Italiani a Shanghai, una storia lunga 400 anni

Italiani a Shanghai, una storia lunga 400 anni

Alla Biblioteca Comunale Pietro Cadioli di Sesto San Giovanni fotografie e tavole artistiche raccontano la presenza dei nostri connazionali nella “Perla d’Oriente”. Promossa dagli Istituti Confucio dell’Università Cattolica e della Statale di Milano, la mostra sarà inaugurata mercoledì 22 giugno e resterà aperta fino a giovedì 30 giugno

Milano, 17 giugno – Una storia di relazioni bilaterali cha va dal 1600 ai giorni nostri. È quella tra Italia e Cina, in particolar modo con Shanghai, la “Perla d’Oriente”. A raccontare questo solido rapporto di scambi e attività, come pure la rilevante presenza degli italiani nella capitale economica cinese al punto da generare profondi influssi sulla sua futura evoluzione, è la mostra fotografica Dialogo di civiltà lungo la Via della Seta. Italiani a Shanghai 1608-2010. L’esposizione, ricca di suggestive immagini e tavole artistiche, sarà inaugurata mercoledì 22 giugno alle ore 18.30 alla Biblioteca Pietro Cadioli in via Dante 6 a Sesto San Giovanni.

La mostra - promossa dagli Istituti Confucio dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e dell’Università degli Studi di Milano e presentata per la prima volta durante Expo 2015 in occasione del 45° anniversario dell’avvio dei rapporti tra il nostro Paese e la Cina - è frutto di una collaborazione fra il Consolato Generale d’Italia a Shanghai e l’Ufficio Informazione della Municipalità di Shanghai.

Saranno presenti il direttore dell’Istituto Confucio dell’Università Cattolica, Yu Youxue, e i direttori dell’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano, Alessandra Lavagnino e Jin Zhigang. Dopo i saluti e una breve introduzione alla mostra, seguirà una lettura recitata di brani scelti per raccontare tutta la vitalità della Shanghai degli anni Trenta, Quaranta e Cinquanta.

Nell’ambito della mostra, che si potrà visitare fino a giovedì 30 giugno, martedì 28 giugno alle ore 21.00 sarà proiettato il film I wish I knew di Jia Zhangke, presentato da Armando Fumagalli, docente di Teoria dei linguaggi e direttore del master in Scrittura e produzione per la fiction e il cinema presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Il professor Fumagalli illustrerà il percorso narrativo del regista cinese, che intende dar voce ai mille volti che caratterizzano il suo Paese utilizzando la tecnica dell’intervista faccia a faccia e un flusso continuo di immagini a cavallo tra passato e presente.

Questa iniziativa si inserisce all’interno del festival A qualcuno piace Sesto, una stagione nata dalla collaborazione tra l’Amministrazione comunale e le molte realtà associative e culturali della città per offrire ai cittadini un calendario ricco di appuntamenti ed occasioni per un’estate piena di eventi culturali.

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Per ulteriori informazioni contattare:

Istituto Confucio dell’Università Cattolica del Sacro Cuore

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Caricato il 17/06/2016