Centro Congressi “Antonino Zaniboni” si terrà il sesto e ultimo incontro, nel quale verrà approfondita l’ultima categoria della certificazione: “Tutela della genitorialità e conciliazione vita - lavoro”.

A oggi sono 239 le domande presentate dalle imprese lombarde (il 5% di queste con sede legale fuori Regione, ma con sede operativa attiva nel territorio regionale) che hanno deciso di aderire al bando di Regione Lombardia sulla certificazione per la parità di genere, finanziato con 10 milioni di euro. Solo 7 su 239 sono le imprese mantovane che hanno presentato domanda.

“Ciò che stiamo facendo va in una direzione più ampia presa dalla Regione Lombardia per il prossimo biennio. Una strategia che non tocca solo le donne, ma punta a fare un empowerment generale: non migliorare e aumentare solo l’occupazione delle donne, ma creare valore dal punto di vista economico. Con i 10 Milioni messi a disposizione dalla Regione Lombardia ci siamo affiancati ai 7 milioni e 8 messi a disposizione in tutta Italia dal PNRR. Sono già 264 le imprese certificate, in Italia, nonostante l’iniziativa nazionale non sia ancora partita. Non è un obbligo, e nemmeno un adempimento amministrativo, ma un’opportunità che, tra le altre cose, permette di aumentare la propria attrattività” afferma Paola Antonicelli,  Dirigente UO Mercato del Lavoro e Direzione Generale Formazione e Lavoro - Regione Lombardia. “Nella nostra Regione abbiamo 137 imprese che hanno fatto domanda, solo per la linea B, ovvero per richiedere i finanziamenti coprire costi relativi alla certificazione sostenute e che avevano quindi già i requisiti, e voglio sottolineare come il 15% siano aziende piccole, con meno di 10 dipendenti. Di aziende che hanno fatto domanda sia della linea B che quella A, ovvero che finanza servizi di accompagnamento alla certificazione, sono 119.”

“Con la certificazione della parità di genere per le imprese si avvia il percorso di cambiamento che questo tempo ci chiede di attivare affinché donne e uomini possano concorrere allo sviluppo e alla crescita della nostra comunità garantendo la ripresa e la ripartenza dell’economia” Carlo Zanetti, Commissario straordinario della Camera di commercio di Mantova

Il ciclo di eventi iniziato il 3 aprile a Milano con il tema “cultura e strategia” prevede 6 tappe nella regione lombarda, domani a Mantova verrà approfondita l’ultima categoria “tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro”.

Si tratta di un’opportunità per le aziende lombarde per comprendere come ridurre il divario retributivo di genere, aumentare le opportunità di crescita professionale, favorire la conciliazione famiglia-lavoro, grazie ai fondi regionali pari a 10 milioni di euro, messi a disposizione dalla Regione Lombardia.

La parità di genere all’interno delle organizzazioni diventerà progressivamente un asset che oltre a rappresentare veicolo di crescita ed innovazione, sarà richiesto per essere competitivi nel procurement pubblico e privato. Certificare la propria azienda come organizzazione impegnata nel superamento del divario di genere significa accettare di abbracciare un percorso di miglioramento continuo, di sensibilizzazione a tutti i livelli, di impegno nel progressivo abbattimento degli stereotipi di genere.

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Per maggiori informazioni:

CHEIL Italia  in collaborazione con Mirandola Comunicazione
Clara Rigoldi | clara.rigoldi@mirandola.net | +39 333 1862611
Silvia Cazzaniga | silvia.cazzaniga@cheil.com

Uploaded on 05/06/2023