Scrivere di stelle: quando l’astronomo diventa self-publisher

Scrivere di stelle: quando l’astronomo diventa self-publisher

Non solo narrativa. Sulle piattaforme di self-publishing arriva anche la scienza.
L’astronomo perugino Daniele Gasparri ha scelto Kindle Direct Publishing di Amazon
per diffondere la passione per l’astronomia

Conoscere le meraviglie del cosmo e appassionarsi all’astronomia è diventato ancora più immediato grazie al self-publishing e all’impegno dell’astronomo Daniele Gasparri. Pubblicati grazie a KDP (Kindle Direct Publishing), la piattaforma di self-publishing di Amazon che permette di diffondere le proprie opere in formato eBook in Italia e in oltre 100 paesi del mondo, i suoi 25 testi divulgativi hanno scalato le classifiche di Kindle Store.

La vita di Daniele, nato a Perugia 31 anni fa, è ricca di scoperte. Da quella casuale della passione per l’astronomia, quando per il suo decimo compleanno il padre gli regala un binocolo, all’osservazione del transito di un pianeta esterno al sistema solare con la propria strumentazione. Da ultima, la scoperta del talento per la scrittura e la divulgazione scientifica.

Iscritto alla facoltà di astronomia, Daniele inizia a collaborare con una rivista italiana del settore: “All’inizio la proposta mi terrorizzò: dal liceo mi era rimasta la convinzione di essere negato nella scrittura. Poi, però, decisi di prenderla come una sfida personale e accettai”, ricorda Daniele. La sfida è presto vinta: i suoi articoli appassionano i lettori e la collaborazione con la redazione gli permette di entrare in contatto con alcuni astronomi professionisti.

L’osservazione, da astronomo non professionista, del transito di un pianeta esterno al sistema solare, gli procura interviste e partecipazioni a conferenze, ma non lo distrae da ulteriori ricerche, dalla stesura di articoli e dalla collezione di accurate fotografie astronomiche da lui scattate, poi raccolte in un libro. Pubblicato nel 2011 da una casa editrice tedesca specializzata in letteratura scientifica, quest’ultimo è solo il primo dei libri scritti da Daniele Gasparri, che non nasconde la difficoltà di renderli fruibili tramite l’editoria tradizionale. “Mi rivolsi a diverse case editrici, ma non ottenni quasi mai risposta. A settembre 2012 ero arrivato a pensare di abbandonare completamente la scrittura e ripresi l’università, ma ben presto mi resi conto che scrivere era diventato parte di me. Poi, in autunno, setacciando internet in cerca di soluzioni, scoprii la possibilità di pubblicare tramite Kindle Direct Publishing (KDP) e decisi di tentare”.

Kindle Direct Publishing (KDP) è uno strumento veloce, gratuito e user-friendly per rendere disponibili i propri libri attraverso Kindle e le omonime applicazioni gratuite per la lettura su iPad, iPod touch, iPhone, PC, Mac, dispositivi Android e su browser mediante Kindle Cloud Reader. Il sistema KDP permette di pubblicare il proprio testo in meno di 5 minuti e di renderlo disponibile su Amazon entro 24 ore.

Incoraggiato dai risultati ottenuti Daniele inizia a scrivere, in media, un libro ogni tre mesi. Ad oggi, tramite KDP, ha pubblicato 25 testi divulgativi e un romanzo che si è posizionato al primo posto della categoria Fantascienza e nella Top20 della classifica generale di Kindle.

“Di KDP apprezzo il fatto di avere tutto sotto controllo. Il frutto del tuo lavoro non viene sottoposto al giudizio di un editore, ma direttamente a quello dei lettori. Lo trovo meritocratico. Inoltre ho la possibilità di aggiornare continuamente i miei titoli con le nuove scoperte che si susseguono ogni mese.”

Daniele ha realizzato anche le versioni cartacee dei suoi libri tramite il servizio CreateSpace. Ha inoltre un blog di divulgazione scientifica, una pagina Facebook costantemente aggiornata, e tiene molto al dialogo con i propri lettori: “Sono loro a dirmi cosa va bene e cosa no. Scrivere testi divulgativi significa mettere a disposizione degli altri ciò che si è imparato, la chiarezza è fondamentale”.

Fresco di laurea, Daniele lavora alle prossime uscite. “Ho in cantiere altri quattro libri più un romanzo. Il mio è un sogno realizzato che continua a crescere. Bisogna continuare a cercare soluzioni senza arrendersi mai”, conclude il giovane astronomo, per il quale impegno e soddisfazioni sono in chiaro rapporto causa-effetto. I suoi libri sono stabili nelle classifiche di Kindle e l’attività di scrittore gli permette di mantenersi: “In questo momento di crisi mi sento un’eccezione, ma forse anche un esempio che può dare speranza”.
È l’invito a guardare avanti di chi ha visto addirittura oltre il sole.

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Martina Mauro – Marco Ferrario
martina.mauro@mirandola.net – marco.ferrario@mirandola.net
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Caricato il 25/07/2014