Università Cattolica del Sacro Cuore

Tony Harrison mercoledì in Cattolica incontra i giovani: il più grande poeta inglese per il festiva

Tony Harrison mercoledì in Cattolica incontra i giovani:
il più grande poeta inglese per il festival di poesia civile

MERCOLEDÌ 12 NOVEMBRE
Ore 17,30, Università Cattolica, largo Gemelli 1, Aula Pio XI
Poesia civile ed editoria: dall’Inghilterra Tony Harrison
Il poeta a colloquio con Enrico Reggiani e il suo traduttore Giovanni Greco

In occasione dell’uscita del nuovo libro di inediti Afrodite del Mar Nero e altre nuove poesie (Interlinea)
Introducono Roberto Cicala e Giorgio Simonelli
Anteprima a Milano del festival internazionale di poesia civile

Torna in Università Cattolica l’incontro “Editoria e poesia civile” promosso dal Laboratorio di editoria: quest’anno ospite d’eccezione Tony Harrison, in un incontro pubblico con giovani e appassionati di poesia, è a colloquio con Enrico Reggiani e il suo traduttore Giovanni Greco, mercoledì 12 novembre alle 17,30 in Aula Pio XI, in occasione dell’uscita del nuovo libro di inediti Afrodite del Mar Nero e altre nuove poesie edito da Interlinea e del festival internazionale di poesia civile che il giorno dopo gli assegna il premio alla carriera andato negli anni scorsi a Evtushenko, Adonis, Ferlinghetti, Patrikios, Gelman e Krynicki, tra gli altri.
Working class poet. War poet. Angry poet. Poeta operaio. Poeta di guerra. Poeta arrabbiato. Sono alcune delle molte definizioni che la critica ha riservato a Tony Harrison in questi ultimi decenni. Il maggiore poeta inglese vivente, figlio della classe operaia e nutrito di cultura classica, raccoglie le sue poesie inedite più recenti in un libro provocatorio, confermando la tensione civile che lo contraddistingue, anche quando mescola i miti della classicità e le crisi in Medio Oriente: «sul Mar Nero… se le mie pietre radenti potessero continuare a saltare / arriverebbero in Georgia, sul Caspio, in Afghanistan...»
Harrison è nato a Leeds, città industriale dello Yorkshire occidentale, nel 1937. Diplomatosi in linguistica con una tesi di dottorato sulle traduzioni in versi dell’Eneide, intraprese l’insegnamento dell’inglese dapprima presso l’Università di Zaria, in Nigeria e successivamente a Praga dove maturò il suo interesse per il teatro e la traduzione/riscrittura dei classici. Rientrato in Inghilterra nel 1967, Harrison decise di dedicarsi a tempo pieno alla poesia (per lungo tempo sul suo passaporto alla voce profession era scritto poet). È uno dei poeti di lingua inglese più letti nel mondo. Il suo inconfondibile stile che mescola alto e basso, metrica e dialetto, impegno civile e tenerezza intimistica, si affermò con The Loiners (1970, vincitore del Geoffrey Faber Memorial Prize). La registrazione video della sua lettura del poemetto V., sulla profanazione della tomba dei genito­ri da parte dei tifosi del Leeds United, trasmessa da Channel Four (1987), suscitò grandi polemiche per la durezza e la crudezza del linguaggio. In Italia sono stati pubblicati da Einaudi tre volumi, V. e altre po­esie (1990), In coda per Caronte (2003), curati e tradotti da Massimo Bacigalupo, e Vuoti (2008).

Il sito del festival: www.poesicivile.com

Emanuela Gazzotti
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Caricato il 10/11/2014

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