Osservatori.net Digital Innovation Politecnico di Milano

IL NUOVO RUOLO DELL’ICT NELLE GRANDI IMPRESE

L’ICT nelle grandi imprese

School of Management del Politecnico di Milano
www.osservatori.net
 


 IL NUOVO RUOLO DELL’ICT NELLE GRANDI IMPRESE

 

Vi è un nuovo ruolo che l’ICT può giocare all’interno delle imprese di grandi dimensioni, come emerge dalle ricerche condotte su oltre 200 CIO di nell’ambito dell’Academy for ICT Executives della School of Management del Politecnico di Milano

 

Smau - Milano, 20-22 ottobre 2010 - Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione stanno diventando sempre più un driver per aumentare i ricavi delle imprese e non solo per renderle più efficienti riducendone i costiafferma Mariano Corso, Responsabile Scientifico della Management Academy for ICT Executives della School of Management del Politencico di Milano. Tali tecnologie consentono, infatti, di innovare i prodotti (è il caso, ad esempio della domotica e dell’automotive), di migliorare alcune processi dell’impresa “visibili ai clienti” (è il caso, ad esempio, di applicazioni che consentono di ridurre il tempo di consegna o di aumentare il livello di servizio), di migliorare la qualità dei dati e delle informazioni in modo da prendere decisioni più efficaci e tempestive…In alcuni casicontinua Mariano Corsotali tecnologie possono addirittura creare nuove fonti di ricavo per l’impresa, attraverso lo sviluppo di nuovi servizi (è il caso, ad esempio, dei servizi premium SMS o di conservazione sostitutiva nel bancario), grazie alla possibilità di raggiungere nuovi clienti o aprire nuovi canali commerciali (è il caso, ad esempio, dell’eCommerce rivolto ai consumatori finali) fino ad arrivare all’entrata in nuovi business (è il caso, ad esempio, di alcune imprese della Grande Distribuzione Organizzata, entraei nel business della telefonia come operatori virtuali)”.

 

Sono questi i principali “trend congiunturali” in relazione al ruolo che l’ICT può giocare all’interno delle imprese di grandi dimensioni, che emergono dalle ricerche condotte su oltre 200 CIO di nell’ambito dell’Academy for ICT Executives della School of Management del Politecnico di Milano.


[Fig. 1]

 

L’analisi si è anche focalizzata sui principali trend “strutturali”, cercando di comprendere come le ICT stanno trasformando le imprese, in particolare di grandi dimensioni. Sono emerse 4 direttrici di trasformazione principale, descritte di seguito.

 

1.     Verso l’Impresa Sociale

 

Le ICT consentono la creazione di nuovi schemi di collaborazione, condivisione della conoscenza e gestione delle relazioni e consentono di sfruttare il potenziale creativo dei dipendenti attraverso un utilizzo sapiente degli strumenti partecipativi del Web 2.0 (wiki, blog, social network, ecc.). Il percorso verso l’impresa Sociale rappresenta una grande opportunità ed al tempo stesso una sfida fondamentale per le organizzazioni: con tempi e costi sempre più contenuti, con strumenti nuovi e sempre più efficaci, è oggi possibile connettere persone e condividere grandi quantità di informazioni, superando i limiti geografico-temporali e le barriere organizzative alla comunicazione ed al trasferimento della conoscenza, creando nuovi spazi di efficacia e flessibilità strategica ed organizzativa.

 

[Fig. 2]

 

2. Verso l'Impresa Mobile
  

L’Impresa Mobile sfrutta sapientemente le molteplici applicazioni basate sulle tecnologie wireless (reti cellulari, WiFi, WiMax, RFId, NFC, ecc.) per innovare processi, modalità organizzative e relazioni con i propri dipendenti e clienti. Queste tecnologie, infatti, mettono a disposizione di una qualsiasi organizzazione – pubblica o privata – una molteplicità di opportunità a livello di innovazione: Mobile Force & Mobile Workspace (Sales Force, Field Force, Mobile Office, ecc.), Mobile & Wireless Payment, Mobile Marketing & Service, Machine-to-machine (M2m), RFId e Near Field Communication, Wireless Supply Chain, Business InfoMobility e Unified Communication.

 
[Fig. 3]


3.     Verso l’Impresa Estesa

Le ICT consentono di gestire in modo intergrato i rapporti di filiera con i partner a monte (fornitori, conto terzisti, ecc.) e a valle (distributori, clienti, ecc.), tramite le innovative applicazioni di eSupply Chain, eProcurement, eInvoice. Per le imprese che operano sui mercati finali (consumer) una dimensione chiave dell’Impresa Estesa è proprio la capacità di gestire efficacemente in modo diretto i rapporti con i propri clienti, grazie all’utilizzo integrato dei molteplici canali B2c (Web, Mobile, Digital Tv, ecc.).

 

[Fig. 4]

 

4.     Verso l’Impresa Adattativa

Le ICT consentono di supportare efficientemente i continui cambiamenti anche a livello di processo e di business dell’impresa, grazie ad un’architettura realmente flessibile. Il percorso verso l’Impresa Adattativa comprende però, al di là dell’introduzione in azienda degli strumenti abilitanti, la creazione di uno spazio capace di supportare i processi aziendali in modo sempre più flessibile. Ciò consente di orchestrare flussi informativi a supporto di nuovi processi emergenti in azienda con un’infrastruttura di integrazione flessibile, e farli poi evolvere nel tempo per mantenerli allineati con le mutevoli esigenze aziendali, attraverso adeguati strumenti di gestione dei processi e di integrazione di contenuti provenienti da fonti diverse.

 

[Fig. 5]

 

 

Per maggiori informazioni:

 

 

Ufficio stampa School of Management del Politecnico di Milano

www.osservatori.net

Mirandola Comunicazione

Marisandra Lizzi marisandra@mirandolacomunicazione.it
3483615042

Simona Miele simona.miele@mirandolacomunicazione.it 3482509895

email osservatori@mirandolacomunicazione.it

 

Ufficio Comunicazione Smau

www.smau.it
Daniela Monteverdi
 Tel 0228313239 Cell 347 9684033
Ilaria Bucci – Tel. 02.28313225
email
press@smau.it

Caricato il 21/10/2010