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MOBILE ADVERTISING: AVANTI TUTTA A +21%

Le aziende italiane sempre più sensibili alla comunicazione tramite i cellulari:

aumenta considerevolmente il Mobile Marketing, ma manca ancora un approccio strategico nelle pianificazioni.

 

Mobile Advertising: avanti tutta a +21%

 

Secondo l’indagine svolta dalla School of Management del Politecnico di Milano nel 2009 si assiste a una crescita degli investimenti pubblicitari sul Media Cellulare da parte delle aziende del 21% rispetto al 2008. Il mercato, ancora embrionale, vale oggi 32milioni di euro, ma le potenzialita' sono notevoli considerata la sempre maggiore diffusione di terminali di ultima generazione.

                                                                                                             

Milano, 28 gennaio 2010 - Si è tenuto oggi presso l'Aula Carlo de Carli del Politecnico di Milano, il Convegno “Marketing ti presento il Mobile?” promosso dall’Osservatorio Mobile Marketing & Service della School of Management del Politecnico di Milano. (www.osservatori.net) *.

L’Osservatorio Mobile Marketing & Service, giunto al terzo anno di attività, ha l’obiettivo di studiare il ruolo del telefono cellulare come innovativo strumento di Marketing (Mobile Marketing) e di gestione dei servizi verso il cliente (Mobile Service).

 

Gli investimenti delle aziende italiane in Mobile Advertising crescono nel 2009 del 20%, in uno scenario in cui gli investimenti pubblicitari sui mezzi tradizionali scendono di oltre il 20%. Il Mercato del Mobile Advertising, dunque, pur essendo ancora di dimensioni ridotte (anche perché è nato da pochissimi anni) presenta dinamiche interessanti. Tra i settori con una maggiore propensione al Mobile Advertising vi sono: Intrattenimento, Editoria e Media, Abbigliamento e Accessori e Automotive. In particolare vi sono alcune aziende che stanno portando avanti interessanti sperimentazioni sia dal punto di vista delle tecnologie utilizzate, sia dal punto di vista dei ritorni. Ad esempio, Dolce & Gabbana nel 2009 ha sviluppato D&G Fashion Channel, un’applicazione gratuita per iPhone in lingua inglese, che ha registrato circa 100˙000 download. Gli utenti che ne effettuano l’installazione possono visualizzare i video delle sfilate, sfogliare il catalogo completo dell’ultima collezione, accedere allo store locator, ecc. Anche BMW Italia ha sviluppato un applicativo “BMW X1 Mobìl” – scaricabile dall’App store e via Bluetooth, durante alcuni eventi – che permette di prenotare il test drive. A pochi giorni dal lancio, l’applicativo figurava tra le 25 applicazioni più scaricate nella sezione “Mode e tendenze” dell’AppStore di iPhone.

 

“Il fenomeno principale che ha caratterizzato il 2009, impattando anche sul tema del Mobile Marketing & Service, è stata la crisi economico-finanziaria che ha avuto tra i suoi effetti la riduzione degli investimenti in advertising delle imprese italiane - afferma Filippo Renga, Responsabile della Ricerca dell’Osservatorio Mobile Marketing & Service. Il Mobile, tuttavia, ha beneficiato di questa situazione, rientrando tra i mezzi innovativi che permettono di avere una relazione diretta col consumatoree avendo tratto vantaggio da una crescente diffusione di device evoluti (smartphone) e dall’introduzione di tariffe flat per la navigazione da cellulare.”

 

Accanto a queste aziende “sperimentatrici” vi sono ancora molte aziende italiane che adottano un approccio prudente: infatti pur manifestando un interesse verso il mezzo Mobile, faticano a tradurlo in iniziative concrete.

 

 “A seguito dell’introduzione dell’iPhone e del connesso App store, si è assistito a un boom degli applicativi brandizzati e si è concretizzata un’offerta di Display advertising su applicativi – commenta Andrea Boaretto, Responsabile della Ricerca dell’Osservatorio Mobile Marketing & Service -e allo stesso tempo sono state rilevate ben 31 applicativi brandizzati per iPhone sviluppati nel 2009 da 19 tra i primi 100 top spender italiani  in advertising.”

 

Relativamente all’utilizzo del telefono cellulare come nuovo canale per gestire la relazione con il consumatore, attraverso la gestione di servizi innovativi, la Ricerca evdienzia un numero oramai elevato di casi interessanti in Italia.

 

Uno dei primi settori ad utilizzare il cellulare con questo scopo è stato il settore Bancario e Assicurativo, che continua ad utilizzare Sms di notifica nel caso di transazioni sulle carte di credito, ad esempio. Non mancano, tuttavia, servizi basati su tecnologie più avanzate, quali i Mobile site e gli Applicativi. Ad esempio, nel settore dei trasporti ci sono molti casi di utilizzo evoluto del telefono cellulare per l’erogazione di servizi agli utenti. Un esempio è rappresentato da Alitalia che, con l’obiettivo di accelerare le operazioni di imbarco e diminuire i tempi di attesa dei viaggiatori, ha attivato sulla tratta Roma Fiumicino - Milano Linate la carta di imbarco elettronica sul cellulare: al momento del check-in tramite Web o Mobile, viene data la possibilità di ricevere un Mms con un link, attraverso il quale è possibile visualizzare la carta d’imbarco, costituita da una parte testuale che indica tutte le informazioni riguardanti il passeggero e il volo (numero e data del volo, posto assegnato e gate d’imbarco) e da una parte visuale con un codice a barre contenente le informazioni. Grazie a questi servizi Mobile si può ottenere una significativa riduzione dei tempi di check in e di imbarco.

 

Come i casi sopra riportati evidenziano, l’utilizzo del cellulare per gestire in modo innovativo la relazione con il cliente/utente, può portare a molteplici benefici, sia in termini di riduzione di costo che di aumento del servizio al cliente.

 

 

Per maggiori informazioni:

Ufficio stampa School of Management del Politecnico di Milano

www.osservatori.net

Mirandola Comunicazione

Marisandra Lizzi 348 3615042

Simona Miele 3482509895

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email osservatori@mirandola.net

 


* L'edizione 2009 dell'Osservatorio è realizzata con il patrocinio della Mobile Marketing Association (MMA) e con il supporto di: Axis Strategic Vision, Dada, DigiTouch, E3, Ericsson, Interactive Media, Gruppo Editoriale L'Espresso, MediaCom Italia, Gruppo Mediaset, Mobyt, NAVTEQ, Neomobile, Omnicom Media Group, Orange Network Management Consulting, PosteMobile, Quarkode, Sybase 365, Ubiquity e Vodafone Italia.

 

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La School of Management del Politecnico di Milano, con oltre 240 docenti, e circa 80 fra dottorandi e collaboratori alla ricerca, dal 2003 accoglie le molteplici attività di ricerca, formazione e alta consulenza, nei campi del management, dell’economia e dell’industrial engineering che il Politecnico porta avanti attraverso le sue diverse strutture interne e consortili. Fanno parte della Scuola il Dipartimento di Ingegneria Gestionale, le Lauree e il PhD Program di Ingegneria Gestionale e il MIP, la business school del Politecnico di Milano. La School of Management ha ricevuto nel 2007 l’accreditamento EQUIS. Gli Osservatori ICT & Management della School of Management del Politecnico di Milano (www.osservatori.net) vogliono offrire una fotografia accurata e continuamente aggiornata sugli impatti che le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) hanno in Italia su imprese, pubbliche amministrazioni, filiere, mercati, ecc. Gli Osservatori sono ormai molteplici e affrontano in particolare tutte le tematiche più innovative nell’ambito delle ICT: B2b - eProcurement e eSupply Chain, Business Intelligence, Canale ICT, eCommerce B2c, eGovernment, Enterprise 2.0, eProcurement nella PA, Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione, Gestione Strategica dell'ICT, ICT Accessibile e Disabilità, ICT in Sanità, ICT nel Real Estate, ICT Strategic Sourcing, ICT & CIO nel Fashion-Retail, ICT & PMI, Information Security Management, Intelligent Transportation Systems, Intranet Banche, Mobile Content & Internet, Mobile Finance, Mobile Marketing & Service, Mobile & Wireless Business, Multicanalità, New Tv & Media, NFC & Mobile Payment, RFId, Social Network

 

 

Caricato il 28/01/2010